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Iraq, Fassino: ''Guerra insensata e non inevitabile''
Palermo, 16 mar. (Adnkronos) - ''Questa guerra appare ogni giorno di piu' insensata e non inevitabile''. Ne e' convinto il segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino, intervenuto a Palermo al convegno sul Mezzogiorno organizzato dalla Quercia. ''Mi pare -ha aggiunto- che la manifestazione di Milano di ieri e' la dimostrazione di come sia sempre piu' forte l'inquietudine diffusa nell'opinione pubblica. Si avverte la pericolosita' della guerra''. ''Per questo -ha aggiunto Fassino- e' ancora piu' sconcertante come la posizione del governo nazionale non sia ancora chiara. Il nostro presidente del Consiglio continua a fare via via da paciere in base all'interlocutore di turno''. ''Questo e' il modo tipicamente pubblicitario di Berlusconi -ha proseguito Fassino- cioe' quello di plagiare l'interlocutore, una cosa devastante che toglie credito al paese e che rende marginale l'Italia sulla scena politica internazionale''. ''E' indicativo -ha osservato Fassino- che il capo dello Stato abbia sentito la responsabilita' di sollecitare il governo. Noi chiediamo a questo governo di decidere quale sia la posizione sul conflitto tra Usa e Iraq''. Fassino insiste ancora sulla necessita' di ''disarmare Saddam Hussein''.
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Careri Gianfranco
(Segretario Generale dell’USI-AIT)
Ricordate gli aerei di D’Alema e dell’Ulivo che nel 1999, violando ogni legge internazionale e costituzione interna, aggredirono e bombardarono un altro paese (la Jugoslavia) massacrandone la popolazione? Ricordate gli “eroici” soldati della Folgore in Somalia ripresi a torturare la popolazione e a seviziare le donne?
Nell’auspicare comunque la creazione di un fronte il più ampio possibile contro la guerra, denunciamo contemporaneamente la pericolosa operazione trasformista di guerrafondai di ieri passati oggi nel campo di un pacifismo di facciata con l’intento di controllare ed utilizzare il movimento per i propri fini politici.
Per l’Italia ci riferiamo a tutto l’apparato del centrosinistra (dai DS alle propagini uliviste dei verdi e dei comunisti italiani) che quattro anni fa, avendo loro il potere, bombardavano Belgrado partecipando con zelo all’orgia di sangue, morbosamente avvinghiati all’amministrazione USA e alla CIA.
La gran parte di questi signori ha recentemente votato insieme al Polo a favore dell’intervento USA in Afghanistan e per l’invio in quelle terre degli alpini che agevoleranno così (prendendo il posto dei marines) l’impiego di maggiori truppe USA nell’invasione dell’Irak.
In questa carrellata di infamità nostrane mettiamo al posto che merita il signor Cofferati e la sua CGIL, anch’essa compromessa nel 1999 nell’impedire ogni mobilitazione pacifista dei lavoratori contro i massacri di Clinton e D’Alema in Jugoslavia e attivamente complice delle scelte guerrafondaie dell’allora governo di centrosinistra.
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non posso che esternare delusione e rammarico per ciò che una volta era il mio partito (centrosinistra) ed ora mi ritrovo a meditare se ci possa essere un' alternativa al di fuori di questi partiti (destra o sinistra)
Palermo, 16 mar. (Adnkronos) - ''Questa guerra appare ogni giorno di piu' insensata e non inevitabile''. Ne e' convinto il segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino, intervenuto a Palermo al convegno sul Mezzogiorno organizzato dalla Quercia. ''Mi pare -ha aggiunto- che la manifestazione di Milano di ieri e' la dimostrazione di come sia sempre piu' forte l'inquietudine diffusa nell'opinione pubblica. Si avverte la pericolosita' della guerra''. ''Per questo -ha aggiunto Fassino- e' ancora piu' sconcertante come la posizione del governo nazionale non sia ancora chiara. Il nostro presidente del Consiglio continua a fare via via da paciere in base all'interlocutore di turno''. ''Questo e' il modo tipicamente pubblicitario di Berlusconi -ha proseguito Fassino- cioe' quello di plagiare l'interlocutore, una cosa devastante che toglie credito al paese e che rende marginale l'Italia sulla scena politica internazionale''. ''E' indicativo -ha osservato Fassino- che il capo dello Stato abbia sentito la responsabilita' di sollecitare il governo. Noi chiediamo a questo governo di decidere quale sia la posizione sul conflitto tra Usa e Iraq''. Fassino insiste ancora sulla necessita' di ''disarmare Saddam Hussein''.
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Careri Gianfranco
(Segretario Generale dell’USI-AIT)
Ricordate gli aerei di D’Alema e dell’Ulivo che nel 1999, violando ogni legge internazionale e costituzione interna, aggredirono e bombardarono un altro paese (la Jugoslavia) massacrandone la popolazione? Ricordate gli “eroici” soldati della Folgore in Somalia ripresi a torturare la popolazione e a seviziare le donne?
Nell’auspicare comunque la creazione di un fronte il più ampio possibile contro la guerra, denunciamo contemporaneamente la pericolosa operazione trasformista di guerrafondai di ieri passati oggi nel campo di un pacifismo di facciata con l’intento di controllare ed utilizzare il movimento per i propri fini politici.
Per l’Italia ci riferiamo a tutto l’apparato del centrosinistra (dai DS alle propagini uliviste dei verdi e dei comunisti italiani) che quattro anni fa, avendo loro il potere, bombardavano Belgrado partecipando con zelo all’orgia di sangue, morbosamente avvinghiati all’amministrazione USA e alla CIA.
La gran parte di questi signori ha recentemente votato insieme al Polo a favore dell’intervento USA in Afghanistan e per l’invio in quelle terre degli alpini che agevoleranno così (prendendo il posto dei marines) l’impiego di maggiori truppe USA nell’invasione dell’Irak.
In questa carrellata di infamità nostrane mettiamo al posto che merita il signor Cofferati e la sua CGIL, anch’essa compromessa nel 1999 nell’impedire ogni mobilitazione pacifista dei lavoratori contro i massacri di Clinton e D’Alema in Jugoslavia e attivamente complice delle scelte guerrafondaie dell’allora governo di centrosinistra.
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non posso che esternare delusione e rammarico per ciò che una volta era il mio partito (centrosinistra) ed ora mi ritrovo a meditare se ci possa essere un' alternativa al di fuori di questi partiti (destra o sinistra)