Grifo104
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Hai ragione ... POVERA ITALIA se siamo arrivati al punto di imbavagliare la liberta' d'espressione del proprio pensiero.
Tempo a Milano - Cap. 1 (4 lettori)
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Hai ragione ... POVERA ITALIA se siamo arrivati al punto di imbavagliare la liberta' d'espressione del proprio pensiero.
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Borse europee deboli a metà seduta, pesano ancora timori Grecia
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56912', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...i-a-meta-seduta-pesano-ancora-timori-grecia/#
Quasi tutte le principali borse europee scendono a metà seduta. Attualmente sale solo Zurigo. A pesare sono ancora una volta i timori legati alla crisi della Grecia. La Bundesbank ha avvertito nel suo ultimo bollettino mensile che Atene rischia seriamente il default.
Estratto da Borsainside
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Quasi tutte le principali borse europee scendono a metà seduta. Attualmente sale solo Zurigo. A pesare sono ancora una volta i timori legati alla crisi della Grecia. La Bundesbank ha avvertito nel suo ultimo bollettino mensile che Atene rischia seriamente il default.
Estratto da Borsainside
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Lavoro, ore cassa integrazione in forte calo ad aprile
Nel mese di aprile 2015 sono state autorizzate complessivamente 61 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (CIG), con una diminuzione del 36,9% rispetto ad aprile 2014, mese nel quale le ore autorizzate sono state 96,7 milioni. Lo ha comunicato oggi l'INPS.
Dall’analisi nel dettaglio dei dati di aprile 2015 emerge che le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (CIGO) sono state 19,5 milioni. Nel mese di aprile 2014 erano state 22,5 milioni: si è quindi registrata una diminuzione tendenziale del 13,6%. In particolare, la flessione è stata pari al 9% nel settore Industria e al 23,9% nel settore Edilizia.
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (CIGS) autorizzate ad aprile 2015 è stato di 37,4 milioni, con una riduzione del 32,8% rispetto ad aprile 2014, nel corso del quale erano state autorizzate 55,6 milioni di ore.
Infine, per quanto riguarda gli interventi in deroga (CIGD) – che come noto risentono dei fermi amministrativi per carenza di stanziamenti – le ore autorizzate ad aprile 2015 sono state pari a 4,2 milioni, con un decremento del 77,3%, rispetto ai 18,6 milioni di ore autorizzate nel mese di aprile 2014.
Nel confronto con il mese precedente il totale degli interventi di cassa integrazione ha registrato invece ad aprile un aumento, con una variazione congiunturale del +3,6%.
Redazione Borsainside
Nel mese di aprile 2015 sono state autorizzate complessivamente 61 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (CIG), con una diminuzione del 36,9% rispetto ad aprile 2014, mese nel quale le ore autorizzate sono state 96,7 milioni. Lo ha comunicato oggi l'INPS.
Dall’analisi nel dettaglio dei dati di aprile 2015 emerge che le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (CIGO) sono state 19,5 milioni. Nel mese di aprile 2014 erano state 22,5 milioni: si è quindi registrata una diminuzione tendenziale del 13,6%. In particolare, la flessione è stata pari al 9% nel settore Industria e al 23,9% nel settore Edilizia.
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (CIGS) autorizzate ad aprile 2015 è stato di 37,4 milioni, con una riduzione del 32,8% rispetto ad aprile 2014, nel corso del quale erano state autorizzate 55,6 milioni di ore.
Infine, per quanto riguarda gli interventi in deroga (CIGD) – che come noto risentono dei fermi amministrativi per carenza di stanziamenti – le ore autorizzate ad aprile 2015 sono state pari a 4,2 milioni, con un decremento del 77,3%, rispetto ai 18,6 milioni di ore autorizzate nel mese di aprile 2014.
Nel confronto con il mese precedente il totale degli interventi di cassa integrazione ha registrato invece ad aprile un aumento, con una variazione congiunturale del +3,6%.
Redazione Borsainside
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BTp: a meta' seduta lo spread col Bund sale a 127 p.b., rendimento all'1,93%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 mag - Si allarga a meta' seduta lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005090318) e il pari scadenza tedesco, che questa mattina ha aperto la settimana a 120 punti base, si porta ora a 127 p.b., in rialzo dai 115 della chiusura di venerdi' scorso. In aumento anche il rendimento dei decennali italiani che sale all'1,93% rispetto all'1,83% dell'apertura di questa mattina e all'1,80% registrato alla fine della scorsa settimana.
red
(RADIOCOR) 18-05-15
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 mag - Si allarga a meta' seduta lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005090318) e il pari scadenza tedesco, che questa mattina ha aperto la settimana a 120 punti base, si porta ora a 127 p.b., in rialzo dai 115 della chiusura di venerdi' scorso. In aumento anche il rendimento dei decennali italiani che sale all'1,93% rispetto all'1,83% dell'apertura di questa mattina e all'1,80% registrato alla fine della scorsa settimana.
red
(RADIOCOR) 18-05-15
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Banche: il calo dei prestiti a famiglie e imprese spegne tre candeline
Rapporto Abi: +8,1% nuove erogazioni a imprese nel trimestre (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 mag - Il calo dei prestiti delle banche italiane a famiglie e imprese ha compiuto tre anni in aprile. E' dal maggio del 2012, infatti, che il rapporto mensile dell'Abi registra senza interruzioni un segno meno per questo aggregato. Nel maggio di tre anni fa lo stock di prestiti a famiglie e imprese era di poco superiore a 1.500 miliardi mentre a fine aprile scorso, stima l'Abi, si era a 1.407 miliardi; circa 100 miliardi persi in 36 mesi. L'associazione guidata da Antonio Patuelli, tuttavia, segnala un bicchiere che inizia a riempirsi: i nuovi finanziamenti alle imprese nel primo trimestre crescono dell'8,1%. Per le famiglie si conferma il 'boom' dei mutui casa (+50%) nel primo trimestre. Il segnale positivo per i nuovi flussi di finanziamento alle imprese emerge da un campione Abi che rappresenta circa l'80% del sistema bancario in termini di impieghi. L'inversione di rotta per i nuovi finanziamenti alle imprese e' emerso sia a febbraio che a marzo nel confronto con gli stessi mesi del 2014 ma per la conferma del trend, spiega il Vicedirettore vicario di Abi Gianfranco Torriero, servira' ancora qualche mese. E' questione di mesi, aggiunge l'economista, anche per il ritorno del segno positivo davanti al dato sullo stock degli impieghi. In questo caso sara' determinante l'andamento della crescita del Paese con il ritorno della domanda di finanziamenti
Per quanto riguarda la raccolta, il rapporto mensile di Abi segnala una diminuzione in aprile di circa 28 miliardi rispetto a un anno prima per il dato complessivo (depositi da clientela residente + obbligazioni) con una variazione su base annua di -1,6% (-1,6% anche a marzo 2015), risentendo della dinamica negativa della raccolta a medio e lungo. Dalla fine del 2007, prima dell'inizio della crisi, ad oggi la raccolta da clientela e' passata da 1.513 a 1.693,9 miliardi con un aumento - in valore assoluto - di oltre 181 miliardi.
Ggz
(RADIOCOR) 18-05-15
Eh si ... il Qe di Draghi funziona ... ora bisogna verificare se nei prossimi mesi aumentera' sensibilmente la quota dei covered bonds acquistati dalla Bce a discapito dei titoli di stato all'interno dei famosi 60 miliardi di acquisti mensili.
Rapporto Abi: +8,1% nuove erogazioni a imprese nel trimestre (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 mag - Il calo dei prestiti delle banche italiane a famiglie e imprese ha compiuto tre anni in aprile. E' dal maggio del 2012, infatti, che il rapporto mensile dell'Abi registra senza interruzioni un segno meno per questo aggregato. Nel maggio di tre anni fa lo stock di prestiti a famiglie e imprese era di poco superiore a 1.500 miliardi mentre a fine aprile scorso, stima l'Abi, si era a 1.407 miliardi; circa 100 miliardi persi in 36 mesi. L'associazione guidata da Antonio Patuelli, tuttavia, segnala un bicchiere che inizia a riempirsi: i nuovi finanziamenti alle imprese nel primo trimestre crescono dell'8,1%. Per le famiglie si conferma il 'boom' dei mutui casa (+50%) nel primo trimestre. Il segnale positivo per i nuovi flussi di finanziamento alle imprese emerge da un campione Abi che rappresenta circa l'80% del sistema bancario in termini di impieghi. L'inversione di rotta per i nuovi finanziamenti alle imprese e' emerso sia a febbraio che a marzo nel confronto con gli stessi mesi del 2014 ma per la conferma del trend, spiega il Vicedirettore vicario di Abi Gianfranco Torriero, servira' ancora qualche mese. E' questione di mesi, aggiunge l'economista, anche per il ritorno del segno positivo davanti al dato sullo stock degli impieghi. In questo caso sara' determinante l'andamento della crescita del Paese con il ritorno della domanda di finanziamenti
Per quanto riguarda la raccolta, il rapporto mensile di Abi segnala una diminuzione in aprile di circa 28 miliardi rispetto a un anno prima per il dato complessivo (depositi da clientela residente + obbligazioni) con una variazione su base annua di -1,6% (-1,6% anche a marzo 2015), risentendo della dinamica negativa della raccolta a medio e lungo. Dalla fine del 2007, prima dell'inizio della crisi, ad oggi la raccolta da clientela e' passata da 1.513 a 1.693,9 miliardi con un aumento - in valore assoluto - di oltre 181 miliardi.
Ggz
(RADIOCOR) 18-05-15
Eh si ... il Qe di Draghi funziona ... ora bisogna verificare se nei prossimi mesi aumentera' sensibilmente la quota dei covered bonds acquistati dalla Bce a discapito dei titoli di stato all'interno dei famosi 60 miliardi di acquisti mensili.
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Farmaceutici: Endo acquista Par Pharmaceutical per $8,05 miliardi
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Continua il processo di consolidamento nel settore farmaceutico. Endo International (US29264F2056) ha comunicato oggi di aver raggiunto un accordo per acquistare Par Pharmaceutical per $8,05 miliardi.
Il fondo di private equity TPG Capital, che controlla Par Pharmaceutical, riceverà $6,5 miliardi in contanti e 18 milioni di azioni di Endo International per un controvalore di $1,55 miliardi.
Grazie all'acquisizione di Par Pharmaceutical Endo International diventerà il quinto produttore mondiale di farmaci generici.
Redazione Borsainside
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Continua il processo di consolidamento nel settore farmaceutico. Endo International (US29264F2056) ha comunicato oggi di aver raggiunto un accordo per acquistare Par Pharmaceutical per $8,05 miliardi.
Il fondo di private equity TPG Capital, che controlla Par Pharmaceutical, riceverà $6,5 miliardi in contanti e 18 milioni di azioni di Endo International per un controvalore di $1,55 miliardi.
Grazie all'acquisizione di Par Pharmaceutical Endo International diventerà il quinto produttore mondiale di farmaci generici.
Redazione Borsainside
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Buffett aumenta ancora le quote in IBM e Wells Fargo
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Berkshire Hathaway (US0846701086), la holding del leggendario finanziere Warren Buffett, ha aumentato ulteriormente le sue quote in IBM (US4592001014) e Wells Fargo (US9497461015). Lo si apprende da una nota alla SEC (Securities and Exchange Commission).
Nel primo trimestre Buffett ha aumentato la quota in IBM del 3,4% a 79,6 milioni di titoli e quella in Wells Fargo dell'1,5% a 470 milioni di azioni. Il colosso dell'IT e la banca californiana sono insieme a American Express (US0258161092) e Coca-Cola (US1912161007) le quattro maggiori posizioni nel portafoglio di Buffett.
Berkshire Hathaway ha acquistato lo scorso trimestre titoli per complessivi $1,62 miliardi. Le vendite di titoli hanno invece ammontato a $1,11 miliardi.
Tra le posizioni minori sono state aumentate significativamente le quote in Precision Castparts (US7401891053) e in 21st Century Fox (US90130A1016), rispettivamente del 50% e del 30% circa.
La quota nel gruppo petrolifero National Oilwell Varco (US6370711011) è stata invece ridotta di un ulteriore 60% a circa 2 milioni di titoli.
Il valore totale del portafoglio di Berkshire Hathaway è calato nel primo trimestre, rispetto al trimestre precedente, da $109,4 miliardi a $107,1 miliardi.
Redazione Borsainside
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Berkshire Hathaway (US0846701086), la holding del leggendario finanziere Warren Buffett, ha aumentato ulteriormente le sue quote in IBM (US4592001014) e Wells Fargo (US9497461015). Lo si apprende da una nota alla SEC (Securities and Exchange Commission).
Nel primo trimestre Buffett ha aumentato la quota in IBM del 3,4% a 79,6 milioni di titoli e quella in Wells Fargo dell'1,5% a 470 milioni di azioni. Il colosso dell'IT e la banca californiana sono insieme a American Express (US0258161092) e Coca-Cola (US1912161007) le quattro maggiori posizioni nel portafoglio di Buffett.
Berkshire Hathaway ha acquistato lo scorso trimestre titoli per complessivi $1,62 miliardi. Le vendite di titoli hanno invece ammontato a $1,11 miliardi.
Tra le posizioni minori sono state aumentate significativamente le quote in Precision Castparts (US7401891053) e in 21st Century Fox (US90130A1016), rispettivamente del 50% e del 30% circa.
La quota nel gruppo petrolifero National Oilwell Varco (US6370711011) è stata invece ridotta di un ulteriore 60% a circa 2 milioni di titoli.
Il valore totale del portafoglio di Berkshire Hathaway è calato nel primo trimestre, rispetto al trimestre precedente, da $109,4 miliardi a $107,1 miliardi.
Redazione Borsainside
wasabi79
Capitan Harlock
Gillone,
GTX +12% ad 1,18 di max.
Sono tentatissimo ma tengo botta, c'è spazio ancora verso l'alto
wasabi79
Capitan Harlock
Venduto ad 1,20. Conto di rientrare appena storna qualcosa...
- Stato