No, non solo la Grecia ... è che, se leggi i primi post di questo 3D, si è volatilizzata la liquidità generata da cartolarizzazione dei crediti, sostituita in parte da quella immessa nel sistema con la crscita della spesa pubblica, ed in parte con l'espansione dei bilanci delle banche centrali.
La Grecia ha segnato un turning point, che sarà enfatizzato in autunno dagli USA ed è già confermato oggi dalle manovre di consolidamento fiscale in corso da parte di Eurolandia, UK ecc.
In soldoni, la crescita dei debiti pubblici che aveva consentito una certa fase di atterraggio morbido dell'economia, volge al termine. Il default greco avrebbe un impatto (io credo che la Grecia potrebbe chiedere di ristrutturare...), ma l'impatto vero è dato dal fatto che i deficit pubblici smettono di fare da propulsore alla ripresa, ed anzi, le manovre di taglio della spesa e di varo di nuove tasse comprimeranno una eventuale ripartenza del ciclo economico.
Poi c'è da capire come impatta su questo scenario la riforma finanziaria USA in termini di possibilità di fare defaultare i soggetti finanziari "too big to fail"... ma qui devo ancora studiare...