Portafogli e Strategie (investimento) Sunset Boulevard: the Indian Summer of the debt (Vol. VI)

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Il paragone Lettonia-Estonia Grecia secondo me non c'azzecca molto... la Grecia ha problemi molto seri (io per primo avevo sottovalutato la gravità della faccenda... mi era sfuggito il deficit delle partite correnti e la posizione finanziaria netta vs l'estero e solo dopo mi sono reso conto della reale situazione... non si smette mai di impare), forse dovrà ristrutturare il debito in un futuro più o meno lontano ma bisogna almeno riconoscergli che ha retto molto meglio lo shock sull'economia in seguito alla crisi internazionale... il meno 20% del PIL e il 20% di disoccupazione non penso proprio che siano solo conseguenze del consolidamento delle finanze pubbliche.

Ma ci sono li situazioni peculiari che oltre ad avere determinato cio' che è successo sono anche responsabili della parziale tenuta: mi sto riferendo all' elevato sommerso (cui nn corrispondono le tasse - uno dei problemi) ed al fatto che il settore pubblico da loro è ipertrofico...ma dice bene Gaudente, finiti (again) i soldini, che fanno?
 
eccheccacchio con 110 miliardi di stanziamenti per pagare in toto il servizio del debito nei prossimi 18 mesi vorrei ben vedere che non reggesse meglio.... se avesse dovuto - al pari delle repubbliche baltiche - contare solo sulle risorse interne per far fronte alla crisi avrebbe dovuto tagliare di colpo la spesa pubblica del 35% , e allora forse il -20% del PIL ed il 20% di disoccupazione si sarebbero visti anche in Grecia.

Mi riferisco al periodo 2008-2009. La Grecia ha tenuto bene rispetto ad altre economie sviluppate. Quello che è successo dopo è dovuto ad altre motivazioni.
 
Capirex, ma ti sei accorto che nella sezione dei commenti al tuo blog sono stati spammati numerosi link a siti porno ? Mi raccomando non cancellarli prima che io li abbia bookmarkati tutti :D

Francamente non me ne ero accorto perchè non lo aggiorno da mesi per carenza di tempo... devo dire che come trovata di marketing non è affatto male:D
 
Il paragone Lettonia-Estonia Grecia secondo me non c'azzecca molto... la Grecia ha problemi molto seri (io per primo avevo sottovalutato la gravità della faccenda... mi era sfuggito il deficit delle partite correnti e la posizione finanziaria netta vs l'estero e solo dopo mi sono reso conto della reale situazione... non si smette mai di impare), forse dovrà ristrutturare il debito in un futuro più o meno lontano ma bisogna almeno riconoscergli che ha retto molto meglio lo shock sull'economia in seguito alla crisi internazionale... il meno 20% del PIL e il 20% di disoccupazione non penso proprio che siano solo conseguenze del consolidamento delle finanze pubbliche.

Quella Lettone è una situazione - da quanto ho capito - di crisi di competitività legata al cambio fisso con l'Euro, e da questo punto di vista c'è assimilabilità con la Grecia, che pure soffre perché, senza la dracma, è impossibilitata a recuperare competitività svalutando.

In entrambi i casi la soluzione adottata ad oggi è stata tenere il cambio fisso (per la Lettonia) o l'Euro (per la Grecia) ed attuare una serie di misure fiscali ed economiche interne finalizzate ad un recupero di competitività.

La differenza sta nel fatto che la crisi lettone è stata innescata dalla indisponibilità del mercato a finanziare il debito privato (le banche lettoni, che poi sono per lo più filiali di quelle scandinave, tagliano i fondi a persone fisiche ed aziende dopo lo sboom immobiliare locale), quella greca dalla indisponibilità del mercato a finanziare il debito pubblico.

La Lettonia aveva infatti poco debito pubblico in partenza, e molto debito privato, la Grecia una situazione invertita, ma per entrambi i paesi con forte dipendenza da capitali esteri... deficit delle partite correnti e posizione finanziaria verso l'estero della Lettonia non dovrebbero essere lontane rispetto a quelli della Grecia...

Considera che la Lettonia è già in cura dal 2008, ed è quindi nel secondo anno della "terapia", la Grecia ha rivelato la propria situazione e provato a sanarla a partire da inizio 2010, quindi ha appena imboccato il sentiero sul quale la Lettonia cammina già da un pezzo... ;)
 
Mi riferisco al periodo 2008-2009. La Grecia ha tenuto bene rispetto ad altre economie sviluppate. Quello che è successo dopo è dovuto ad altre motivazioni.

Certamente è vero: anche noi italiani, se avessimo spinto il deficit/PIL al 14% nel 2009 (partendo da livelli di debito/PIL nel 2008 analoghi a quelli greci) avremmo retto alla crisi molto meglio, non pensi ?

Invece, avendo contenuto quel rapporto attorno al 5%, e dunque avendo avuto meno spesa pubblica, abbiamo subito un maggior impatto per effetto della crisi ...
 
Certamente è vero: anche noi italiani, se avessimo spinto il deficit/PIL al 14% nel 2009 (partendo da livelli di debito/PIL nel 2008 analoghi a quelli greci) avremmo retto alla crisi molto meglio, non pensi ?

Invece, avendo contenuto quel rapporto attorno al 5%, e dunque avendo avuto meno spesa pubblica, abbiamo subito un maggior impatto per effetto della crisi ...

Bisogna vedere cosa c'è dentro a quel 14%: non penso che sia in grossa parte spesa per investimenti che hanno un impatto di stimolo all'economia e penso che sia in minima parte interventi di sostegno al sistema bancario greco.

Se era spesa improduttiva o soldi spariti per corruzione o perchè qualcuno se li è intascati il loro contributo al GDP è relativamente trascurabile.

L'Italia per come la vedo io non ha sofferto tanto per la riduzione della spesa pubblica (il deficit era già contenuto prima della crisi ed è leggermente aumentato) ma perchè è un paese esportatore come la Germania e ha avuto effetti collaterali simili in seguito al crollo dell'attività economica negli altri paesi sviluppati.
 

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