Marcantonio Bragadin
Nuovo forumer
Pensi che possa essere corretto ipotizzare una remunerazione della liquidità pari al tasso BCE? Al momento cambia poco ma in epoca di tassi alti, girando un po' tra i vari conti deposito (ma pure alcune banche online), si riesce a remunerare anche la liquidità in modo soddisfacente.
So che alcune banche online remunerano la liquidità in funzione del patrimonio depositato presso di loro, mentre allo sportello ciò e più difficile da ottenere. In alcuni casi si propone una riduzione delle spese fisse (diritti di custodia e canone del c/c) sempre in base al patrimonio depositato presso la banca.
Se uno, per motivi suoi, tiene sul conto cifre consistenti è chiaro che cerchi di ottenere di più, ma in condizioni normali la remunerazione del c/c inciderà sulla performance complessiva, date le premesse che ho fatto, al massimo per il 10%.
Nella simulazione non ne tengo conto, un po' per semplicità di calcolo, un po' per dimostrare che il tasso di remunerazione del c/c (sul quale tanti discutono) rientra in quei "luoghi comuni" della finanza che servono solo a sviare dal problema principale.
Di questi tempi, secondo me, è molto meglio avere le spese ridotte (eventualmente azzerate) piuttosto che perdere tempo per ottenere uno 0,50% in più sul conto il cui contributo alla performance complessiva del portafoglio sarà assolutamente secondario.
Ovviamente è solo un parere personale.