Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Crisi: Tre italiani su cinque riducono il budget per i regali di Natale

Tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale. È quanto emerge da un'indagine Confcommercio-Format.Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane.
L'indagine mostra che la spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
Un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro.
Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%).


Redazione Borsainside
 
L' indice di volatilità è long che noi leggiamo SHORT.
 

Allegati

  • VIX-QT-12-12.gif
    VIX-QT-12-12.gif
    449,8 KB · Visite: 107
Crisi: Tre italiani su cinque riducono il budget per i regali di Natale

Tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale. È quanto emerge da un'indagine Confcommercio-Format.Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane.
L'indagine mostra che la spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
Un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro.
Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%).


Redazione Borsainside

Non riguarda la "CASTA"
 
Crisi: Tre italiani su cinque riducono il budget per i regali di Natale

Tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale. È quanto emerge da un'indagine Confcommercio-Format.Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane.
L'indagine mostra che la spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
Un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro.
Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%).


Redazione Borsainside

Cavolo, non spendono i famosi 80€?
Quelli che ci costano 10 miliardi di €?
Quelli che vengono dati a chi ha un lavoro e non a chi non li ha?

Sono veramente sorpreso di questo...
 
Buongiorno a tutti e buona Domenica. :)

Per Xinian quando ti va anche i livelli del X4 del dax e dell'esx50,
che dovrebbero essere il 1° ancora Long ed il 2° Short da l'altro ieri.
(non c'azzecco mai!)

EUROSTOXX 50 – Chiusura - 12/12/14 – entrato SHORT (sul TS di Medio-Lungo periodo)

L’ EUROSTOXX 50 X4-TS è entrato SHORT , Flat & Reverse leggibili sul grafico





DAX – Chiusura - 12/12/14 – entrato FLAT (sul TS di Medio-Lungo periodo)

Il DAX X4-TS è entrato FLAT , Entry Long/Short leggibili sul grafico

 
Ultima modifica:
La guerra dello shale oil e' al calor bianco e sta mietende le prime vittime:


Petrolio: Borse del Golfo a picco, Dubai -7,6%

Il nuovo calo del prezzo del petrolio ha fatto andare oggi a picco le Borse dei Paesi del Golfo. L'indice DFM ha perso a Dubai il 7,6%. Si è trattato della peggior seduta da sei anni. Forti vendite anche ad Abu Dhabi (-3,6%), a Doha (-5,9%) a Kuwait City (-3,7%) e Riyadh (-3,3%).Il Brent e il WTI hanno perso venerdì scorso rispettivamente il 2,9% e il 3,6%. Gli investitori temono che il declino delle quotazioni del greggio possa spingere i governi dei Paesi produttori a ridurre la spesa pubblica, cosa che avrebbe un impatto negativo sull'intera economia.
Secondo Abdullah Al-Badri, il segretario generale dell'OPEC, il rapido deprezzamento del petrolio sarebbe esagerato. "I fondamentali del mercato non giustificano una tale drammatica riduzione dei prezzi", ha dichiarato oggi a Dubai.
Al-Badri ha spiegato che l'OPEC punta ad un prezzo che sia sostenibile e soddisfacente sia per i consumatori che per i produttori, ma non ha voluto indicare alcun preciso livello. Alla domanda se sia necessaria una riunione straordinaria dell'OPEC, Al-Badri ha risposto, sorridendo: "Non lo so".


Redazione Borsainside


Antenne dritte ragazzi ... se viene annunciata una riunione straordinaria dell'Opec un rimbalzo del greggio POTENTE ... seppur effimero ci sta tutto. L'impressione comunque e' che l'arabo voglia la pelle del suo nemico/i ... chiunque essi siano. E sta pregustando gia' la sua vendetta ... sorridendo.
 
