Tempo a Milano - Cap. 1

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Russia: Un bilione di rubli per sostenere il sistema bancario

Dopo le drammatiche perdite registrate dalla sua valuta la Russia vuole sostenere il sistema bancario con un bilione di rubli. È quanto prevede una bozza di legge depositata oggi in Parlamento da Sergei Naryshkin, il presidente della Duma. La Camera bassa esaminerà la proposta domani.
Se la legge verrà approvata titoli detenuti dalle banche russe per un controvalore di 1.000 miliardi di rubli potranno essere trasferiti all'agenzia per l'assicurazione dei depositi. La misura dovrebbe stabilizzare il sistema bancario e rafforzare i diritti degli investitori.


Redazione Borsainside
 
USA, richieste sussidi disoccupazione in calo a 289mila unità

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che la scorsa settimana le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione (Jobless Claims) sono calate negli USA di 6.000 unità a 289.000 unità. Gli economisti avevano previsto un calo a 292.000 unità.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto leggermente al rialzo, da 294.000 a 295.000 unità.
La media mobile delle ultime quattro settimane, che viene considerata più attendibile perchè meno volatile, è scesa di 750 unità a 298.750 unità.
Il numero delle richieste continuative è calato nella settimana terminata lo scorso 6 dicembre a 2,373 milioni. Gli esperti avevano atteso un calo a 2,510 milioni.


Redazione Borsainside
 
Oracle: Trimestrale sopra attese, forte crescita nel cloud

Oracle (US68389X1054) ha annunciato una trimestrale migliore delle attese di Wall Street grazie alla sua forte crescita nel cloud. Il titolo del gigante dell'high-tech sale al momento nel pre-borsa del 5,7%.
Nel secondo trimestre fiscale terminato lo scorso 30 novembre l'utile di Oracle è sceso del 2% a $2,5 miliardi, pari a $0,56 per azione. Escluse le voci straordinarie l'utile si è attestato a $0,69 per azione. I ricavi sono cresciuti del 3% a $9,6 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,69 per azione e ricavi di $9,5 miliardi.
I ricavi derivanti dalla vendita di nuove licenze di software sono calati del 4% a $2,05 miliardi (+0,0% a cambi costanti). I ricavi nel cloud sono balzati del 39% a $361 milioni (+41% a cambi costanti). I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti di hardware sono rimasti invariati a $717 milioni (+4% a cambi costanti).
Per il corrente trimestre Oracle prevede un adjusted utile di $0,73 - $0,78 per azione e un aumento annuo dei ricavi tra il 4% e l'8%. Gli esperti avevano atteso un utile di $0,74 per azione ed un aumento dei ricavi del 5,4%.


Redazione Borsainside
 
USA: Il Philadelphia Fed scende a dicembre a 24,5 punti

Il Philadelphia Fed Index è sceso a dicembre, rispetto a novembre, 40,8 a 24,5 punti. Gli economisti avevano atteso un calo a 26 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero indica che all'interno del distretto di Filadelfia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da 35,7 a 15,7 punti, quello relativo all'occupazione da 22,4 a 7,2 punti e quello relativo ai prezzi pagati da 17,3 a 14 punti.
Il sottoindice relativo alle scorte è salito da 10 a 10,4 punti.


Redazione Borsainside
 
Stati Uniti, superindice a novembre +0,6%, sopra attese

Il Conference Board ha comunicato oggi che il suo "superindice" (Leading Indicators) per gli Stati Uniti è aumentato a novembre dello 0,6%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,5%.Il dato di ottobre e' stato rivisto al ribasso, da +0,9% a +0,6%.
"L'aumento del superindice segnala che la crescita continuerà ad un ritmo moderato durante la stagione invernale", indica il Conference Board in una nota. "La sfida principale sfida è stata e resta una maggiore crescita dei redditi. Tuttavia, con il restringimento delle condizioni del mercato del lavoro, stiamo osservando i primi segnali di crescita dei salari".


Redazione Borsainside
 
Crisi: S&P boccia le banche italiane

Standard & Poor's ha declassato le principali banche italiane. Si tratta di una diretta conseguenza dell'analoga misura adottata nei confronti del rating sovrano dell'Italia lo scorso 5 dicembre.Nel dettaglio S&P ha tagliato il rating di Mediobanca (IT0000062957), Intesa Sanpaolo (IT0000072618) e UniCredit (IT0000064854) da "BBB" a "BBB-". Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) è stata declassata a "BB-" a "BB".
I rating di Banca Popolare di Milano (IT0000064482) e UBI Banca (IT0003487029) sono stati confermati, rispettivamente a "B+" e a "BBB-". L'outlook su UBI Banca resta negativo.
S&P spiega che le banche italiane dipendono fortemente dall'economia domestica, le cui prospettive per i prossimi due anni restano deboli.


Redazione Borsainside
 
Il petrolio torna a scendere, WTI e Brent ai minimi da maggio 2009

La ripresa del prezzo del petrolio è stata di breve durante. Dopo i guadagni delle due scorse sedute il future sul WTI con scadenza gennaio ha chiuso oggi al NYMEX in ribasso del 4,2% a $54,11 al barile. Si tratta del più basso livello dal maggio del 2009.Il future sul Brent con scadenza febbraio ha perso all'ICE il 3,1% a $59,27 al barile. Anche per il benchmark europeo si tratta dei minimi dal maggio del 2009.
La volatilità è stata molto alta ed è salita ai massimi da quattro anni, sia per il WTI che per il Brent. I volumi di scambio hanno superato del 40% la media degli ultimi 100 giorni.
Gli investitori continuano a temere che lo squilibrio a favore dell'offerta possa aumentare. Ali al-Naimi, il Ministro saudita del Petrolio, ha ribadito che l'OPEC non intende intervenire per stabilizzare il mercato petrolifero. Anche il presidente russo, Vladimir Putin, ha segnalato che il suo Paese non ridurrà la produzione. "L'economia russa deve adattarsi alla realtà che i prezzi del petrolio potrebbero scendere fino a $40 al barile", ha affermato.
A pesare sul prezzo del petrolio è stato inoltre l'apprezzamento del dollaro. Il Dollar Index, l'indice che misura il valore del biglietto verde in relazione al paniere delle altre principali valute è salito fino a 89,40 punti rispetto a 89,08 di ieri. Un dollaro più forte è un fattore negativo per le materie prime denominate in dollari, come il petrolio, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.


Redazione Borsainside
 
Ultima modifica:
Russia: Renzi, Nuove sanzioni? "Assolutamente no"


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 15 dic - "Una Russia in posizione difficile non aiuta nessuno", "assolutamente no" a nuove sanzioni, "la Russia ha bisogno di essere portata fuori dall'Ucraina e riportata ai tavoli internazionali nei negoziati sulle grandi questioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine del vertice Pse.


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(RADIOCOR) 18-12-14
 
Russia: Renzi, Nuove sanzioni? "Assolutamente no"


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 15 dic - "Una Russia in posizione difficile non aiuta nessuno", "assolutamente no" a nuove sanzioni, "la Russia ha bisogno di essere portata fuori dall'Ucraina e riportata ai tavoli internazionali nei negoziati sulle grandi questioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine del vertice Pse.


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(RADIOCOR) 18-12-14

Questa volta Renzi ha detto una cosa sensata.
 
FtseMib.

Rimane negativo ma con MOD1 = flat (come 2 gg. fa)
Le ragioni sono descritte nei 2 grafici.
Una nota positiva per il momento: doppio minimo allargato.

Buona giornata :)

A dopo.
 

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