Ieri ne ho sentite tante e di più.
Non riesco a ricordarle tutte; butto giù come mi vengono.
Monti nel suo discorso:
1) prima ha ringraziato Terzi per la sua opera, poi l' ha
pugnalato. Perchè queste ipocrisie? Roba da basso impero, pardon,
repubblica.
2) ha fatto presente che con l' India l' interscambio è notevole;
con i ns. maro' c' entra come il cavolo a merenda. O c' entra?
3) ha ricordato che la suddetta è una potenza atomica. Ho pensato:
questo è fuori. C' entra con i maro' ? NO! Quando si è ai vertici
del potere generalmente prima di parlare (mica all' osteria) si
presume che l' oratore soppesi quello che dice e se lo dice è
perchè ha rilevanza nella questione trattata. Quale sarebbe?
La possibilità che l' India per ritorsione alla mancata riconsegna
dei nostri ci facesse piovere addosso le sue bombe atomiche?
Suvvia, sono Indù ma mica Belzebù!
4) ha affermato che inizialmente si era deciso di non restituirli per le
gravi violazioni al diritto internazionale che la suddetta ha
commesso. Bene.
5) Ma poi, visto che la Corte Suprema centrale aveva mostrato un
ammorbidimento rispetto all' altra di Kerala, si era consentito
al rientro. Per quieto vivere, sembra
Da che mondo è mondo i rapporti con l' esterno vengono tenuti tra
stato e stato, mica tra un tribunale e l' altro, o tra un tribunale
e l' altro stato !
Infatti il governo indiano ha puntualmente fatto sapere di non aver
firmato alcun accordo.
Insomma una situazione estremamente incresciosa.
Si aggiunga che sui giornali stranieri, non per tale fatto o forse
anche, si è scritto: "per l' Europa Monti è come se non esistesse più".
Lascio perdere Bersani; quello è cieco e sordo e quando parla ha un tic:
per un' affermazione muove la testa come si fa per dire no; se dice
un si con estrema convinzione, rotea la testa in modo semicircolare da
su in giù, quindi "PUNTO".
Fosse un punto per davvero!