Sul terrorismo (1 Viewer)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Reverse

Under Jolly Roger
zappolaterra ha scritto:
Reverse ha scritto:
zappolaterra ha scritto:
Reverse ha scritto:
zappolaterra ha scritto:

In tal caso cerca di chiacchierare meno.
reverse,
"cercare di..." .......è = fallire.
tu non fallisci mai..... in quanto a chiacchere e distintivo.

Tu continui ad offendere, perchè non sei capace di altro, perchè è il massimo che la tua abissale ignoranza ti consente di fare. Ma quale bene può fare ad altri uno che non riesce a relazionarsi con chi la pensa diversamente senza offenderlo. Tu sei solo chiacchiere, non noi, e continui a sporcare questo thread con la tua becera politica pro-assassini, solo in nome dell'odio anti-occidentale. Però continui a frequentare il tempio del capitalismo, cioè la Borsa. Mi complimento per te con la coerenza, davvero lodevole come morale, la tua...
Il linguaggio mafioso ti sta bene (chiacchiere e distintivo... chi l'ha detta in un noto film?) perchè credi di intimidire con le tue continue offese. Ma smettila, che ogni giorno ti rendi più ridicolo. Scrivi solo per litigare, che si tratti di terrorismo (che difendi sempre di più) o analisi tecnica.
Evita di intervenire direttamente e con offese personali, limitati come gli altri a postare la tua in generale, senza offendere nessuno. Ne trarrai solo benefici, ed eviterai le figure barbine che stai facendo.

vedi che non fallisci mai..... in quanto a chiacchere e distintivo.

Continui a rafforzare la mia tesi: sai solo offendere, io mi limito a difendermi. Riempi il forum di chiacchiere e litigi, sia che si tratti di terrorismo che di analisi tecnica....
E questo mancando di rispetto al doloroso tema di questo thread. Sei l'unico a creare tensioni attaccando personalmente, e offensivamente, gli altri.
Mi dispiace... che stai messo così...:(
 

Reverse

Under Jolly Roger
Re: ........

zappolaterra ha scritto:
Reverse ha scritto:
felixeco ha scritto:
Reverse non si discute con chi pontifica di quanto bene fa per gli altri.
Il bene si fa e in silenzio senza annunciarlo.
Ripeto il concetto ....grazie a Pat che ha aperto il trhead con intenzioni lodevoli, ma la deriva politica necessita secondo me di una chiusura.
Quando si comincia a parlare di morti + morti di altri è meglio lasciare perdere :( ..............certo che i bambini sono tutti eguali ma certo mi dispiaccio di + di 30 che saltano in un bus rispetto ai bastardi che ne riempono uno di dinamite per farlo saltare perchè Allah è grande

Infatti, hai proprio ragione...
Crede di costruirsi un'immagine vantandosi di fare del bene, e dimenticando che il vero bene, quello sincero e disinteressato, si fa in silenzio.
E pretende addirittura di vedere le ricevute dei versamenti, quasi fosse lui a poter decidere chi può fare del bene e chi no.

Poveretto.:(
Come scrivi, se continua a spostare il discorso sulla politica, la cosa migliore è chiudere il thread, a mio parere. Anche se so che gli farebbe piacere, perchè questo thread gli ricorda spesso i massacri compiuti dai suoi protetti....

ulteriore conferma se mai servisse che non fallisci mai..... in quanto a chiacchere e distintivo

su fatto del versamento ti si è proprio intricato il cervello.
calmati.
io ho fatto un versamento e non ho preteso di vedere niente.
qualcun altro ha preteso.

Ripeto, visto che insisti...

Continui a rafforzare la mia tesi: sai solo offendere, io mi limito a difendermi. Riempi il forum di chiacchiere e litigi, sia che si tratti di terrorismo che di analisi tecnica....
E questo mancando di rispetto al doloroso tema di questo thread. Sei l'unico a creare tensioni attaccando personalmente, e offensivamente, gli altri.

E aggiungo che per l'ennesima volta di vanti di aver fatto un versamento. Davvero spregevole, il bene fatto per vantarsene in pubblico non ha proprio alcun valore.
Che pena...:(
 

Reverse

Under Jolly Roger
Cerchiamo di tornare alla funzione originale del thread, sempre se zappolaterra lo consente.

