ANALISI TECNICA SU UNICREDIT
Performance a 7, 15 e 30 sedute. Supporti, Resistenze e Pivot Point per l'operatività intraday aggiornati al close del 19/03/2013.
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Le aree nevralgiche da monitorare per coloro che intendono operare sui titoli azionari della Borsa di Milano (Ftse Mib - Ftse All Share - Ftse Mid Cap - Ftse STAR) sia al rialzo (Long) che al ribasso (Short) al fine di compiere interventi di carattere esclusivamente speculativo.
Performance: 7 sedute= -8.81% - 15 sedute= -9.28% - 30 sedute= -16.55%
Resistenze: R1= 3.649 - R2= 3.759 - R3= 3.937
Pivot Point: 3.581
Supporti: S1= 3.471 - S2= 3.403 - S3= 3.225
Nuovi segnali di debolezza sul titolo UNICREDIT che chiude la sessione del 19/03/2013 a quota 3.54 lasciando sul campo un -4.07%.
Tendenza Giornaliera
Scaturita una sequenza di 7 minimi consecutivi. Si rileva la formazione di una figura tecnica ribassista (high2 maggiore di high1, high1 maggiore di high, low2 maggiore di low1, low1 maggiore di low, close2 maggiore di close1, close1 maggiore di close), monitorare la chiusura odierna. Quadro tecnico impostato al ribasso. Scenario negativo anche per i maggiori oscillatori di riferimento. Allo studio del Momentum si evincono infatti valori situati nella parte bassa del range di oscillazione. Verifica le aree di Supporto e Resistenza
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Medie Mobili
I prezzi stazionano al di sotto della media mobile a 14 sedute, ora in transito per area 3.807. Lo scenario di breve periodo è quindi ribassista, tuttavia per la seduta odierna non si possono escludere movimenti al rialzo con verifica delle aree di resistenza.
Volumi
Dall'analisi volumetrica si riscontra una diminuzione degli scambi rispetto alla rilevazione precedente.
INDICAZIONI OPERATIVE GIORNALIERE
Attesi movimenti al rialzo al di sopra di area 3.562 per il test di area 3.605 prima e 3.636 poi, livello dove è presumibile un ritorno dei venditori. Il superamento di tale soglia potrebbe preludere a nuovi target individuabili in area 3.711.
Prevista fase di debolezza al di sotto di area 3.531 per una verifica di area 3.488 prima e 3.456 poi, livello dove è lecito attendersi un ritorno dei compratori. L'infrazione di tale soglia potrebbe preludere a nuovi target individuabili in area 3.380.
