Sull' analisi tecnica.
Sappiamo che è un indispensabile strumento di lavoro.
A patto però di non voler vedere quello che non c' è = effetto
"piastrelle marmorizzate".
Ve lo ricordate l' effetto? A domanda potrò ripeterne la descrizione.
Sapete le conseguenze di voler vedere quello che non c' è?
Che si prendono delle cantonate solenni.
Ora, con gli strumenti forniti dall' analisi tecnica, cos' è che in effetti
possiamo vedere e che altrimenti non vedremmo? Il probabile percorso in un non lontano futuro. Niente di più. Più si guarda lontano
più il probabile si attenua. Il probabile è la conseguenza della esperienza passata ma quello che realmente succederà è impossibile saperlo. Ci sono troppe variabili in gioco. Una di queste ora è, per esempio, la Germania. La Merkel promette (raramente) nei vertici internazionali e tornata a casa innesta la retromarcia.
Le conseguenze evidentemente si fanno sentire nei mercati finanziari
e, quindi, sugli strumenti di analisi che abbiamo a disposizione.
Per quanto ho esposto e che pare logico quale credito dare a chi
offre delle certezze future? A me sembra nessuno.
In passato ho già documentato le profezie balorde di alcuni.
Ora propongo l' ultima fatta qualche tempo fa che vedeva l' indice
salire fino a luglio. E qui appunto si è voluto vedere quello che non era
scritto da nessuna parte: "si salirà fino a luglio". Esiste forse un marchingegno che riesce a predeterminare perfino le date?
Quello che realmente si leggeva negli indicatori tecnici era una traccia
positiva che si andava formando e consolidando. Un' inversione (Mib)vigorosa di rotta non vi si leggeva ancora. Quella curva bianca che si
vede sempre nei miei grafici non si era mai girata verso l' alto.
Nei grafici relativi al DJ e Nasdaq, invece, è da diversi giorni che dal verso positivo si era piegata verso il basso.
Altri utilizzeranno approcci diversi ma è evidente che se si tratta di
sistemi efficienti non è possibile che uno si comporti in senso opposto
all' altro.
Una situazione pratica da tenere sempre presente.
Se il mercato disattende in modo netto i segnali forniti dagli strumenti, significa che le condizioni iniziali stanno rapidamente cambiando.
Il segnale preponderante quindi diventa quello fornito dal mercato e
di conseguenza le proprie posizioni o intenzioni operative andrebbero
ribaltate. Nel dubbio uscire dal mercato.