RAZZI CONTRO ITALIANI A NASSIRYA, TUTTI ILLESI
ROMA - Una pattuglia di militari italiani e' stata attaccata stamani nei pressi di Suq Ash Shuiyukh, un villaggio a sud di Nassiriya. Contro gli uomini del Reggimento San Marco sono stati sparati due razzi Rpg 7, ma non ci sono stati feriti.
Nel resto dell'Iraq, proseguono intanto i combattimenti specie nelle aree delle citta' ribelli sunnite di Falluja e Samarra, mentre a Baghdad si registra l'uccisione di un ennesimo marine americano.

Falluja - Sette persone sono state uccise e tredici feriti secondo un ultimo bilancio del bombardamento effettuato ieri sera da aerei statunitensi. Il raid - secondo quanto riferito stamane dalla Forza multinazionale - mirava ad un rifugio del gruppo di Abu Mussab al Zarqawi, il terrorista giordano che ha rivendicato molti degli attentati piu' sanguinosi avvenuti nel paese oltre al rapimento e alla decapitazione di alcuni ostaggi stranieri. Stamane un soldato americano e' stato ferito dall'esplosione di un'autobomba, sempre alla periferia della citta'.

Samarra - Durante la notte le forze militari statunitensi e irachene hanno stretto ulteriormente la morsa attorno all'abitato,uccidendo nei combattimenti 5 persone e ferendone altre 20. Al momento non e' chiaro se le vittime siano civili o ribelli. Carri armati alleati sono gia' entrati in citta'.

Mossul - Un'autobomba e' esplosa a Mossul, al passaggio di un convoglio americano, ferendo due militari.

Baghdad - Un soldato americano e' stato ucciso da colpi di arma da fuoco la notte scorsa. Lo ha annunciato l'esercito statunitense senza fornire dettagli. Stamane infine, sulla televisione araba Al Jazeera, il gruppo di guerriglieri iracheni che tiene in ostaggio le due indonesiane ha chiesto la liberazione del leader religioso islamico indonesiano, Abu Bakar Bashir, in cambio di un rilascio delle donne. Ma da un carcere di Giakarta, Bashir ha detto di essere contrario allo scambio, in quanto il rapimento di donne e' contro i principi dell'Islam.
02/10/2004 18:39
 

Reverse

Under Jolly Roger
India: bici-bomba nell'Assam, almeno 15 feriti
L'attacco solo 24 ore dopo gli attentati con 40 morti
(ANSA) - GUWAHATI (INDIA), 3 OTT - Una bicicletta-bomba e' esplosa oggi in un mercato dello stato nordorientale indiano dell'Assam causando almeno 15 feriti.L'attacco a solo 24 ore da un'ondata di attentati che ieri aveva provocato la morte di oltre 40 persone e il ferimento di centinaia. La bici-bomba e' esplosa nel distretto di Sunitpur, una roccaforte del gruppo tribale dei Bodo, che stanno conducendo una lotta separatista. Ieri le zone colpite dal terrorismo erano state il Nagaland e lo stesso Assam. /writer
03/10/2004 09:11
 

franci

Forumer storico
IRAQ: 4 MLN IL RISCATTO PAGATO DAL GOVERNO ITALIANO PER LIBERAZIONE SIMONE
Londra, 3 ott. (Adnkronos) - Il governo italiano avrebbe pagato un riscatto di quattro milioni di euro per la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta. ''Molto meno'' di quanto sarebbe stato disposto a versare il gruppo terroristico di Al Zarkawi per prenderle in consegna. E' quanto rivela il Sunday Times citando fonti dell'intelligence italiana,in una ricostruzione dei negoziati fra Roma e i rapitori. Negoziati rilanciati dopo che in una riunione fra esponenti di Sismi, Cia, MI6, e intelligence del Kuwait, era stata scartata l'ipotesi del blitz armato nel luogo in cui erano tenute ostaggio le due volontarie italiane. Un luogo situato vicino a una moschea, a poco piu' di 60 chilometri da Baghdad, nei cui dintorni, avevano fatto presente gli italiani, si trovavano fra gli 80 e i cento uomini armati e, come suggerito dagli inglesi, anche la cella di Kenneth Bigley. (segue)
(Ses/Gs/Adnkronos)
 

