Tempo a Milano - Cap. 1

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Istat: La ripresa prosegue, ma con una intensità più contenuta

La ripresa economica prosegue, ma le informazioni provenienti dai settori produttivi indicano una intensità più contenuta rispetto al primo trimestre. Lo afferma l'Istat nella sua ultima nota mensile.L’ufficio di statistica osserva che l'indicatore composito anticipatore dell’economia italiana, ricalcolato sulla base dei dati di contabilità nazionale e degli indicatori mensili più recenti, ha evidenziato in aprile una decelerazione, proseguendo la tendenza in atto da febbraio.
Il mercato del lavoro ha mostrato primi segnali positivi dal lato della domanda anche se non rafforzati dalle indicazioni sull'offerta. Le spinte deflative si sono ridotte e in autunno potrebbe esserci una moderata ripresa dei prezzi.
L'Istat avverte che sul quadro macroeconomico pesa tuttavia l'incognita relativa agli sviluppi della crisi greca.


Redazione Borsainside
 
Grecia: Tsipras chiede taglio 30% debito, 20 anni moratoria


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 lug - Il premier greco, Alexis Tsipras, ha ribadito la richiesta ai creditori internazionali di un taglio del 20% del debito pubblico e di una moratoria di 20 anni sull'ammontare restante. In un discorso televisivo al Paese, Tsipras ha anche detto che queste richieste "trovano ora il sostegno dell'Fmi". Il rapporto diffuso ieri dal Fondo monetario internazionale "ci conforta nella nostra decisione di non accettare un accordo che ignora completamente il tema della sostenibilita' del debito". Il debito pubblico greco e' di circa 350 miliardi, pari al 172% circa del pil.


red-mir-
(RADIOCOR) 03-07-15
 
Grecia: l'Efsf dichiara default Atene,ma per ora sceglie di non agire - Focus


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 lug - L'Efsf ha ufficialmente riconosce lo stato di default della Grecia dopo il mancato rimborso della maxirata da 1,6 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale, ma ha deciso, per il momento, di non adottare alcuna contromisura. La decisione deriva dalle clausole di cross-default incluse nei contratti sottoscritti dall'Efsf con i beneficiari degli aiuti. Sebbene l'Fmi non abbia dichiarato default sul mancato rimborso del proprio prestito da parte della Grecia, l'Efsf "in base alle sue guidelines", ha dovuto automaticamente riconoscere lo stato di default del paese. Posto questo passo, l'Efsf aveva a disposizione tre strade: chiedere l'immediato rimborso dei prestiti, rinunciare al proprio diritto di adottare contromisure o scegliere la strada della Reservation of Rights, cioe' un momentaneo congelamento del proprio diritto ad assumere contromisure per seguire l'evoluzione degli eventi. "L'Efsf e' il maggiore creditore della Grecia - ha spiegato il ceo Klaus Regling - Questo evento del default e' motivo di grande preoccupazione. Infrange l'impegno preso dalla Grecia a onorare tutti i suoi obblighi finanziari nei confronti di tutti i creditori e spalanca per porte a conseguenze severe per l'economia greca e il suo popolo. L'Efsf si coordinera' da vicino con i paesi dell'eurozona, la commissione europea e l'Fmi circa le sue prossime mosse". In buona misura dunque la dichiarazione dello stato di default della Grecia e' stato un atto dovuto ma il consiglio direttivo ha preso la strada politica di un tentativo ulteriore di mediazione, nella speranza che da lunedi' in avanti si possano porre le condizioni per un nuovo negoziato con le autorita' di Atene.


Cop
(RADIOCOR) 03-07-15
 
Ultima modifica:
Tanto piu' che, negli anni 90, con Amato questo e' gia' successo !!!

E' stata un' anteprima.
Comunque parlando di dittatura non mi riferisco solo a questo
aspetto. Le libertà che abbiamo goduto per tanti decenni saranno
solo un bel ricordo. Sta sorgendo un nuovo Impero.

Grecia: cosa faranno i greci che da lunedì non ci saranno più soldi
in circolazione?
 
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