Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE T-Bond,Bund,Gold: The pirates of deflinflation island (2 lettori)

f4f

翠鸟科
2)Il danno per il contribuente è tutto da verificare.
C si assume tutto l'onere del primo 10% di perdita del portafoglio immobiliare che ricordiamoci ha già subito forti svalutazioni nell'anno precedente, il resto lo paga tutto con spread elevati rispetto ai tassi di mercato.
Ora il portafoglio subirà ulteriori svalutazioni nel corso del prossimo anno ma la garanzia dura 5/10 anni a seconda del portafoglio residenziale o commerciale per cui i tempi per un recupero anche parziale dei valori c'è.


la tesi è che il problema è quello di aver tolto alla borsa la sua funzione di regolatrice del mercato: i prezzi li decide Paulson
 

gipa69

collegio dei patafisici
gipa quello che dici per me in parte non è sbagliato, l'articolo mette per me in risalto il fatto che ormai per degli errori del passato si è arrivati ad una situazione delicatissima per la loro economia ... l'operazione Citigroup per le dimensioni che ha la società rischia di portare allo sfascio il banco .... sai bene che quello che qs società hanno in pancia non è quantificabile .. e sicuramente è molto di più di quello che uno si augura ..vedi es. AIG ... la cosa che è sbagliata secondo me è che i big bancari usa, viste le loro dimensioni si trovino autorizzate a continuare a fare il bello e cattivo tempo .... tanto c'è mamma fed a salvarle .... se la borsa non ha più la funzione di poter valutare e se il caso punire chi non ha saputo fare il proprio mestiere ... allora è meglio cambiare registro ... il piccolo si compra solo titoli che sono troppo grossi per poter fallire e amen .... ma a qs punto non si parla più di mercati ma solo di lotteria ..
l'azionista come fa a decidere su cosa investire ? o la fed a qs punto nazionalizza tutto oppure se deve intervenire solo su alcuni e su altri no .. .non si fa altro che distorcere il normale corso del mercato e tutto diventa una bisca ... e non c'è ne analisi tecnica ne analisi fondamentale che valga più la pena di essere seguita.

Come ho anche scritto ieri sul blog evidentemente il mancato intervento sul management di un azienda che una settimana prima licenzia 53.000 e la settimana dopo si fa aiutare dal Governo è una nota vergognosa della vicenda ma questo nulla toglie al fatto che Citigroup non si poteva far fallire dopo Lehman.
E cmq ricordiamoci che Leh e Bear Stearns erano le più corrotte e le più coinvolte in quel processo in cui si pacchettizzavano prodotti tossici, poi seguivano le altre banche di investimento che infatti sono state comunque ridimensionate in maniera significativa..
Citigroup ha altre caratteristiche sebbene abbia in pancia prodotti non salubrissimi.

E l'intervento delle autorità c'è sempre stato.
Sempre sul blog parlo dell'intervento del 1896 di JP Morgan a salvare lo stato Americano! e poi quello del 1907 e cosi via....
E anche la concorrenza sleale dei salvataggi c'è sempre stata: Quando Nixon nel 1971 ripudiò Bretton Woods pensò bene di scatenare una serie di politiche di sussidi all'agricoltura USA la quala inondò il mercato mondiale di Grano, mise in ginocchio le produzioni di Russia e Ucraina e insieme all'esplosione del Nino che elimino buona parte della produzione del sud del mondo contribui all'esposione della crisi delle materie prime negli anni 70!
 

gipa69

collegio dei patafisici
la tesi è che il problema è quello di aver tolto alla borsa la sua funzione di regolatrice del mercato: i prezzi li decide Paulson

No, i prezzi come sempre li decide la psiche collettiva e chi detiene più soldi tra cui il governo.... pensa solo ai sussidi ai vari settori ecc ecc... poi ci sono dei momenti in cui la cosa è piu evidente e momenti in cui è meno evidente.
Se i prezzi li decidesse Paulson Citigroup non avrebbe avuto necessita di essere salvata.
 

gipa69

collegio dei patafisici
apperò... anche agli arabi non gli gira molto bene!


Abu Dhabi soccorre Dubai Salvati due giganti dei mutui

Alla fine Sua altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi, e governatore di Dubai, ha dovuto capitolare. Il controllo dei due più grandi istituti di mutui fondiari del suo emirato, la Tamweel e la Amlek Finance, passa sotto l'ala protettrice del Governo federale. L'operazione, che rappresenta il primo grande salvataggio di un istituto finanziario negli Emirati, prevede che la Real Estate Bank (controllata dal Governo della Federazione) assorba la Tamweel e la Amlek e si fonda con la Emirates Industrial Bank, anch'essa emanazione del potere centrale, per dare vita a una nuova entità, la Emirates Development Bank.
Ma quella che sembra una partita di giro all'interno della Federazione, rappresenta il primo passo di un ridimensionamento di Dubai a vantaggio dei cugini-rivali di Abu Dhabi. Lo sceicco Al Maktoum perde il controllo diretto di due grandi istituzioni finanziarie, che di fatto saranno governate da Abu Dhabi, principale contribuente del bilancio federale e possessore del 90% del petrolio della Federazione.
Tamweel e Amlak avevano intavolato negoziati per la fusione da alcune settimane, spinte dalla crisi di liquidità e dal crollo del mercato immobiliare. Tanto più che dall'inizio dell'anno le azioni Amlak sono scese dell'80% e quelle della Tamweel dell'86%. Proprio qualche giorno fa la Amlak aveva annunciato il congelamento dell'erogazione dei mutui.
Ma non sembra essere finita qui. Secondo Mohammed Ali Alabbar, capo della commissione che il Governo di Dubai ha istituito per monitorare la crisi nella città-Stato, il debito accumulato dall'emirato e dalle società controllate è di 80 miliardi di dollari. Alabbar, che è anche presidente del principale developer di Dubai, la Emaar Properties (controllata dall'emirato), ha comunque sottolineato che la realizzazione dei progetti immobiliari proseguirà e che il Governo sosterrà il real estate. E ha poi auspicato una fusione tra la Emaar e la Nakheel, la società statale che sta realizzando le tre isole a forma di palma sulla costa di Dubai. Dichiarazione affrettata, perché qualche minuto dopo il Governo lo ha smentito: «Non c'è alcun piano di fusione in corso». Quel che è chiaro, è che Dubai cerca di evitare il panico, anche se gli analisti pronosticano un'ondata di fusioni bancarie e societarie per superare la crisi di liquidità.

da [URL="http://www.ilsole24ore.com"]www.ilsole24ore.com[/URL]


http://www.swissinfo.ch/ita/rubrich...=9985088&cKey=1227016880000&ty=ti&positionT=2
 

PILU

STATE SERENI
Come ho anche scritto ieri sul blog evidentemente il mancato intervento sul management di un azienda che una settimana prima licenzia 53.000 e la settimana dopo si fa aiutare dal Governo è una nota vergognosa della vicenda ma questo nulla toglie al fatto che Citigroup non si poteva far fallire dopo Lehman.
E cmq ricordiamoci che Leh e Bear Stearns erano le più corrotte e le più coinvolte in quel processo in cui si pacchettizzavano prodotti tossici, poi seguivano le altre banche di investimento che infatti sono state comunque ridimensionate in maniera significativa..
Citigroup ha altre caratteristiche sebbene abbia in pancia prodotti non salubrissimi.

E l'intervento delle autorità c'è sempre stato.
Sempre sul blog parlo dell'intervento del 1896 di JP Morgan a salvare lo stato Americano! e poi quello del 1907 e cosi via....
E anche la concorrenza sleale dei salvataggi c'è sempre stata: Quando Nixon nel 1971 ripudiò Bretton Woods pensò bene di scatenare una serie di politiche di sussidi all'agricoltura USA la quala inondò il mercato mondiale di Grano, mise in ginocchio le produzioni di Russia e Ucraina e insieme all'esplosione del Nino che elimino buona parte della produzione del sud del mondo contribui all'esposione della crisi delle materie prime negli anni 70!


A questo punto possiamo tranquillamente dire di vivere una fase dove le nostre capacità chiamiamole professionali le possiamo mettere da parte in attesa di tempi migliori e magari entrare in fasi di forte pessimismo con la speranza che poi la fed ci levi dai guai ...
 

gipa69

collegio dei patafisici
A questo punto possiamo tranquillamente dire di vivere una fase dove le nostre capacità chiamiamole professionali le possiamo mettere da parte in attesa di tempi migliori e magari entrare in fasi di forte pessimismo con la speranza che poi la fed ci levi dai guai ...

no non la vedo neache così, la nostra capacità professionale vuol anche dire sapersi adattarsi agli eventi, saperli comprenderli per poter vivere nel miglior modo possibile anche situazioni oggettivamente negative e poi comprendere i cambiamenti che sottendono a questi eventi per essere pronti a viverli al massimo delle proprie possibilità.
Ma qua mi fermo perchè mi sembro un consulente che deve inettare a tutti i costi positività nei suoi interlocutori e non è questo il mio scopo.
 

Andrea 53

Forumer storico
nella realta sarei di gia uscito portando a casa un ottimo gain ma visto che è PAPER facciamo quello che in teoria si dovrebbe fare (in teoria!!!!!!)

quindi lascio aperto e metto trailing direttamente stop in macchina
STOP STOXX 2190
STOP SPOORE 78000

buon we

LONG over STOX da 2150

LONG over SPOORE da 75400

naturalmente PAPER ,ma avrei fatto così :titanic:

Buongiorno ......e vuoi che non andasse più che bene essendo trailig PAPER :rolleyes:

sposto STOP STOX A 2250
e lo stop SPOORE a 82000

a rileggervi :up:
 

PILU

STATE SERENI

sti americani so grandi assai ... così grandi che ormai i miliardi per loro so diventati carta da parati ....



NUOVO INTERVENTO FED, AVANZANO I FUTURES
di WSI
La Federal Reserve ha annunciato che avviera’ un programma mirato all’acquisto diretto degli asset relativi al mercato dei mutui ipotecari garantiti da Fannie Mae, Freddie Mac e Ginnie Mae. Operazione da $600 miliardi.
La Federal Reserve ha annunciato che avviera’ un programma mirato all’acquisto diretto degli asset relativi al mercato dei mutui ipotecari garantiti da Fannie Mae, Freddie Mac e Ginnie Mae ed altre societa’ GSE (Government-Sponsored Enterprises). Il piano ha come obiettivo la diminuzione del costo di acquisto di un immobile a carico delle famiglie americane.
L’operazione della Banca Centrale ha un valore complessivo pari a $600 miliardi: $100 mld prevedono l’acquisto di asset GSE, i restanti $500 miliardi sono destinati all’acquisto dei cosiddetti MBS (Mortgage-Backed Securities).
La Fed del distretto di New York ha anche comunicato l’estensione dei prestiti ai consumatori per un valore di $200 miliardi mentre il Dipartimento del Tesoro estendera’ di $20 miliardi i fondi da destinare alla TARP.
I futures sugli indici americani, che viaggiavano in rosso prima della notizia, hanno invertito rotta ed al momento segnnao un rialzo medio dell'1% circa.

e siccome non mi sembravano sufficienti ... ho fatto si che anzichè con gli elicotteri i soldi venissero dati con le carte ....


TESORO USA INIETTA $200 MILIARDI SU CARTE DI CREDITO, PRESTITI AUTO
di WSI-ANSA
Altri dollari in arrivo, continua il salvataggio piu' massiccio della storia del capitalismo. Il segretario al Tesoro americano Paulson annuncera' oggi la creazione del nuovo piano.
Il segretario al Tesoro americano Henry Paulson dovrebbe annunciare oggi la creazione di un piano per aumentare la disponibilità di prestiti per acquisti di automobili, di prestiti per studenti e di carte di credito. Lo scrive il Wall Street Journal, citando fonti a conoscenza del piano. La struttura per i prestiti, che sarà gestita dalla Federal Reserve, la banca centrale degli Usa, dovrebbe fornire prestiti agli investitori che intendono acquistare titoli con carte di credito, prestiti per l'acquisto di automobili e prestiti per studenti, hanno detto le fonti. Il Tesoro Usa contribuirà con una cifra fra i 100 e i 200 miliardi di dollari. Il programma punta a rendere più facile per i consumatori ottenere denaro in prestito, secondo il giornale.
 
chiedo qui che sul mio 3d forse non si era capita la domanda e qui è la sede degli specialisti sui bond:

a che si deve che la curva dei tassi ieri non si è adeguata uniformemente e che la duration più breve del tbill ha continuato a scendere (si dice così? boh)? è connesso alle aspettative di tagli dei tassi o è un segnale di incertezza oppure???

:-?:-?:-?

http://www.ustreas.gov/offices/domestic-finance/debt-management/interest-rate/yield.shtml

edit: il 10y mi pare ora stia andando molto molto male :-?:-?:-?
 
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