Ci contavo che me lo avessi chiesto !!!

A mio modo di vedere la prossima riunione del Fomc (28/29 aprile) sara' decisiva in tal senso. Se la Fed vuole alzare i tassi a giugno deve dare un preavviso in quell'occasione altrimenti si va diretti fino a settembre (la riunione di luglio per come la vedo io e' solo interlocutoria). E dato che solo due miseri pellegrini nel board Fed erano dell'avviso di alzare i tassi nel 2016 ... due grandi pagliacci dato che attualmente
si stimano i Fed funds a dicembre allo 0,6/0,75% e non al livello attuale ... credo si potra' verificare una di queste due ipotesi:
1) rialzo dei tassi a giugno dello 0,25% - rialzo dei tassi a settembre del 0,25% - rialzo dei tassi a dicembre del 0,25%
Questa ipotesi ha il pregio di non procrastinare ulteriormente l'inevitabile ma di renderlo piu' graduale e quindi "digeribile" per il mercato (sai quanto e' attenta la Fed in merito). Cio' non toglie che l'inevitabile correzione dell'azionario coinciderebbe con il classico "sell in may and go away"
2) rialzo dei tassi a settembre dello 0,30% - rialzo dei tassi a dicembre dello 0,3%
In questo modo l'equity mondiale trascorre serenamente tutto il periodo estivo inanellando magari nuovi massimi innervosendosi in concomitanza con il meeting Fomc del 16/17 settembre. La correzione risulterebbe piu' intensa di quella prospettata nell'ipotesi precedente in quanto durante l'anno successivo la Fed potrebbe procedere con incrementi sempre della stessa entita'.
Cosa ne pensate ?
P.S.
Fino a marzo la stima dei Fed funds era intorno 1,2% ... sono stati gia' ritoccati della meta' e quindi scontano gia' tutto "l'ottimismo" possibile ed immaginabile sul rinvio dei tassi.