Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Grecia: Fmi, annuncio ufficiale nella notte, "Atene non ha pagato"


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 01 lug - La Grecia e' in default nei confronti del Fmi, almeno di fatto. Lo ha annunciato ieri notte la stessa organizzazione internazionale, spiegando che Atene e' venuta meno - nei suoi confronti - all'impegno di onorare il previsto rimborso di 1,5 miliardi di euro. Il Paese, diventato cosi' il primo Paese sviluppato ad accusare un ritardo rispetto al Fondo monetario, non ha piu' diritto di accedere alle risorse dell'istituzione. Di fatto, secondo gli esperti, siamo davanti al piu' grande default della storia. L'Fmi, in una nota molto concisa, annuncia anche che il Consiglio di amministrazione - che rappresenta i 188 Paesi membri - e' stato informato della situazione.


man-
(RADIOCOR) 01-07-15


P.S.
Da bravi americani, l'FMI adotta la stessa strategia della Fed del 2008: cioe' la filosofia del "colpiscine uno per educarne cento". Curiosamente e' la stessa cosa che capito' a Lehman ... l'unica banca esclusa dal Tarp. Che in quietante analogia. Speriamo sia solo quello ... e speriamo che un default conclamato della Grecia non costi all'economia europea tra cacchibubboli vari 600 miliardi come stimato da qualche economista, altrimenti veramente il meraviglioso Qe di Draghi si ridurrebbe ad un'esile flebo per assicurare il finanziamento di tutti i paesi dell'Eurozona. Come sempre ... parere personale.
 
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Grecia: fonti Ue, impossibile proroga attuale programma, con Esm fase nuova


Non potrebbero pronunciarsi 4 parlamenti nazionali di Antonio Pollio Salimbeni (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 30 giu - "Non e' piu' possibile prorogare l'attuale programma di aiuti alla Grecia, i greci lo sapevano che la scadenza per avviare e completare il processo di conclusione dell'accordo permettendo ai quattro parlamenti nazionali dei paesi che sono obbligati a convocarli (Germania, Estonia, Finlandia e Olanda - ndr) di pronunciarsi". Lo hanno indicato fonti europee coinvolte nelle discussioni in corso a livello politico. Cio' significa che la richiesta della Grecia di un intervento dell'Esm apre un nuovo capitolo per il quale a questo punto la scadenza e' chiudere la partita in tutti i suoi aspetti, tecnici, politici e procedurali, entro il 20 luglio quando Atene dovra' rimborsare alla Bce oltre 3 mld di titoli in scadenza.


Aps-y-
(RADIOCOR) 30-06-15



P.S.
Questa si che e' una vera farsa !!!
 
Cina: L'attività manifatturiera dà nuovi segni di debolezza

L'indice PMI della CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) relativo al settore manifatturiero cinese è rimasto a giugno invariato a 50,2 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 50,4 punti.
Ricordiamo che un valore inferiore a questo livello segnala una contrazione dell'attività manifatturiera mentre un valore superiore indica una crescita.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini, un indicatore dell'attività futura, è sceso da 50,6 a 50,1 punti. Il sottoindice relativo alla produzione è rimasto invariato a 52,9 punti. Il sottoindice relativo ai nuovi ordini per esportazioni è sceso da 48,9 a 48,2 punti e quello relativo all'occupazione da 50,6 a 50,1 punti.
Sempre oggi HSBC ha comunicato che in base alle sue stime definitive il suo indice PMI manifatturiero per la Cina si è attesto a maggio a 49,4 punti, dai 49,2 punti di maggio. La lettura preliminare aveva indicato 49,6 punti.
Da notare è che mentre l'indice PMI della CFLP si concentra sulle grandi fabbriche, l'indice di HSBC misura soprattutto l'attività delle imprese di piccole e medie dimensioni.