franci

Forumer storico
Baghdad, 2 ott. (Adnkronos) - Ancora orrore su internet: il video della decapitazione di un ostaggio iracheno e' stato messo sul sito del gruppo Ansar al Sunna, collegato ad al Qaeda. Nel video viene prima mostrato l'uomo che 'confessa' di lavorare per le forze statunitensi. ''Sono l'ingegnere Bareh Nafeh Daoud Ibrahim, lavoro come contractor nel campo americano di Taji'', dice l'uomo che viene mostrato con il 'passi' del campo al collo. Il fotogramma successivo mostra l'esecuzione dell'uomo.
Un altro video, trasmesso dalla tv araba al Arabiya, mostra un gruppo armato iracheno che minaccia di uccidere un ostaggio giordano se entro 72 ore la ditta per la quale lavora non lascerà l'Iraq.
In merito alla sorte dei reporter francesi Christian Chesnot e Georges Malbrunot, tenuti in ostaggio in Iraq, il ministro degli Esteri francese Michel Barnier, riferendosi a un'iniziativa del deputato dell'UMP Didier Julia, ha accusato le trattative parallele di aver causato l'interruzione di un contatto ''affidabile e indiretto'' con i sequestratori. ''Spero che non ci saranno conseguenze per la sicurezza dei giornalisti e non vi saranno ritardi per la loro liberazione'' ha detto Barnier.
Intanto uomini dell'intelligence hanno perquisito la casa di Amsterdam di Paul Bigley, fratello dell'ostaggio britannico in Iraq, Ken Bigley. A riferirlo e' stato lo stesso Bigley ma il Foreign Office si e' pero' affrettato a smentire che ''ufficiali britannici di qualunque tipo abbiano perquisito la casa di Bigley''.
E, sempre sul fronte degli ostaggi, l'Esercito islamico in Iraq ha chiesto la liberazione di Abu Bakar Bashir, considerato il leader spirituale della Jemaah Islamiyah e detenuto a Giacarta, come contropartita per il rilascio delle due cittadine indonesiane sequestrate in Iraq. Il gruppo armato ha posto queste condizioni in un video diffuso dall'emittente del Qatar 'Al Jazeera', nel quale si vedono le due indonesiane e le altre persone prese in ostaggio con loro dall'Esercito islamico. Il presidente indonesiano Megawati Sukarnoputri ha lanciato un appello ad al Jazeera per chiedere il rilascio delle due indonesiane.
 

zappolaterra

Forumer storico
Re: ........

Reverse ha scritto:
zappolaterra ha scritto:
Reverse ha scritto:
felixeco ha scritto:
Reverse non si discute con chi pontifica di quanto bene fa per gli altri.
Il bene si fa e in silenzio senza annunciarlo.
Ripeto il concetto ....grazie a Pat che ha aperto il trhead con intenzioni lodevoli, ma la deriva politica necessita secondo me di una chiusura.
Quando si comincia a parlare di morti + morti di altri è meglio lasciare perdere :( ..............certo che i bambini sono tutti eguali ma certo mi dispiaccio di + di 30 che saltano in un bus rispetto ai bastardi che ne riempono uno di dinamite per farlo saltare perchè Allah è grande

Infatti, hai proprio ragione...
Crede di costruirsi un'immagine vantandosi di fare del bene, e dimenticando che il vero bene, quello sincero e disinteressato, si fa in silenzio.
E pretende addirittura di vedere le ricevute dei versamenti, quasi fosse lui a poter decidere chi può fare del bene e chi no.

Poveretto.:(
Come scrivi, se continua a spostare il discorso sulla politica, la cosa migliore è chiudere il thread, a mio parere. Anche se so che gli farebbe piacere, perchè questo thread gli ricorda spesso i massacri compiuti dai suoi protetti....

ulteriore conferma se mai servisse che non fallisci mai..... in quanto a chiacchere e distintivo

su fatto del versamento ti si è proprio intricato il cervello.
calmati.
io ho fatto un versamento e non ho preteso di vedere niente.
qualcun altro ha preteso.

Ripeto, visto che insisti...

Continui a rafforzare la mia tesi: sai solo offendere, io mi limito a difendermi. Riempi il forum di chiacchiere e litigi, sia che si tratti di terrorismo che di analisi tecnica....
E questo mancando di rispetto al doloroso tema di questo thread. Sei l'unico a creare tensioni attaccando personalmente, e offensivamente, gli altri.

E aggiungo che per l'ennesima volta di vanti di aver fatto un versamento. Davvero spregevole, il bene fatto per vantarsene in pubblico non ha proprio alcun valore.
Che pena...:(

reverse...
ma perchè non reversi per davero?
almeno nel leggere.
se non hai intenzione di reversare almeno metti uno stop.
ripeto.....se non altro ...almeno nel leggere.
 

franci

Forumer storico
Stamattina ho finalmente avuto il coraggio di vedere 2 filmati di scannamento.
Mi ha mandato il link un amico e io ho detto: No, grazie.

Mi aspettava a colazione quel che resta della mia famiglia eil mio nipotino.
Giornata, per quello che è possibile,serena o quasi.

Invece...ho voluto, perchè dovevo, vedere e, in particolar modo, SENTIRE l'audio:è peggio del filmato che, per fortuna, è in una finestrina piccola, ma l'audio...no.
Si sente e bene.

Ho mangiato un'ora dopo turbata e con lo stomaco rivoltato, ma..ho mangiato avidamente come mi hanno detto che si mangi avidamente in guerra, come ho visto si fa dopo i funerali, perchè...è la vita che urla, ci chiama, si fa sentire.

Ho trascorso il mio pomeriggio al cinema tra bambini( mio nipotino adorato) e vecchi( mia madre) a vedere la carina favola di Spielberg...carina favola.

Difronte all'orrore possiamo solo inventarci favole: che piaccia o no,Spielberg lo fa :)

Tornando a noi.

Il thread lo ha aperto Patatino in un giorno buio per l'umanità.
E-non esagero-,vorrei: buio e sinistro.
Peri bambini massacrati, per gli inniocenti.
Quel giorno era buio...terribilmente

Io stessa ho trasceso e, mi scusi Argema, ho trasceso perchè qui, secondo me, non si tratta di essere di sinistra, di destra, pacifici o guerrafondai, si tratta di NOI.
E sapete come la penso.
E non lo nascondo.

Sono stata a destra, a sinistra, radicale..oggi posso dire di essere liberale, nel senso che alla paola attrribuiva Croce.
Voto per il meno peggio, Fallaci è stata MOLTO più coerente non votando nemmeno.
Ma io..ho pensato al meno peggio:)))

Che poi mi si venga a scrivere che io sono nazista...pace, amen.

Se ho trascaseso è perchè, ribadisco, qui non è politica,( es. di politica:: a me è sempre stato sulle palle Bertinotti coi suoi modini e le sue erre mosce delhl'interland milanese) è qualcosa di molto più ..Ma vorrei ne parlassimo altrove.

Ma no, io non mi sento di dire che il thread deve essere chiuiso....scusate,..
amici- ma riguarderebbe Pat, che oggi non c'è comunque, o /e ...sempre Argema.


Se poi , il thread fosse chiuso...
ad ogni morte di innocenti..manco na candela, dove potremmo scrivere?
Io vorrei sempre mandare una candela.

E poterlo fare.


Io propongo di andare sul caffè per picchiarci( del resto al bar si parla di calcio e politica:)))), ma lasciare questo per quello che è: testimonianza, esserci.

Argema, ci lasci un pochetto di spazio al caffè per picchiarci?

Perchè io posso anche amare umanamente Tizio.
Discutere con Caio, ritrovarmi o no con Sempronio...


Ma lasciare questo thread per quello che è:
solidarietà, testimonianza.
Accendere la candela.



Grazie a Pat e a tutte le persone di buona volontà.
Da qualunque parte vengano, purchè ci siano..

Franci
 

fabri69

Forumer storico
COMMENTO
L'ombra di una doppia sconfitta
che fa tremare la Casa Bianca

di VITTORIO ZUCCONI
WASHINGTON - Sulla Casa Bianca si stende l'ombra lunga d'una doppia paura, la paura di perdere la guerra in Iraq e dunque di perdere le elezioni in casa. La si legge nelle parole del segretario alla Difesa, di quel "Rummy" Rumsfeld passato dal sarcasmo della sua leggendaria arroganza bellicista alla mesta ipotesi, ripetuta ieri per la seconda volta in pochi giorni, di alzare le tende e ritirare le truppe prima della mitica "stabilizzazione" e del sempre più immaginario trionfo della democrazia. La si vede nella rabbia con la quale i cloni repubblicani, la famosa "macchina del rumore", sciamano negli studi radio televisivi per minimizzare gli effetti del primo dibattito tv.

