qquebec
Super Moderator
E si che il motivo valido per mandarli a cagare doveva essere che ci venivano a mettere le mani nel portafoglio (titoli) violando il tabù di una tassazione sulle rendite da quasi paradiso offshore quale siamo a tutt'oggi, e una tassa sulle transazoni finanziarie (non sto entrando nel merito, specie di quest'ultimo elemento, che per altro trovo sbagliato soprattuto circa l'entità dell'onere sui costi, fosse almeno stata concepita come frazione delle commissioni delle sim e non come multiplo
).
Comunque non volevo entrare nel merito. E sia chiaro che se scrivo qui sto andando anche io contro i miei interessi particolari che vengono chiaramente intaccati con una simile riforma.
Dico solo che se le ragioni per cui quella parte politica è finita, sono perchè ci è venuta a mettere le mani in tasca allora siamo solo un popolo di abominevoli qualunquisti. E sai che scoperta....
Ma ci rendiamo conto chi ci ha governato per 15 anni e quali disastri a combinato nel paese. E questo che stanno facendo è il nulla, ora si insorge perchè ci toccano i nostri interessi ?
Si sono fatti scempi nella cosa pubblica... fino ad attaccare anche la costituzione, una delle poche cose di cui potevamo andare fieri.
E ora sono alla frutta perchè attaccano il trading?
Ripeto, parlo contro i miei interessi, non è questo il punto....
Proporrei di smetterla di protestare ognuno sempre per difendere i propri interessi. Esempio: nella manovra si parlava mi pare, anche di una riduzione del 5% per stipendi di funzionari pubblici con redditi superiori ai 50K euro l'anno.
E subito proteste di categoria, che giudicavano la manovra iniqua.
Cioè uno che guadagna sopra 50K non è pronto a vedersi ridurre le entrate di 2,5K annue? Alla faccia dell'austerity.
Che dite vogliamo prelevare qualcosa a chi prende la pensione minima?
E menomale che adesso la troika sta pretendendo dalla Grecia riforme lacrime e sangue, vorei vedere noi al loro posto cosa faremmo.
Li hanno stralciato in quattro e quattro otto le licenze di categoria degli autotrasportatori, per necessità di ordine superiore.
Qui in Italia 5 anni fa col governo Bersani i tassisti tennero in scacco Roma con una mobilitazione al primo tentativo di liberalizzare quel settore, a ruota farmacisti etc etc....
Ognuno guarda al suo interesse particolare. E' sempre così. La pagnotta su tutto.
Nel merito della riforma finanziaria credo che la ritenuta del 20% visti i tempi sia inevitabile e in linea con altri paesi europei. Si potrebbe al limite lasciare a discrezione di ognuno se scegliere di pagarla come cedolare secca o come aliquota sul reddito complessivo cumulativo. Forse così sarebbe più giusto.
Per quanto riguarda la tassa sulle transazioni finanziarie, è qualcosa di fortemente voluto a livello Europeo. Ci saranno forti problemi a renderla operativa se non diventa globale. Credo che alla fine non se ne farà nulla di quest'ultima. In ogni caso l'entità del 0,15% è del tutto sproporzionata e troppo onerosa. Inoltre le transazioni sono già tassate e producono, ora si, un gettito, al di la dei capital gain. Poichè attraverso le commissioni generano fatturato e, si spera, un utile per le SIM che poi pagano le tasse. Con una simile riforma le transazioni si ridurranno di molto e conseguentemente il gettito. Quindi è un non senso se il fine è quello di fare cassa. Se invece lo scopo è disincentivare l'attività del trading allora è un altro discorso e in questo senso sarebbe, purtroppo, efficace.
Perchè dici questo? E' evitabile, eccome. Anzi andrebbe cancellata per i titoli di stato. Poi mettano pure una tassa sui capital gain (che è ben altra cosa), ma in proporzione al reddito. Non uguale per tutti.
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