Tempo a Milano - Cap. 1

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Petroliferi: Exxon Mobil annuncia riduzione investimenti

Anche Exxon Mobil (US30231G1022) ha deciso di reagire al recente declino del prezzo del petrolio. Il maggiore gruppo petrolifero al mondo ha annunciato oggi per il 2015 un taglio dei suoi investimenti del 12% a $34 miliardi. La misura punta a rassicurare gli azionisti visto che i minori prezzi del greggio avranno un significativo impatto sui prossimi risultati finanziari.Exxon Mobil si attende che gli investimenti ammonteranno in media nel 2016 e nel 2017 a meno di $34 miliardi. In precedenza già altri grandi gruppi petroliferi come Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) e Chevron (US1667641005) avevano annunciato una riduzione delle loro spese in conto capitale.
Tuttavia la produzione dovrebbe aumentare. Per quest'anno Exxon Mobil prevede un aumento dei volumi produttivi del 2% a 4,1 milioni di barili al giorno. Entro il 2017 la produzione del gruppo statunitense dovrebbe crescere a 4,3 milioni di barili al giorno.


Redazione Borsainside
 
(ECO) Grecia: Merkel, ora lavoriamo per portare a termine attuale programma aiuti


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 04 mar - Adesso "stiamo lavorando per far si' che il piano di aiuti alla Grecia sia portato a termine, l'accordo con l'Eurogruppo va attuato con le tre istituzioni (Commissione, Bce e Fmi, ndr) che valuteranno la situazione, facciamo in modo che questo lavoro sia coronato da successo". Cosi' la cancelliera tedesca ha risposto alla domanda se la Grecia avesse o meno bisogno di un terzo programma di aiuti.


Aps-y-
(RADIOCOR) 04-03-15
 
Grecia: de Guindos, e' "molto probabile" un nuovo piano di aiuti


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 mar - Il ministro spagnolo dell'Economia ribadisce di ritenere "molto probabile" la concessione di un nuovo piano di aiuti alla Grecia, non in grado di finanziarsi sul mercato. "Purtroppo - ha detto Luis de Guindos intervenendo ad un Forum economico a Barcellona - se la Grecia non puo' accedere al mercato da qui a giugno, cosa molto probabile, l'Europa dovra' definire un nuovo accordo con Atene: lo possiamo chiamare accordo, patto, programma, ma di questo si tratta: una linea di credito condizionata".


red-sal
(RADIOCOR) 04-03-15
 
Grecia: Juncker, prematuro parlare di terzo programma di aiuti (RCO)


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 04 mar - "E' prematuro parlare di un terzo programma di aiuti alla Grecia, lascio le voci su questo a chi vuole speculare". Lo ha indicato il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker alla conferenza stampa con la cancelliera Angela Merkel, dopo l'incontro tra la leader tedesca e la Commissione.


Aps-y-
(RADIOCOR) 04-03-15
 
Iren: Bianco, entro I semestre nuovo piano con indicazioni su crescita


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 mar - "E' un periodo in cui stiamo lavorando molto. Entro il primo semestre metteremo a punto un piano industriale, che vedra' la nostra disponibilita' a crescere con diverse iniziative". Cosi', a margine del workshop annuale Agici, l'amministratore delegato di Iren, Massimiliano Bianco, interpellato riguardo il possibile coinvolgimento della multiutility nel consolidato del settore delle municipalizzate. "Ovviamente i nostri azionisti devono essere d'accordo - ha aggiunto - ma e' un elemento che diamo per acquisito visto che abbiamo gia' avuto loro indicazioni sulla disponibilita' a valutare operazioni simili. Abbiamo un perimetro di azione ampio, in cui ci sono molte aree senza altri grandi operatori (come Liguria e Piemonte) e abbiamo dunque il dovere di proporci, aumentando al contempo l'efficienza dei nostri servizi". Secondo il presidente di Iren, Francesco Profumo, "la grande sfida e' una maggiore vicinanza tra servizi e industrie connesse ai servizi: un elemento importante per i territori che stanno soffrendo sotto il profilo industriale. In questo modo, inoltre, si creano le condizioni per ottimizzare risorse da reinvestire sul territorio".