Da due giorni i radio show della destra, le tirate furibonde dei maîtres a' penser di chi non pensa, Rush Limbaugh, Laura Schlesinger, Sean Hannity, ringhiano e strepitano che non è vero che Bush abbia perduto e che il balzo in avanti di Kerry nei sondaggi, dove ha raggiunto o scavalcato il presidente, è un fluke, un sussulto passeggero. E lo si capisce soprattutto dagli ordini d'attacco che i generali in Iraq hanno improvvisamente ricevuto, a Samarra, a Falluja, dopo mesi di tattiche temporeggiatrici, per conquistare le città anche a costo di ripetere il classico errore commesso in Vietnam, quello di "distruggere i villaggi per salvarli".

È impressionante assistere allo spettacolo di un'Amministrazione che tradisce nei propri comportamenti la sicumera delle propria affermazioni pubbliche e dunque allarga pericolosamente quel fossato di credibilità tra le parole e i fatti che è sempre esistito, ma che la retorica della "guerra al terrore" e del presidente "leader sicuro" aveva coperto. L'esilissimo ponte che ancora collegava i discorsi di Bush alla realtà si sta assottigliando e sono proprio coloro che avevano bevuto fino in fondo lo slogan della "guerra per esportare la democrazia in Iraq" e così sradicare il terrorismo a segnalare che la Disneyworld nella quale il presidente continua a vivere non convince più. Non sono i professionisti dell'antibushismo, i Bush haters alla maniera di Paul Krugman e Maureen Dowd del New York Times di Dan Rather dalla Cbs ad avere perduto la pazienza, ma sono i fan della prima ora, i conservatori intelligenti e i liberal moderati a dire basta con l'incapacità di questa presidenza e la sua ostinazione a respingere la verità per vincere le elezioni.


Leggiamo sul New York Times Thomas Friedman, il Pulizter e autore di saggi importanti, che aveva colpito con la sua convinta accettazione della guerra in Iraq, due anni or sono. Dopo mesi di assenza per completare un altro libro, Friedman torna a scrivere e la sua condanna è feroce. Bush non ha "una politica" in Iraq, ma usa la guerra "per fare politica", esattamente il contrario di ciò che sostengono i propagandisti, che lui è uomo tutto d'un pezzo che non si preoccupa di sondaggi e di popolarità. "Il presidente ha condotto fin dall'inizio la campagna militare in Iraq come se fosse una parte della sua campagna elettorale". "Siamo nei guai e dobbiamo ammetterlo". Ancora più bruciante il giudizio d'un sostenitore aperto e convinto non solo della guerra, ma di Bush, il commentatore angloamericano Andrew Sullivan, che dalle colonne del Sunday Times e dal suo seguitissimo diario Internet sferza Bush riconoscendo l'ovvio, che questo presidente vive "in un mondo di fantasia per il quale ha solo risposte arroganti od ottimistiche". Se i sondaggi del dopo dibattito indicano Kerry in recupero o addirittura in sorpasso, scrive Sullivan, "è perché per la prima volta il pubblico ha potuto vedere Bush messo di fronte alla realtà e osservare che non ha risposte serie".

Le risposte, fuori dalle chiacchiere e dagli slogan ripetuti dai due candidati, sono nei fatti di queste ore e sono la chiara conferma delle critiche e del dissenso portate dagli ex tifosi della guerra. Gli attacchi contro la città di Samarra, con la presunta "rotta dei terroristi" e la cattura o l'uccisione di centinaia di nemici è, come la ripresa dei bombardamenti su Falluja, la prova che la strategia precedente, imposta da Bush ai generali, era sbagliata e ora Marines e G. I.'s dell'Esercito devono fare quello che gli ordini da Washington impedirono loro di fare. La Casa Bianca e la sua campagna elettorale hanno fame di una "giornata di sole", d'una vittoria da buttare sul tavolo delle elezioni ormai vicinissime, in attesa d'una "sorpresa" che, secondo la maliziosissima Teresa Heinz Kerry, potrebbe essere un Bin Laden estratto dal cilindro pochi giorni prima del voto. Ma questa strategia del chirurgo costretto a riaprire la ferita per operare dove aveva lasciato l'operazione incompleta è un esempio lampante di quella condotta bellica che al tempo del Vietnam fu condannata e bandita come esiziale e uomini come Colin Powell giurarono di non accettare mai più.