Redazione Borsainside
 
Grecia: Sapin, obiettivo raggiungere accordo prima del referendum

"L'ipotesi di un'intesa esiste, e' gia' molto" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 01 lug - "L'obiettivo e' di raggiungere un accordo prima del referendum, se questo e' possibile". Cosi' il ministro delle Finanze francese, Michel Sapin, poche ore prima di una nuova riunione dell'Eurogruppo che dovra' discutere sulle proposte di Atene, che ha chiesto ieri un nuovo piano di assistenza finanziaria. "L'ipotesi di un accordo esiste, e' gia' molto" ha aggiunto Sapin parlando a radio Rtl. Il ministro ha negato di volere "evitare il referendum" greco, pur riconoscendo che una vittoria del "no" in questa consultazione comporterebbe "il rischio di far scivolare la Grecia fuori dall'euro". Infatti, ha osservato, "il referendum e' una decisione del Governo greco, del Parlamento greco", aggiungendo che "non sta a noi dettare dall'esterno di organizzarne uno".

man-
(RADIOCOR) 01-07-15
 
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Borsa: Europa apre in rialzo, punta a soluzione in extremis per Grecia


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - Apertura in deciso rialzo per le borse europee mentre continuano i negoziati dell'ultima ora per cercare di trovare un accordo fra creditori e Grecia che permetta di sventare lo scenario del grexit. Nella notte intanto Atene ha reso noto ufficialmente di non aver pagato la maxirata da 1,56 miliardi al Fondo Monetario Internazionale il che le impedira' di ottenere nuovi finanziamenti dall'istituzione e le impedira' di avere accesso piu' in generale al mercato del debito, anche sulle brevissime scadenze. Ieri sera intanto, Fitch ha ulteriormente abbassato il rating sul profilo sovrano della Grecia a "CC" da "CCC". In un comunicato gli analisti dell'agenzia hanno spiegato di vedere ora "un default sul debito governativo detenuto dai creditori privati come probabile". Questa mattina il ministro delle finanze francese Michel Sapin ha spiegato di sperare in un accordo con la Grecia prima del referendum di domenica. In avvio a Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,84% mentre il Ftse All Share sale dello 0,77%. Bene in Europa anche Parigi (+1%), Francoforte (+0,95&) e Londra (+0,79%). Sul fronte dei cambi l'euro vale 1,1126 (1,1151 alla vigilia) e 136,55 yen (136,34), mentre il biglietto verde passa di mano a 122,79 yen (122,27). Il petrolio Wti scende dell'1,35% a 58,67 dollari al barile. La speranza di un accordo in extremis spinge al rialzo tutti i titoli del Ftse Mib con l'unica eccezione di Saipem che perde lo 0,53%. Fra i titoli partiti in deciso rialzo da segnalare invece Mediaset (+1,48%) che ieri sera ha annunciato di essere in trattative esclusive per rilevare da Mondadori l'emittente Radio 101 e Yoox che guadagna circa il 2%. Bene anche Unicredit che guadagna l'1,08% dopo aver ceduto non performing loans per 625 milioni di euro. Bene anche Intesa che ha comunicato di aver ceduto sul mercato la quota detenuta in Telecom Italia a un prezzo medio di 0,87 euro per azione. Bene anche Enel (+1,18%), Autogrill (+1,53%), Tod's (+1,88%), Luxottica (+1,25%) e Prysmian (+1,24%). Fuori dal listino principale da segnalare il rialzo dell'1,25% messo a segno da Banca Carige dopo che il gruppo ha reso noto che la controllata Banca Cesare Ponti non e' piu' sul mercato.

