Non sarà mica questa la notizia che ha creato questa discesa improvvisa (in realtà attesa
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ITALIA Il sogno si avvera, lo Stato salda i fornitori 19/03/2013 15:37 - WS
Un'enorme massa di liquidità pronta a far ripartire l'economia italiana. Antonio Tajani e Olli Rehn, vicepresidenti della Commissione Ue, hanno dato il via libera formale all'Italia per il pagamento dei debiti pregressi della Pubblica amministrazione attraverso l'emissione di nuovi titoli di Stato. Finalmente la Ue ha riconosciuto che se lo Stato italiano utilizzerà questa modalità per pagare i debiti con le aziende non scatterà la procedura di infrazione per avere sforato il limite del deficit.
Si stima che i crediti incagliati delle imprese verso la Pubblica amministrazione siano compresi fra i 70 e i 100 miliardi di euro e con tempi medi di pagamento intorno a 180 giorni.
L'Unione europea ha invitato il governo italiano a proporre un piano di pagamento, nell'ambito di due anni, senza rischiare che ciò comporti la violazione del Patto. L'ipotesi è quella di attivare pagamenti per 40-50 milioni in due anni. Non si tratta di noccioline: 40 miliardi di euro sono una cifra pari al 2,5% del Pil.
I debiti della Pubblica amministrazione verso le aziende sono debiti già iscritti in bilancio, quindi già contabilizzati nel Debito pubblico.
Il problema del pagamento di questi debiti alle aziende è che, se fosse effettuato tutto in un'unica soluzione, andrebbe ad impattare sul Deficit pubblico e sui relativi parametri imposti dalla Ue (deficit al di sotto del 3% del Pil).