Tempo a Milano - Cap. 1

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IL NUMERO 1

il COCOA

questo è l'eccezione e, tanto per confermare la regola, potrebbe tranquillamente andare a 3400-3600
 

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CRUDE OIL – ADX / ADM – TS V. 2.8.4 – Livelli Intraday per il 22/06/15


ADM – Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)… se superato il livello indicato

 
Il cacao meravigliao, l'unico che sale.
 

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SILVER – ADX / ADM – TS V. 2.8.4 – Livelli Intraday per il 22/06/15


ADM – Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)… se superato il livello indicato

 
Wall Street: L'agenda della prossima settimana (22 - 27 giugno)

I riflettori di Wall Street saranno puntati la prossima settimana soprattutto sull'Europa. I prossimi giorni potrebbero essere infatti decisivi per la Grecia. Domani è in programma un Eurogruppo straordinario, a cui seguirà, subito dopo, un Eurosummit per cercare di trovare una soluzione alla crisi di Atene.Negli USA sono attesi altrimenti alcuni importanti appuntamenti macroeconomici, come i dati sugli ordini di beni durevoli, l'indice PMI manifatturiero e la lettura finale del PIL relativo al primo trimestre.
Per quanto riguarda il fronte societario segnaliamo le trimestrali di BlackBerry, Monsanto, Micron Technology e Nike.

Lunedì 22 giugno
Macroeconomia
Chicago Fed National Activity Index - maggio (ore 14:30)
Vendite di case esistenti - maggio (ore 16:00) - Previsioni: 5,26 milioni
Trimestrali
Sonic

Martedì 23 giugno
Macroeconomia
Ordini di beni durevoli - maggio (ore 14:30) - Previsioni: -0,5%
Indice FHFA sui prezzi delle case - aprile (ore 15:00)
Indice PMI manifatturiero di Markit - giugno (ore 15:45)
Indice manifatturiero della Fed di Richmond - giugno (ore 16:00)
Vendite di nuove case - maggio (ore 16:00) - Previsioni: 525.000
Trimestrali
BlackBerry, Carnival, Darden Restaurants, IHS

Mercoledì 24 giugno
Macroeconomia
Indice MBA sulle richieste di mutui - settimana terminata il 20.06 (ore 13:00)
PIL - primo trimestre (ore 14:30) - Previsioni: -0,2%
Scorte di petrolio - settimana terminata il 20.06 (ore 16:30)
Trimestrali
Bed Bath & Beyond, Lennar, Monsanto

Giovedì 25 giugno
Macroeconomia
Spese per consumi - maggio (ore 14:30) - Previsioni: 0,5%
Reddito personale - maggio (ore 14:30) - Previsioni: 0,5%
PCE core - maggio (ore 14:30) - Previsioni: 0,1%
Richieste di sussidi alla disoccupazione - settimana terminata il 20.06 (ore 14:30) - Previsioni: 271.000
Indice PMI non manifatturiero di Markit - giugno (ore 15:45)
Scorte di gas naturale - settimana terminata il 20.06 (ore 16:30)
Indice manifatturiero della Fed di Kansas City - giugno (ore 17:00)
Trimestrali
Accenture, Barnes & Noble, Micron Technology, Nike, Shaw Communications

Venerdì 26 giugno
Macroeconomia
Indice Michigan - giugno (ore 16:00) - Previsioni: 94,8 punti
Trimestrali
Finish Line


Redazione Borsainside
 
Ultima modifica:
BCE eroga 94 miliardi alle banche italiane, ma i prestiti calano

I rubinetti del credito restano chiusi nonostante le operazione Tltro (Targeted Long Term Refinancing Operation) della BCE. Lo denuncia la CGIA di Mestre. L'associazione degli artigiani osserva che dal settembre del 2014 al marzo di quest'anno, l'Eurotower ha erogato 94 miliardi di euro alle banche italiane, a loro volta obbligate a "riversare" questi soldi all'economia reale entro la fine del 2016.
Gli effetti di queste operazioni di finanziamento sono stati però finora molto modesti. Se le famiglie hanno visto aumentare gli impieghi di 3,4 miliardi, le imprese, invece, hanno registrato una contrazione degli impieghi di 13,2 miliardi di euro: in termini complessivi gli italiani hanno visto ulteriormente scendere l'ammontare dei prestiti erogati dalle banche di ben 9,8 miliardi.
"In buona sostanza - afferma il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi - nonostante le iniezioni di liquidita' messe sul mercato dalla BCE i soldi arrivano alle famiglie con il contagocce, mentre il rubinetto del credito alle imprese continua a rimanere chiuso".
Le banche preferiscono investire in titoli di Stato
Ma perché mai prosegue questa scarsa attenzione del nostro sistema creditizio nei confronti delle imprese? Con la crescita dei rischi legati all'aumento delle sofferenze bancarie, gli istituti di credito italiani hanno deciso di ridurre gli impieghi alle attivita' economiche, privilegiando gli investimenti in Bot, Btp, Cct e Ctz.
Tra l'ottobre del 2011 e l'aprile di quest'anno, infatti, la quantita' di titoli di Stato italiani detenuti dalle banche residenti nel nostro Paese e' pressoche' raddoppiata. Se tre anni e mezzo fa nelle cassette di sicurezza dei nostri istituti di credito gli asset governativi ammontavano a 208,6 miliardi di euro, nell'ultima rilevazione hanno toccato i 415,5 miliardi di euro.
"Tuttavia, tale operazione non va demonizzata - spiega Bortolussi - A seguito di questi copiosi investimenti nei titoli di Stato ci siamo riappropriati del nostro debito pubblico, che nel 2011 era per il 44 per cento nelle mani degli investitori stranieri. Oggi, invece, tale quota e' scesa al 34 per cento. Certo, con piu' investimenti in titoli di Stato e meno impieghi all'economia reale, non sono state poche le imprese che hanno chiuso i battenti. Pertanto, e' necessario cambiare rotta. Tuttavia, se da un lato siamo diventati un Paese meno a rischio, non va nemmeno dimenticato che l'acquisto di Bot, Cct e Btp ha consentito alle nostre banche di aumentare il proprio livello di patrimonializzazione, cosi' come richiesto dagli accordi di Basilea.


Redazione Borsainside
 
buongiorno ragazzi
Asia mista con Shangai a -6,5% !
metalli rossicci
crudo stabile
neuro verdino

MEGLIO ASCOLTARLO BILL GROSS !
in 10gg Shangai ha perso il 20%
 
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