Tempo a Milano - Cap. 1

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T-Bond: sui massimi di seduta, la Grecia torna a preoccupare


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 13 apr - Rinnovate paure riguardanti la Grecia stanno spingendo i Treasury sui massimi intraday. E' il Financial Times a scrivere che Atene si sta preparando al drammatico passo di dichiarare il default a meno che non riesca a raggiungere un accordo con i creditori internazionali entro fine aprile. Il default della Grecia, scrive l'FT, sarebbe uno shock senza precedenti per l'unione monetaria dopo soli 5 anni da quando Atene ha ricevuto il primo di due salvagenti per totali 245 miliardi di euro. Il decennale vede rendimenti - che si muovono inversamente ai prezzi - scendere all'1,933% dall'1,95% di venerdi'.


A24-Spa
(RADIOCOR) 13-04-15
 
Svizzera: S&P taglia stime pil 2015-16 ma impatto superfranco minore previsto


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 apr - Il drastico apprezzamento del franco dopo la decisione a gennaio della banca centrale svizzera di abbandonare la soglia di 1,20 rispetto all'euro sta pesando sull'economia elvetica ma il suo impatto e' "meno nefasto" di quanto ritenuto da molti commentatori. E' quanto scrivono oggi gli esperti di S&P in un rapporto intitolato "il rafforzamento del franco sta rallentando l'economia svizzera ma non sta provocando uno stallo". Pur a fronte di un maggiore ottimismo di fondo, S&P ha ridotto le stime di crescita per il pil elvetico nel 2015 allo 0,7% e per il 2016 all'1,9%. A dicembre, prima della mossa a sorpresa della Bns, l'agenzia di rating aveva previsto un rialzo dell'1,7% quest'anno e del 2,1% il prossimo. Fra i fattori che potrebbero contribuire a spingere l'economia in svizzera S&P cita il basso prezzo del greggio e il rafforzamento della domanda nei paesi vicini, che potrebbe avere un effetto positivo sull'export svizzero.


Cop
(RADIOCOR) 13-04-15
 
Usa: buyback e dividendi aziende saliranno a record di 1.000 mld $ in 2015 (Ft)


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 13 apr - Il 2015 sara' un anno positivo, almeno per gli azionisti delle maggiori aziende americane, che secondo le stime si vedranno restituire contante per 1.000 miliardi di dollari tra buyback e dividendi, la cifra piu' alta mai toccata negli Stati Uniti. Come riporta il Financial Times, che cita i dati dell'S&P Dow Jones Indices, nel 2014 gli azionisti americani hanno ricevuto 903 miliardi di dollari, di cui 350 miliardi sotto forma di dividendi e 553 miliardi tramite il riacquisto di titoli propri. Le aziende, preoccupate per il rallentamento delle economie emergenti e in ansia per il ritmo lento della ripresa in alcune economie avanzate, preferiscono ridurre gli investimenti in conto capitale. Negli ultimi quattro anni, i dividendi sono saliti di una media del 14% all'anno e secondo gli analisti continueranno ad aumentare anche quest'anno, arrivando a 400 miliardi di dollari. Per quanto riguarda i buyback, secondo le stime di Goldman Sachs nel 2015 si potra' arrivare a 604 miliardi. Un caso eclatante e' stato quello di General Electric, che ha fatto sapere che nell'arco dei prossimi tre anni restituira' agli azionisti circa 90 miliardi di dollari.


A24-Red
(RADIOCOR) 13-04-15
 
Giappone, ordini macchinari core -0,4% a febbraio

Gli ordini di macchinari "core" sono calati in Giappone a febbraio, rispetto a gennaio dello 0,4%. Gli economisti avevano previsto un calo del 2,8%.
Su base annua gli ordini di macchinari "core" sono aumentati a febbraio del 5,9%. Gli esperti avevano atteso un aumento del 3,7%.
Gli ordini di macchinari "core", che non includono le industrie elettrica e navale, sono un importante indicatore degli investimenti di capitale delle aziende nipponiche.




Redazione Borsainside
 
Produzione industriale in ripresa a febbraio, +0,6% su mese

La produzione industriale è cresciuta in Italia a febbraio dello 0,6%. Gli economisti avevano previsto una crescita dello 0,5%.A gennaio l'indice dell'Istat ha registrato variazioni congiunturali positive nei comparti dell'energia (+3,6%) e dei beni strumentali (+1,1%); sono diminuiti invece i beni intermedi (-0,4%) mentre i beni di consumo hanno segnato una variazione nulla.
Nella media del trimestre dicembre-febbraio la produzione è cresciuta dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.
Su base annua la produzione industriale italiana è calata a febbraio dello 0,2%. In termini tendenziali l'indice ha registrato aumenti nei comparti dell'energia (+3,5%) e dei beni strumentali (+2,0%); diminuiscono invece i beni intermedi (-2,8%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-1,4%).


Redazione Borsainside
 
Aste BTP: Il Tesoro fa il pieno, collocati titoli per 7,5 miliardi

L'Italia ha collocato oggi BTP per €7,5 miliardi. Il Tesoro aveva sperato di raccogliere tra €6 e €7,5 miliardi.Nel dettaglio sono stati collocati BTP a 3 anni per €3,5 miliardi. Il tasso è salito, rispetto all'asta di marzo, dallo 0,15% allo 0,23%. Il bid to cover ratio è sceso da 1,88 a 1,56.
I BTP a 7 anni sono stati collocati per €2,5 miliardi. Il tasso è salito dallo 0,71% allo 0,89%. Il bid to cover ratio è sceso da 1,49 a 1,47.
Infine sono stati allocati BTP a 15 anni per €1,5 miliardi. Il tasso è sceso, rispetto alla precedente asta, dal 2,10% all'1,64%. Si tratta di un nuovo minimo storico. Il bid to cover ratio è sceso da 1,64 a 1,44.


Redazione Borsainside
 
Borsa Milano chiude sopra 24.000 punti, miglior titolo Yoox

La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,6% a 24.008,91 punti. Era dall'ottobre del 2009 che l'indice non chiudeva al di sopra di 24.000 punti.
Piazza Affari ha continuato a beneficiare della politica monetaria ultraespansiva della BCE. L'euro si indebolito ulteriormente, alimentando la speculazione su una ripresa delle esportazioni dei Paesi dell'Eurozona.


Estratto da Borsainside
 
LVMH, ricavi in netta crescita grazie a euro debole

LVMH (FR0000121014) ha annunciato oggi che nel primo trimestre del 2015 i suoi ricavi sono aumentati del 16% a €8,3 miliardi. Il leader a livello mondiale del lusso ha beneficiato dell'indebolimento dell'euro.
Su base organica i ricavi di LVMH sono cresciuti del 3%. A frenare la crescita del gruppo francese è stato soprattutto il calo della domanda di alcolici in Cina.
L'importante unità moda e pelletteria ha registrato un aumento dei ricavi del 13% a €3 miliardi (+1% a livello organico). Gli analisti avevano previsto un aumento su base organica del 2%. I ricavi dell'unità vini e liquori sono aumentati del 12% a €992 milioni (-1% a livello organico). Il risultato organico dell'unità è migliore delle stime del consensus (-3%).


Redazione Borsainside
 
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