Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Eurozona, surplus commerciale a 20 miliardi a novembre

La bilancia commerciale della zona euro ha registrato a novembre un surplus di €20 miliardi, in aumento rispetto ai €16,5 miliardi dello stesso mese del 2013. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti.
Il dato di ottobre è stato rivisto leggermente al ribasso, da €24 a €23,6 miliardi.
Le esportazioni dell'Eurozona sono aumentate a novembre, rispetto al mese precedente, dello 0,2%. Le importazioni hanno registrato una variazione nulla.


Redazione Borsainside
 
Svizzera abbandona il cambio minimo con l'euro, tempesta sui mercati

La Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha deciso a sorpresa di non frenare più l'apprezzamento del franco svizzero. La soglia minima di cambio con l'euro, fissata a 1,20 franchi nel settembre del 2011, è stata rimossa.
La notizia ha scatenato una tempesta sul forex. Il cambio EUR/CHF è precipitato fino a 0,82. Il franco svizzero si è apprezzato inoltre significativamente rispetto a tutte le altre principali valute.
"La soglia minima era stata introdotta in un periodo di eccezionale sopravvalutazione del franco svizzero e di una grande incertezza sui mercati finanziari", spiega la BNS in una nota.
"Negli ultimi tempi - aggiunge l'istituto centrale elvetico - le disparità nella gestione delle politiche monetarie nelle principali zone monetarie sono fortemente aumentate e potrebbero ancora accentuarsi. L'euro si è svaluato significativamente rispetto al dollaro americano, di conseguenza anche il franco si è indebolito rispetto al dollaro. In questo contesto, la Banca nazionale è giunta alla conclusione che non è più giustificato mantenere la soglia minima del cambio euro-franco".
Affinchè la soppressione della soglia minima non conduca ad un "inadeguato inasprimento" delle condizioni monetarie, la BNS ha tagliato di 50 punti base il tasso di interesse sui depositi bancari, a -0,75%. La fascia obiettivo per il Libor a tre mesi è stata inoltre allargata da -1,25% e -0,25%.
La borsa ha tuttavia reagito molto negativamente. La Borsa di Zurigo va a picco. L'indice SMI perde al momento più del 12%.


Redazione Borsainside
 
Bank of America, utile quarto trimestre in calo, deluse le attese

Bank of America (US0605051046) ha annunciato oggi che nel quarto trimestre del 2014 il suo utile è calato dell'11% a $3,05 miliardi, pari a $0,25 per azione. Il consensus era di $0,31 per azione. A pesare sulla banca statunitense è stato soprattutto il declino dell'attività da trading. I ricavi sono scesi del 13% a $18,73 miliardi. Gli analisti avevano previsto $20,94 miliardi.
Bank of America ha potuto ridurre lo scorso trimestre significativamente le sue spese. Gli accantonamenti per perdite su crediti sono inoltre scesi, da anno ad anno, da $336 a $219 milioni. Nell'area reddito fisso, valute e materie prime i ricavi hanno però registrato un netto calo. Anche nei mutui ipotecari la performance di Bank of America è stata debole.
Nel pre-borsa il titolo scende al momento di circa il 2%.


Redazione Borsainside
 
Prima Jp Morgan ha dato prova di "fetidi bilanci". Ora Bank of America da prova di "fetidi bilanci". Va a vedere che l'asticella delle aspettative era troppo alta per gli LMA questo trimestre. E la borsa americana scende ...
 
USA: Balzo inaspettato delle richieste di sussidi alla disoccupazione

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che la scorsa settimana le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione (Jobless Claims) sono aumentate negli USA di 19.000 unità a 316.000 unità. Si tratta del più alto livello da settembre. Gli economisti avevano previsto un calo a 290.000 unità.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo, da 294.000 a 297.000 unità.
La media mobile delle ultime quattro settimane, che viene considerata più attendibile perchè meno volatile, è salita di 6.750 unità a 298.000 unità.
Il numero delle richieste continuative è calato nella settimana terminata lo scorso 3 gennaio a 2,424 milioni. Gli esperti avevano atteso un aumento a 2,4 milioni.


Redazione Borsainside
 
USA: I prezzi alla produzione scendono a dicembre dello 0,3%

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che l'indice dei prezzi alla produzione (Producer Price Index) è calato negli Stati Uniti a dicembre dello 0,3%. Si è trattato del più forte calo dall'ottobre del 2011. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,4%.Da anno ad anno il PPI è aumentato lo scorso mese dell'1,1%. Si è trattato del più basso aumento dal novembre del 2013.
Il PPI core, l'indice depurato dalle più volatili variazioni dei prezzi di cibo ed energia, è aumentato lo scorso mese dello 0,3%. Gli esperti avevano atteso un aumento dello 0,1%. Su base annua il PPI core è salito del 2,1%.


Redazione Borsainside
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto