Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
La BCE lascia i tassi invariati allo 0,05%

http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56389', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_europei/56389-la-bce-lascia-i-tassi-invariati-allo-005/#
La BCE ha comunicato di aver deciso di lasciare i suoi tassi d'interesse fermi allo 0,05%. La decisione era scontata.
A settembre la BCE aveva tagliato i tassi di 10 punti base ad un nuovo minimo storico per la zona euro.
I riflettori dei mercati sono puntati ora sulla consueta conferenza stampa di Mario Draghi che segue la riunione del Consiglio Direttivo dell'Eurotower. Gli investitori si attendono soprattutto informazioni sui primi effetti del programma di allentamento quantitativo da €1.100 miliardi, che è stato avviato a marzo.



Redazione Borsainside
 
Bank of America torna all'utile nel I trimestre, ma calano i ricavi

http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56390', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...allutile-nel-i-trimestre-ma-calano-i-ricavi/#
Bank of America (US0605051046) ha annunciato oggi di aver generato nel primo trimestre del 2015 un utile netto di $3,36 miliardi, pari a $0,27 per azione. Nello stesso periodo del 2014 la seconda banca statunitense per asset aveva registrato una perdita di $276 milioni, pari a $0,05 per azione. A pesare erano stati costi legali per $6 miliardi legati ai contenziosi sui mutui.
Su base adjusted l'utile di Bank of America ha ammontato lo scorso trimestre a $0,36 per azione. I ricavi sono scesi del 5,9% a $21,42 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,29 per azione e ricavi di $21,51 miliardi.
Nel pre-borsa il titolo di Bank of America sale al momento dello 0,1%.



Redazione Borsainside
 
Intel migliora i margini, titolo in rialzo nel dopo-borsa


Intel (US4581401001) ha annunciato oggi di aver aumentato nel primo trimestre del 2015 il suo utile netto del 3% a $1,99 miliardi, pari a $0,41 per azione. Il primo produttore al mondo di semiconduttori ha beneficiato della solida domanda dei chip per server.
Il margine lordo è migliorato dal 59,6% al 60,5%. I ricavi sono rimasti sostanzialmente invariati a $12,78 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,41 per azione e ricavi di $12,9 miliardi.
I ricavi della divisione dei PC sono calati dell'8% a $7,4 miliardi. I ricavi della divisione dei data center, che produce chip per server, sono invece cresciuti del 19% a $3,7 miliardi.
Intel prevede per il corrente trimestre ricavi di $12,7 - 13,7 miliardi ed un margine lordo del 62% più o meno un paio di punti percentuali.
Intel ha inoltre annunciato un taglio delle spese in conto capitale da $9,5 - $10,5 miliardi a $8,2 - $9,2 miliardi.
Nel dopo-borsa il titolo sale al momento del 2,1%.


Redazione Borsainside


Botta e risposta ... Non a caso oggi le terre rare stanno facendo il botto (+7%). Chissa' perche !!! Sara' che le terre rare sono componenti essenziali nella componentistica dei chip ... e per fare i chip dei server ne occorrono a bizzeffe !!! :)
 
MEETING BCE: riunione apparentemente tranquilla




Scritto il 15 aprile 2015 alle 10:38 da Danilo DT

Sono tante le tematiche di attualità che verranno discusse oggi. Non certo i tassi di interesse (forse quello sui depositi overnight), ma soprattutto tasso inflazione, crisi Grecia ed effetti del quantitative easing europeo.

In anticipo sul giorno classico degli incontro (il giovedi) oggisi riunisce il board della BCE per il consueto meeting BCE che viene effettuato ogni mese e mezzo (6 settimane). Quale sarà l’argomento “caldo” della giornata?
Non certo la tematica “tassi di interesse”. E’ palese che il tasso Bce non verrà toccato. Ben diverso invece è quanto ci si aspetta su altri temi clou.
Quantitative Easing Europeo
Dopo poco più di un mese, e quindi ne mancano BEN 17 alla fine del programma, siamo già in una situazione di difficoltà (non dico “emergenza” ma poco ci manca). Leggete cosa dice Moody’s a proposito:
In alcuni paesi, il programma di acquisto titoli varato dalla Bce potrebbe ‘esaurire’ entro la fine del 2015 i titoli di stato a disposizione, per via del taglio dei rendimenti in atto. Lo sottolinea l’agenzia Moody’s in un rapporto nel quale evidenzia come il calo dei tassi (in alcuni casi scesi a valori negativi) renda impossibile includerli nel Quantitative Easing, per via delle condizioni definite dal programma: in particolare i titoli da acquistare non possono presentare rendimenti al di sotto del tasso sui depositi overnight, che al momento è a -0,2%.
Inoltre il Qe prevede che non si possa acquistare più del 25% di titoli con una certa caratteristica. Di qui l’ipotesi avanzata da Moody’s di una modifica dei ‘paletti’ fissati per gli acquisti. Ad esempio, la Germania al momento presenta il 28% dei titoli fra 2 e 30 anni con rendimenti inferiori al -0,2%.
Ma il possibile ‘esaurimento’ dei titoli a disposizione potrebbe riguardare – secondo l’agenzia – anche Austria, Finlandia, Francia, Irlanda, Paesi Bassi e Portogallo. Resterebbero così a piena disposizione della Bce solo i titoli italiani e spagnoli. (ADN)
Secondo il mio punto di vista è scontato che Draghi non cambierà il programma, cercherà di tranquillizzare tutti, confermando gli acquisti fino almeno a settembre 2016 o quantomeno fino al ritorno dell’inflazione al 2%. Cosa potrebbe ancora cambiare? La lista dei titoli oggetto del QE. Infatti, visto che la Bce inizia ad avere problemi nell’acquistare titoli, non possiamo escludere che venga ampliata la piattaforma sulla qualità dei titoli che potrebbero essere oggetto di acquisto. Un esempio? Le nostre “novelle” obbligazioni CdP.
Tasso sui depositi overnight