Cop
(RADIOCOR) 01-07-15
 
Borsa: Europa apre in rialzo, punta a soluzione in extremis per Grecia


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - Apertura in deciso rialzo per le borse europee mentre continuano i negoziati dell'ultima ora per cercare di trovare un accordo fra creditori e Grecia che permetta di sventare lo scenario del grexit. Nella notte intanto Atene ha reso noto ufficialmente di non aver pagato la maxirata da 1,56 miliardi al Fondo Monetario Internazionale il che le impedira' di ottenere nuovi finanziamenti dall'istituzione e le impedira' di avere accesso piu' in generale al mercato del debito, anche sulle brevissime scadenze. Ieri sera intanto, Fitch ha ulteriormente abbassato il rating sul profilo sovrano della Grecia a "CC" da "CCC". In un comunicato gli analisti dell'agenzia hanno spiegato di vedere ora "un default sul debito governativo detenuto dai creditori privati come probabile". Questa mattina il ministro delle finanze francese Michel Sapin ha spiegato di sperare in un accordo con la Grecia prima del referendum di domenica. In avvio a Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,84% mentre il Ftse All Share sale dello 0,77%. Bene in Europa anche Parigi (+1%), Francoforte (+0,95&) e Londra (+0,79%). Sul fronte dei cambi l'euro vale 1,1126 (1,1151 alla vigilia) e 136,55 yen (136,34), mentre il biglietto verde passa di mano a 122,79 yen (122,27). Il petrolio Wti scende dell'1,35% a 58,67 dollari al barile. La speranza di un accordo in extremis spinge al rialzo tutti i titoli del Ftse Mib con l'unica eccezione di Saipem che perde lo 0,53%. Fra i titoli partiti in deciso rialzo da segnalare invece Mediaset (+1,48%) che ieri sera ha annunciato di essere in trattative esclusive per rilevare da Mondadori l'emittente Radio 101 e Yoox che guadagna circa il 2%. Bene anche Unicredit che guadagna l'1,08% dopo aver ceduto non performing loans per 625 milioni di euro. Bene anche Intesa che ha comunicato di aver ceduto sul mercato la quota detenuta in Telecom Italia a un prezzo medio di 0,87 euro per azione. Bene anche Enel (+1,18%), Autogrill (+1,53%), Tod's (+1,88%), Luxottica (+1,25%) e Prysmian (+1,24%). Fuori dal listino principale da segnalare il rialzo dell'1,25% messo a segno da Banca Carige dopo che il gruppo ha reso noto che la controllata Banca Cesare Ponti non e' piu' sul mercato.

Cop
(RADIOCOR) 01-07-15

chiaro che i sondaggi che danno il NO sicuro vincitore aiutano una soluzione in extremis

questo lascerebbe aperta la porta a futuri DEFAULT dato che ci sarebbe un precedente

non credo che i mercati la prenderebbero bene

la soluzione in extremis significa che 1 paese UE può dire

"noi non rimborsiamo il debito"
e la comunità internazionale accetta

questo, ovviamente, non è possibile

comunque la si guardi non sembra che esista 1 soluzione vera
una farsa come dice Grifo si, una soluzione no

e i mercati prima o poi lo capiscono
 
Beh ... ragazzi ... diciamo che non eravamo dei visionari a vedere le commodities agricole UP. Che scorpacciata oggi !!! Che ne pensi Wasabi ? :)
 
Grecia: Osborne, Regno Unito si prepara "al peggio"


"Pronti a proteggere nostra sicurezza economica" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - Il Regno Unito si "prepara al peggio". Lo ha detto il ministro britannico delle Finanze, George Osborne, invitando la Grecia e i suoi creditori a trovare una via d'uscita dall'attuale incertezza. "Il fallimento del Governo greco di ripagare in tempo il Fondo monetario internazionale e la scadenza del programma di assistenza finanziaria per la Grecia non hanno fatto che aggiungersi all'attuale crisi del Paese" e' scritto in una nota del Cancelliere dello Scacchiere. Secondo Osborne "e' ora indispensabile che l'attuale incertezza sia superata, qualsiasi cosa decida il popolo greco, per garantire la stabilita' economica e finanziaria in tutta Europa". Comunque, ha aggiunto senza fornire dettagli, "speriamo per il meglio, ma ci prepariamo al peggio e siamo pronti a prendere tutte le misure necessarie per proteggere la nostra sicurezza economica in questo periodo di incertezza".


man-
(RADIOCOR) 01-07-15


P.S.
I soliti pirati corvi neri inglesi !!!
 
Stato
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