È la strategia detta "Mil-Pol", un po' militare e un po' politica, dove le decisioni dei comandanti al fronte sono condizionate dagli interessi politici della dirigenza civile che non si limita, come intelligentemente fece un altro Bush, il padre, nella prima guerra del Golfo, a indicare l'obbiettivo strategico e poi lasciare ai professionisti il compito di scegliere le tattiche e i mezzi. In una guerra ideologica come questa, lanciata non per rispondere a un'aggressione o all'invasione di una nazione alleata, come fu il Kuwait, era inevitabile che gli ideologi della "guerra preventiva" e della "democrazia da esportazione" che avevano infestato e condizionato il governo americano sull'onda dello shock terroristico, tentassero di micromanage le operazioni per servire ai loro obbiettivi propagandistici. Ora, mentre l'ennesima e inutile "spedizione punitiva" contro città come Samarra, che poche ore prima il premier Aallawi che governa per grazia di Bush aveva contato fra le località sicure e pronte per le elezioni, ripropone il fallimento della strategia "Mil-Pol", che introduce addirittura elementi di campagna elettorale nel pasticcio strutturale di politica e di guerra e tocca all'ormai emarginato Rumsfeld, sicuro partente da un possibile Bush 2, ad ammettere che la superpotenza non ce la farà a inventare la democrazia in Iraq e sarà costretta ad andarsene, lasciando gli iracheni a pagare, ancora una volta, il prezzo delle follie delle potenze imperiali euroamericane, dopo avere pagato trent'anni d'una dittatura feroce che proprio i liberators d'oggi avevano contributo a costruire e ad armarsi. Dall'esportazione della democrazia alla denuncia dell'"incompetenza e della mendacità", dalla "guerra leggera" teorizzata da Rumsfeld all'ipotesi del "cut and run", del taglia e fuggi, così in meno di due anni, s'è allungata l'ombra d'un tragico fallimento sulla Disneyland dei nuovi ideologi e del presidente che aveva creduto in loro.



(4 ottobre 2004)
 

zappolaterra

Forumer storico
L'appello del segretario generale dell'Onu anche ai palestinesi
La Lega Araba chiede una discussione in Consiglio di sicurezza
Annan: "Israele cessi raid
nella striscia di Gaza"


Kofi Annan

NEW YORK - Il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha chiesto a israeliani e palestinesi di mettere fine alla violenza che negli ultimi giorni ha insanguinato la striscia di Gaza provocando 66 morti fra i palestinesi e 3 fra gli israeliani.

"Il segretario generale sollecita il governo d'Israele a interrompere le incursioni militari nella striscia di Gaza, che hanno determinato la morte di decine di palestinesi, fra cui molti civili, bambini compresi", ha dichiarato il portavoce Fred Eckhard.

"Il segretario generale - ha aggiunto - similmente sollecita l'Autorità palestinese a prendere provvedimenti per far cessare il lancio di razzi contro obiettivi israeliani da parte dei militanti palestinesi.
A entrambe le parti ricorda che hanno un obbligo legale di proteggere i civili".

Anche la Lega Araba, convocata in sessione straordinaria al Cairo, aveva fatto appello alle Nazioni Unite per fermare l'offensiva militare israeliana. Come ha riferito Hosam Zaki, portavoce del segretario generale Amr Moussa, la Lega al termine della riunione "ha dato incarico agli ambasciatori arabi a New York di portare la questione dinanzi all'Assemblea generale e/o in una riunione ad hoc del Consiglio di sicurezza, ed ha anche chiesto al segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, di preparare un rapporto sui crimini che Israele ha commesso contro il popolo palestinese e predisporre la sua protezione internazionale".

Il bilancio più recente parla di 69 morti in cinque giorni. Di questi, 66 erano palestinesi, compresi due bambini e numerosi civili. Tre i morti israeliani, fra i quali due militari. Tutte vittime dell'offensiva lanciata da Israele nel nord della Striscia di Gaza per porre fine al lancio dei missili Qassam. Operazione che il premier israeliano Ariel Sharon ha dichiarato di voler ampliare.


(3 ottobre 2004)
 
Stato
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