Possibile una limatura del tasso di deposito? La risposta è si. Questo tasso oggi è pari allo -0.20% ed è il riferimento (floor) per gli acquisti BCE. Se abbassa il tasso, la Bce potrà continuare a comprare “serenamente”. Ovviamente questa sarebbe una scelta molto aggressiva che potrebbe essere rinviata a “più “ avanti (una delle poche cartucce che gli sono rimaste).
Tasso Inflazione

L’Inflazione è un po’ migliorata a marzo ma di certo si tratta di movimenti fortemente insoddisfacenti. Resta da parte del sottoscritto un certo dubbio sui benefici del QE sull’economia reale, soprattutto tenendo conto che la l’Eurozona non sono gli USA e che (esperienza insegna) il QE porta nella migliore delle ipotesi, miglioramenti quantitativi ma NON qualitativi. Vedi il mondo del lavoro.
Comunque sia, sarà interessante sentire le previsioni sui tassi di inflazione, anche se poi tutto dipenderà da come si muoverà il mercato nei prossimi mesi
Crisi Grecia

E come non parlare anche di Atene? Argomento scontato e delicatissimo. La Bce ha recentemente allargato la linea di credito dell’ELA per le banche greche. Segno che si vuoel prendere tempo e che non si ha coraggio a chiudere i rubinetti. Possibile qualche presa di posizione forte? Draghi ovviamente NON ne parlerà ma qualche giornalista, nella conferenza stampa, porrà delle domande in merito.
 
MIB

SE VUOLE PUò TRANQUILLAMENTE SALIRE E FARE un nuovo Max
 

Allegati

  • It mib 40(Oraria)20150415141600.png
    It mib 40(Oraria)20150415141600.png
    64,6 KB · Visite: 192
Recordati: vogliamo accelerare target 2015-17 con acquisizioni - INTERVISTA

Occhi su Francia, Polonia. Investimenti in settori redditizi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 apr - 'Il piano industriale 2015-17 prevede per Recordati una crescita costante di fatturato e di utili. Anche se quello che noi ci proponiamo e' di accelerare, perche' possiamo fare alcune acquisizioni: abbiamo davvero una posizione finanziaria molto positiva'. L'amministratore delegato della societa' farmaceutica, Giovanni Recordati, non nasconde i propri obiettivi e ribadisce, parlando con 'Il Sole 24 Ore Radiocor', 'il piano c'e', ma noi vogliamo fare meglio: stiamo puntando soprattutto a consolidarci in alcuni mercati importanti dove siamo gia' presenti, come ad esempio la Francia e la Polonia'. Ma Recordati, ammette, 'vuole anche sfruttare la possibilita' di effettuare acquisizioni in quei Paesi dove abbiamo strutture, come la Germania e l'Italia, dove possiamo fare sinergie'. Non solo ma l'imprenditore-manager non esclude 'l'acquisizione di prodotti e piccole aziende, quelle tipiche del settore dei medicinali orfani, anche negli Stati Uniti'. E la societa' mantiene sempre un occhio di riguardo sulla ricerca, 'con investimenti regolari - dell'8-9 per cento del proprio fatturato - su settori ben focalizzati come l'urologia e le malattie orfane'. Perche', spiega Recordati, 'cerchiamo di investire in quelle aree meno affollate' rispetto a quei segmenti 'molto affollati - come l'ipertensione - e dove dominano i medicinali generici e dove trovare un nuovo medicinale e' veramente difficile'. In altre parole, spiega, 'in settori molto competevi non facciamo piu' ricerca'.

man-
(RADIOCOR) 15-04-15
 
USA: L'indice NY Empire crolla ad aprile sotto zero punti

http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56391', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...ny-empire-crolla-ad-aprile-sotto-zero-punti/#
Il NY Empire State Index è sceso questo mese, rispetto a marzo, da 6,9 a -1,2 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 7,3 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero indica che nel settore manifatturiero dello Stato di New York ci sono più imprese ottimiste che pessimiste.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da -2,39 -6 punti, quello relativo all'occupazione da 18,56 a 9,6 punti e quello relativo ai prezzi ricevuti da 8,25 a 4,3 punti.
Il sottoindice relativo alle consegne è salito da 7,93 a 15,2 punti e quello relativo ai prezzi pagati da 12,37 a 19,2 punti.


Redazione Borsainside
 
S&P500 Index – ADX / ADM – TS V. 2.8 – Livelli Intraday per il 15/04/15


Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto