I prezzi dei metalli scendono, oro ai minimi da marzo
La
quotazione dell'oro ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il
future con scadenza agosto ha perso al
Comex lo 0,5% a $1.163,50 l'oncia. Si tratta del più basso livello dallo scorso 18 marzo.
L'oro non ha potuto beneficiare dell'incertezza relativa al futuro della Grecia. Gli operatori hanno osservato che i mercati scommettono che Atene riuscirà a raggiungere un accordo con i suoi creditori.
Il prezzo dell'oro ha toccato un minimo a $1.155,80 l'oncia ma ha recuperato terreno dopo il
rapporto sull'occupazione. Gli USA hanno creato a giugno meno posti di lavoro di quanto previsto dagli economisti. La notizia ha indebolito il
dollaro. Il
Dollar Index è sceso fino a 95,87 punti, da 96,25 di ieri. Un dollaro più debole tende a far apprezzare le materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende meno care per chi possiede altre divise.
Durante l'intera settimana il prezzo dell'oro è sceso dello 0,8%. Domani le borse statunitensi resteranno ferme a causa della festività dell'Independence Day.
Tra gli altri principali metalli l'
argento ha perso oggi lo 0,1% (-1% in settimana), il
platino lo 0,4% (-0,3% in settimana) e il
palladio l'1% (+2% in settimana). Il
rame ha chiuso sostanzialmente invariato ma perso in settimana lo 0,5%.
Redazione Borsainside