Che
(RADIOCOR) 04-03-15
 
Fed: Evans, niente rialzo dei tassi fino al 2016, inflazione resta bassa


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 04 mar - Alzare quest'anno i tassi di interesse rispetto ai minimi storici a cui si trovano dal dicembre 2008 sarebbe un errore. Ne e' convinto Charles Evans, presidente della Federal Reserve di Chicago. "Dovremmo essere pazienti", dice nel testo del suo discorso preparato per un evento a Lake Forest, Illinois. "Credo che le condizioni economiche evolveranno in modo tale che sara' appropriato posticipare il processo di normalizzazione monetaria, quindi evitare il rialzo dei tassi fino al 2016". Secondo Evans, "l'attivita' economica sembra su una strada di crescita solida e sostenibile". Ma "l'inflazione e' bassa ed e' previsto che rimanda bassa per un po'...e sono preoccupato che l'inflazione si portera' ancora piu' in basso di quanto atteso". Per molti membri del board della Fed, la crescita e l'andamento dell'occupazione sono sufficientemente positivi per iniziare una stretta monetaria. Ma, sostengono altri, la banca centrale non ha centrato il suo target sull'inflazione al 2% per quasi tre anni. "Non vedo una buona ragione per affrettarci nell'effettuare una stretta delle condizioni finanziarie prima del tempo", dice Evans.


A24-Spa
(RADIOCOR) 04-03-15


Evans lo chiamo ultimamente ... fiumi di parole !!! :)


https://www.youtube.com/watch?v=w0-jsUtl2wc
 
Ultima modifica:
USA, il settore dei servizi accelera a sopresa

L'indice ISM non-manifatturiero è salito a febbraio, rispetto a gennaio, da 56,7 a 56,9 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 56,5 punti.Ricordiamo che un valore al di sopra di 50 punti segnala un'espansione del settore statunitense dei servizi mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo all'occupazione è salito da 51,6 a 56,4 punti, quello relativo ai prezzi da 45,5 a 49,7 punti e quello relativo alle scorte da 52,5 a 54,5 punti.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da 59,5 a 56,7 punti e quello relativo alla produzione da 61,5 a 59,4 punti.


Redazione Borsainside
 
Forex: L'euro precipita sotto quota 1,11 dollari

L'euro si è indebolito oggi significativamente. La valuta europea è scesa fino a 1,1070 dollari. Si tratta del più basso livello dal settembre del 2003. La Banca Centrale Europea aveva fissato ieri il cambio euro-dollaro a 1,1168.Mario Draghi svelerà domani i dettagli del programma di allentamento quantitativo che partirà il 9 marzo. Mentre l'Eurotower si appresta ad allentare ulteriormente la sua politica monetaria, un rialzo dei tassi d'interesse negli USA sembra sempre più vicino.
I dati macroeconomici pubblicati oggi hanno segnalato che l'economia statunitense sta continuando a rafforzarzi. In particolare il settore dei servizi ha accelerato a febbraio, mentre gli economisti avevano previsto un lieve rallentamento.


Redazione Borsainside
 
Petrolio: Le scorte USA balzano di 10,3 milioni di barili, nuovo record

L'EIA (Energy Information Administration) ha comunicato oggi che le scorte di petrolio (Crude Inventories) sono aumentate la scorsa settimana negli USA di 10,3 milioni di barili a 444,4 milioni di barili. Si tratta di un nuovo livello record. Gli analisti avevano previsto un aumento di 3,8 milioni di barili.
Le scorte di benzina sono rimaste sostanzialmente invariate. Gli esperti avevano atteso un calo di 1,8 milioni di barili.
L'EIA ha inoltre comunicato che la scorsa settimana le scorte di distillati sono calate di 1,7 milioni di barili (stime: -2,2 milioni di barili).
Il prezzo del petrolio scende attualmente al NYSE dell'1,3%.


Redazione Borsainside
 
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