iulius
Forumer storico
Ciao Xin,
ti trasmetto il file csv di “Finanza Aperta” che riesco a tradurlo in formato terrestre solo dopo
averci incollato in una colonna la formula che pure allego.
Roba da pazzi.
Un’ altra cosa che disturba non poco (può interessare anche gli altri). Riguarda la MS come s.o. ed i suoi software applicativi.
Ogni qualvolta accendo il pc o lo riporto attivo dopo lo stop, il sistema mi avverte: Impostazione schermo
non ottimale, connessione rete non connesso, rete locale non connessa, ed altre cretinate.
Poiché il pc va in stop dopo 15 minuti di inattività, sai la rompitura di palle a dover leggere tali annunci
ogni volta e col mouse dover cliccare sulla “x” per farli sparire! Ma alla MS non hanno altro cui pensare?
Io suggerirei, per esempio, alla MS a non consigliare all’ utenza di utilizzare la disgraziata utility “Ripristino
configurazioni di sistema”, che mi ha scassato il s.o. (nb. Il pc non è mio).
Qualche conseguenza: non posso far tacere il segnalatore acustico, il programmino molto bello che mi
avevi consigliato “Greenshot” non me lo accetta più, dice che ha qualcosa di storto( ma vah!), l’ a vvio è più lento, insopportabilmente.
Ancora, col nuovo Excel (ma vale per tutto l’ Office) se si vuole mantenere le macro, le cartelle sono
rappresentate da un’ icona che somiglia tanto a “Attenzione, pericolo di radiazioni !”.
Se sono tanto pericolose, e penso che lo siano, perché la MS non ha pensato a produrre un’ alternativa?
Cosa crede che Excel debba essere usato solo come una grande tabella di calcoli! C’ è invece la assoluta
necessità di fargli fare delle azioni, che le macro svolgevano ( e svolgono) molto bene.
Sottolineo che come standard i file del nuovo Excel non prevedono l’ uso delle macro. Tale scelta infatti
deve essere voluta dall’ utente. Non basta questo. Successivamente (cioè con l’ impostazione per le macro) all’ apertura di ogni file ti appare una nuova barra che attraversa tutto lo schermo e devi cliccare su “Opzioni”, dopodiché ti appare un finestrone che ti permette di scegliere di voler corre
questo rischio mortale. Nella versione per il Mac esiste almeno un pulsantino più discreto e rapido.
Tra parentesi. Non ho mai capito il motivo ma la versione Office per il Mac è sempre stata migliore di quella per Win, dagli inizi.
Ma se uno, dico io, vuole correre il rischio di prendersi tutti i virus di questo mondo, lo si accontenti, perdiana, senza rompergli tanto le scatole!. Gli si dia la possibilità di evitare questi fastidiosi ed insulsi messaggi. Aggiungo: ma gli antivirus esistono e funzionano o sono solo delle balle? Faccio questa domanda perché invece sul Mac il problema non si pone: è già vaccinato in sala parto. In tanti anni non ho mai preso un solo virus!
Le nuove barre, ultima trovata MS.
Prima erano semplici, intuitive, personalizzabili e molto efficaci.
Ora c’ è “la barra multifunzione” e le sue figlie degeneri.
Mai visto in vita mia una confusione più totale. E’ un labirinto in cui ci si perde ed in ogni caso si viene
distolti dal proprio lavoro.
Precedentemente avevo già segnalato alcune lacune, p.e. quella di non poter far leggere al sistema nei
grafici oltre i valori anche il formato. Si eviterebbe la bruttura di vedere gli indicatori distanti 1 km
dalla linea delle quotazioni (long-short-flat, ricordate?)
Ora che procedo nel mio lavoro col nuovo Excel mi rendo conto che le brutture aumentano; non si
è trattato dunque solo di una prima impressione.
Continuando con le nuove barre.
In quella principale nel menù mancano, chissà perché, “Grafico” e “Disegno”. Eppure di spazio ne
rimane ancora tanto. Per entrare in tali ambienti bisogna cliccare su un grafico o su un oggetto esistenti.
Bene, sentite che roba. Sui miei grafici che avete già visto ho delimitato la parte sinistra da quella destra,
contenente il riassunto dei valori, con una linea verticale bianca nel Croc ed una bianca ma ombreggiata
nel Tic/Orb. Per quest’ ultima avevo ravvisato la necessità di spostarla un po’. Niente da fare, il mouse
“non vede” la linea (perché ombreggiata? ; ma vede benissimo quell’ altra solo bianca) e non vedendola
non si apre l’ ambiente “Disegno” e quindi non posso farci niente. Rimarrà lì inamovibile da qui all’ eternità.
Sui grafici: la prevista formattazione automatica (per avere le linee ben distribuite su tutta l’ area e non schiacciate o invisibili) è pura utopia. Per la verità questo succedeva anche prima ma allora perché non
aver lavorato per risolvere i problemi o inefficienze pregressi invece di dedicarsi alle nuove barre ed altre
stupidate?
Mi fermo qui che è abbastanza. Office ultimo lo boccio in toto. Mi tengo caro il mio precedente acquistato nel lontano 2004, che era per il Mac, col quale ho fatto di tutto: bilanci e relazioni di legge, gestione di magazzino, tabelle e grafici, analisi di gestione e, naturalmente, il mio ts. di Borsa. Avrei serie difficoltà a rifare il tutto con i nuovi Excel-Word.
ti trasmetto il file csv di “Finanza Aperta” che riesco a tradurlo in formato terrestre solo dopo
averci incollato in una colonna la formula che pure allego.
Roba da pazzi.
Un’ altra cosa che disturba non poco (può interessare anche gli altri). Riguarda la MS come s.o. ed i suoi software applicativi.
Ogni qualvolta accendo il pc o lo riporto attivo dopo lo stop, il sistema mi avverte: Impostazione schermo
non ottimale, connessione rete non connesso, rete locale non connessa, ed altre cretinate.
Poiché il pc va in stop dopo 15 minuti di inattività, sai la rompitura di palle a dover leggere tali annunci
ogni volta e col mouse dover cliccare sulla “x” per farli sparire! Ma alla MS non hanno altro cui pensare?
Io suggerirei, per esempio, alla MS a non consigliare all’ utenza di utilizzare la disgraziata utility “Ripristino
configurazioni di sistema”, che mi ha scassato il s.o. (nb. Il pc non è mio).
Qualche conseguenza: non posso far tacere il segnalatore acustico, il programmino molto bello che mi
avevi consigliato “Greenshot” non me lo accetta più, dice che ha qualcosa di storto( ma vah!), l’ a vvio è più lento, insopportabilmente.
Ancora, col nuovo Excel (ma vale per tutto l’ Office) se si vuole mantenere le macro, le cartelle sono
rappresentate da un’ icona che somiglia tanto a “Attenzione, pericolo di radiazioni !”.
Se sono tanto pericolose, e penso che lo siano, perché la MS non ha pensato a produrre un’ alternativa?
Cosa crede che Excel debba essere usato solo come una grande tabella di calcoli! C’ è invece la assoluta
necessità di fargli fare delle azioni, che le macro svolgevano ( e svolgono) molto bene.
Sottolineo che come standard i file del nuovo Excel non prevedono l’ uso delle macro. Tale scelta infatti
deve essere voluta dall’ utente. Non basta questo. Successivamente (cioè con l’ impostazione per le macro) all’ apertura di ogni file ti appare una nuova barra che attraversa tutto lo schermo e devi cliccare su “Opzioni”, dopodiché ti appare un finestrone che ti permette di scegliere di voler corre
questo rischio mortale. Nella versione per il Mac esiste almeno un pulsantino più discreto e rapido.
Tra parentesi. Non ho mai capito il motivo ma la versione Office per il Mac è sempre stata migliore di quella per Win, dagli inizi.
Ma se uno, dico io, vuole correre il rischio di prendersi tutti i virus di questo mondo, lo si accontenti, perdiana, senza rompergli tanto le scatole!. Gli si dia la possibilità di evitare questi fastidiosi ed insulsi messaggi. Aggiungo: ma gli antivirus esistono e funzionano o sono solo delle balle? Faccio questa domanda perché invece sul Mac il problema non si pone: è già vaccinato in sala parto. In tanti anni non ho mai preso un solo virus!
Le nuove barre, ultima trovata MS.
Prima erano semplici, intuitive, personalizzabili e molto efficaci.
Ora c’ è “la barra multifunzione” e le sue figlie degeneri.
Mai visto in vita mia una confusione più totale. E’ un labirinto in cui ci si perde ed in ogni caso si viene
distolti dal proprio lavoro.
Precedentemente avevo già segnalato alcune lacune, p.e. quella di non poter far leggere al sistema nei
grafici oltre i valori anche il formato. Si eviterebbe la bruttura di vedere gli indicatori distanti 1 km
dalla linea delle quotazioni (long-short-flat, ricordate?)
Ora che procedo nel mio lavoro col nuovo Excel mi rendo conto che le brutture aumentano; non si
è trattato dunque solo di una prima impressione.
Continuando con le nuove barre.
In quella principale nel menù mancano, chissà perché, “Grafico” e “Disegno”. Eppure di spazio ne
rimane ancora tanto. Per entrare in tali ambienti bisogna cliccare su un grafico o su un oggetto esistenti.
Bene, sentite che roba. Sui miei grafici che avete già visto ho delimitato la parte sinistra da quella destra,
contenente il riassunto dei valori, con una linea verticale bianca nel Croc ed una bianca ma ombreggiata
nel Tic/Orb. Per quest’ ultima avevo ravvisato la necessità di spostarla un po’. Niente da fare, il mouse
“non vede” la linea (perché ombreggiata? ; ma vede benissimo quell’ altra solo bianca) e non vedendola
non si apre l’ ambiente “Disegno” e quindi non posso farci niente. Rimarrà lì inamovibile da qui all’ eternità.
Sui grafici: la prevista formattazione automatica (per avere le linee ben distribuite su tutta l’ area e non schiacciate o invisibili) è pura utopia. Per la verità questo succedeva anche prima ma allora perché non
aver lavorato per risolvere i problemi o inefficienze pregressi invece di dedicarsi alle nuove barre ed altre
stupidate?
Mi fermo qui che è abbastanza. Office ultimo lo boccio in toto. Mi tengo caro il mio precedente acquistato nel lontano 2004, che era per il Mac, col quale ho fatto di tutto: bilanci e relazioni di legge, gestione di magazzino, tabelle e grafici, analisi di gestione e, naturalmente, il mio ts. di Borsa. Avrei serie difficoltà a rifare il tutto con i nuovi Excel-Word.