Ultima modifica:
Wall Street: L'agenda della prossima settimana (15-19 dicembre)

Fed, Grecia e petrolio. Sono questi i temi che muoveranno maggiormente Wall Street durante i prossimi giorni.
La riunione del comitato esecutivo della Fed si conclude mercoledì. Secondo quanto ha scritto la scorsa settimana il "Wall Street Journal" l'istituto centrale potrebbe cambiare la forward guidance cancellando il passaggio che i tassi rimaranno vicino allo zero per "un periodo di tempo considerevole".
Sempre mercoledì è in programma al Parlamento greco il primo voto per il nuovo presidente della Repubblica. Se il governo di Antonis Samaras non riuscirà a far eleggere il suo candidato entro la fine del mese si aprirà una crisi politica che potrebbe fa sprofondare il Paese nel caos, con delle gravi conseguenze per l'intera zona euro.
Il petrolio resta osservato speciale degli investitori. Il WTI e il Brent hanno perso la scorsa settimana rispettivamente il 12% e il 10%. Se le quotazioni del greggio dovessero continuare a scendere, allora anche le tensioni sui mercati finanziari dovrebbero aumentare ulteriormente.

Lunedì 15 dicembre
Macroeconomia
NY Empire State Index - dicembre (ore 14:30) - Previsioni: 14,0 punti
Produzione industriale - novembre (ore 15:15) - Previsioni: 0,7%
Utilizzo della capacità produttiva - novembre (ore 15:15) - Previsioni: 79,3%
Indice fiducia costruttori edili - dicembre (ore 16:00) - Previsioni: 58 punti
Trimestrali
Verifone

Martedì 16 dicembre

Macroeconomia
Costruzioni di nuove case - novembre (ore 14:30) - Previsioni: 1.035.000
Permessi di costruzione - novembre (ore 14:30) - Previsioni: 1.060.000
Trimestrali
FactSet, Darden Restaurants

Mercoledì 17 dicembre

Macroeconomia
Indice MBA sulle richieste di mutui - settimana terminata il 13.12 (ore 13:00)
Bilancia delle partite correnti - terzo trimestre (ore 14:30) - Previsioni: -$95,0 miliardi
Prezzi al consumo - novembre (ore 14:30) - Previsioni: -0,1%
Prezzi al consumo "core" - novemre (ore 14:30) - Previsioni: 0,1%
Scorte di petrolio - settimana terminata il 13.12 (ore 16:30)
Decisione della Fed sui tassi d'interesse - dicembre (ore 20:00) - Previsioni: 0,25%
Conferenza stampa di Janet Yellen - (ore 20:30)
Trimestrali
FedEx, General Mills, Joy Global, Oracle, Jabil Circuit

Giovedì 18 dicembre

Macroeconomia
Richieste di sussidi alla disoccupazione - settimana terminata il 13.12 (ore 14:30) - Previsioni: 292.000
Philadelphia Fed Index - dicembre (ore 16:00) - Previsioni: 26,5 punti
Superindice - novembre (ore 16:00) - Previsioni: 0,5%
Scorte di gas naturale - settimana terminata il 13.12 (ore 16:30)
Trimestrali
Nike, Red Hat, Sanderson Farms, Accenture, Pier 1 Imports, Rite Aid

Venerdì 19 dicembre

Macroeconomia
Discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago (ore 16:00)
Discorso di Jeffrey Lacker, presidente della Fed di Richmond (ore 18:30)
Trimestrali
Blackberry, CarMax


Redazione Borsainside
 
Ultima modifica:
Ciao Picchio. Sempre gentilissimo !!!

Ti ringrazio Grifo purtroppo sono sempre meno presente nelle vostre stupende discussioni perche' sempre piu' preso con i lavori e preparativi per il matrimonio di mia figlia.Comunque vi seguo e vi leggo tutti i giorni,pero' quando trovo un po' di tempo come oggi per esempio.
Saluto te, il padrone di casa (sempre gentilissimo e disponibile ) e tutti gli amici.:):up:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto