Smarmellatutto
Forumer attivo
Ma a parte la commessa persa Saipem è così brutta? capzo, -7% manco fosse il monte dei pacchi...
La vogliono fare a pezzi o mi sono perso qualcosa?
Edit: anche i bancari mi sembrano debolucci...
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Tempo a Milano - Cap. 1 (4 lettori)
- Creatore Discussione iulius
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- Stato
Ma a parte la commessa persa Saipem è così brutta? capzo, -7% manco fosse il monte dei pacchi...
La vogliono fare a pezzi o mi sono perso qualcosa?
Edit: anche i bancari mi sembrano debolucci...
iulius
Forumer storico
Di prima mano.
Ieri ho avuto per ospite mio cognato.
Era stato in Grecia meno di un anno fa.
Il suo resoconto.
Ho conosciuto una dipendente ministeriale di grado superiore che mi fatto questa panoramica:
1) L' orario di lavoro è (sarebbe) dalle 8 alle 16;
2) ma è alle ore 9 che timbrano tutti il cartellino;
3) si inizia con la lettura di un quotidiano; il dipendente statale deve tenersi aggiornato, diamine;
4) terminato l' update, tutti, per gruppi secondo i propri gusti, si riuniscono al bar al pianterreno o anche esterno per confrontarsi e digerire con profitto la lettura;
5) verso le 11:30 ci si posiziona sul campo di battaglia, esaminando le pratiche da evadere, ma, accidenti.....è quasi mezzogiorno, bisogna pur pranzare;
6) alle ore 14, distesi e satolli , si comincia con le scartoffie o si ricevono i rompiballe;
7) dopo 2 ore di faticosa attività finalmente tutti a casa.
8) Lo Stato è sensibile e riconoscente: chi si presenta all' orario ufficiale d' apertura ha un tot. mensile aggiuntivo. Non deve dimostrare di aver reso di più; mica tutti hanno le stesse capacità!
E' questa una lezione di grande democrazia.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Mia nota: so che non bisogna generalizzare; in altri settori certamente non sarà così, altrimenti la Grecia sarebbe da un pezzo scomparsa.
PS. Mi ricordo che fino ad una decina di anni fa mi recavo spesso agli uffici finanziari.
La situazione non era come quella greca ma, assicuro, certamente non entusiasmante.
Ora non lo so perchè ho cambiato attività.
Ieri ho avuto per ospite mio cognato.
Era stato in Grecia meno di un anno fa.
Il suo resoconto.
Ho conosciuto una dipendente ministeriale di grado superiore che mi fatto questa panoramica:
1) L' orario di lavoro è (sarebbe) dalle 8 alle 16;
2) ma è alle ore 9 che timbrano tutti il cartellino;
3) si inizia con la lettura di un quotidiano; il dipendente statale deve tenersi aggiornato, diamine;
4) terminato l' update, tutti, per gruppi secondo i propri gusti, si riuniscono al bar al pianterreno o anche esterno per confrontarsi e digerire con profitto la lettura;
5) verso le 11:30 ci si posiziona sul campo di battaglia, esaminando le pratiche da evadere, ma, accidenti.....è quasi mezzogiorno, bisogna pur pranzare;
6) alle ore 14, distesi e satolli , si comincia con le scartoffie o si ricevono i rompiballe;
7) dopo 2 ore di faticosa attività finalmente tutti a casa.
8) Lo Stato è sensibile e riconoscente: chi si presenta all' orario ufficiale d' apertura ha un tot. mensile aggiuntivo. Non deve dimostrare di aver reso di più; mica tutti hanno le stesse capacità!
E' questa una lezione di grande democrazia.
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Mia nota: so che non bisogna generalizzare; in altri settori certamente non sarà così, altrimenti la Grecia sarebbe da un pezzo scomparsa.
PS. Mi ricordo che fino ad una decina di anni fa mi recavo spesso agli uffici finanziari.
La situazione non era come quella greca ma, assicuro, certamente non entusiasmante.
Ora non lo so perchè ho cambiato attività.
wasabi79
Capitan Harlock
Un miliardo di svalutazione ed 8.800 persone a rischio licenziamento non è un gran bel panorama..........
Non glielo dite a Picchio oggi però...o l'ha venduta?
Smarmellatutto
Forumer attivo
iulius
Forumer storico
Non occorre essere aquile
Ripeto: Non occorre essere aquile.
Sono già tante le aziende italiane non più tali.
Casi recenti più vistosi: Fiat ed ora Italcementi.
Nota. Il fatto che FCA continui ad appartenere agli Agnelli
non vuol dire nulla. Il fatto è che Elkann non appartiene
all' Italia!!!!! Poi il domicilio legale (e fiscale) è all' estero.
Ora Saipem taglia i posti di lavoro, e non è l' unico caso.
Seguiranno a breve altri.
Che succede quando un' azienda non è più italiana?
Che le decisioni vengono prese altrove. Elementare Watson.
Quando "altrove" si giudica che produrre in altri paesi costa
di meno che in Italia, che si fa? Si trasferiscono gli impianti
(mica i dipendenti) in quei altri paesi. Per restare in questa
bastarda U.E. nel ex est. Elementare Watson.
L' Italia, si sa, ha in grossissimo debito statale che non è
certamente estinguibile in pochi anni.
Allora:
- se in Italia aziende importanti "nighese", direbbe Migliorino;
- se i senza lavoro continuano ad aumentare;
Mi dite voi come the Italy riuscirà a far fronte agli impegni in scadenza
dal momento, sempre come dice Migliorino, che pasti gratis
"nighese" ?
Elementare Watson, ci venderemo (anzi lo saremo già) al Grande
Reich Germanico, HEIL! Grecia dixit.
A quel punto avremo davanti due scenari:
a) staremo piegati a 90° ma "tireremo a campa' ". Il meno
probabile perchè "pasti gratis nighese",
b) saremo i moderni servi della gleba; caso più probabile.
Ma ci rimane il ns. "Stellone" di riserva, ehehhe! :
a guidarci avremo sempre Matteo e Carlino, eheheh.
Elementare Watson!
PS. Oggi non ho problemi a postare quanto sopra;
Picchio è sicuramente assente per cui non gli rovino
la sua splendida festa.
Ripeto: Non occorre essere aquile.
Sono già tante le aziende italiane non più tali.
Casi recenti più vistosi: Fiat ed ora Italcementi.
Nota. Il fatto che FCA continui ad appartenere agli Agnelli
non vuol dire nulla. Il fatto è che Elkann non appartiene
all' Italia!!!!! Poi il domicilio legale (e fiscale) è all' estero.
Ora Saipem taglia i posti di lavoro, e non è l' unico caso.
Seguiranno a breve altri.
Che succede quando un' azienda non è più italiana?
Che le decisioni vengono prese altrove. Elementare Watson.
Quando "altrove" si giudica che produrre in altri paesi costa
di meno che in Italia, che si fa? Si trasferiscono gli impianti
(mica i dipendenti) in quei altri paesi. Per restare in questa
bastarda U.E. nel ex est. Elementare Watson.
L' Italia, si sa, ha in grossissimo debito statale che non è
certamente estinguibile in pochi anni.
Allora:
- se in Italia aziende importanti "nighese", direbbe Migliorino;
- se i senza lavoro continuano ad aumentare;
Mi dite voi come the Italy riuscirà a far fronte agli impegni in scadenza
dal momento, sempre come dice Migliorino, che pasti gratis
"nighese" ?
Elementare Watson, ci venderemo (anzi lo saremo già) al Grande
Reich Germanico, HEIL! Grecia dixit.
A quel punto avremo davanti due scenari:
a) staremo piegati a 90° ma "tireremo a campa' ". Il meno
probabile perchè "pasti gratis nighese",
b) saremo i moderni servi della gleba; caso più probabile.
Ma ci rimane il ns. "Stellone" di riserva, ehehhe! :
a guidarci avremo sempre Matteo e Carlino, eheheh.
Elementare Watson!
PS. Oggi non ho problemi a postare quanto sopra;
Picchio è sicuramente assente per cui non gli rovino
la sua splendida festa.
Grifo104
Forumer storico
Grifo104
Forumer storico
Grifo104
Forumer storico
Germania: Sondaggio Gfk su fiducia consumatori stabile a 10,1 punti
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=58111', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...-su-fiducia-consumatori-stabile-a-101-punti/#
Il sondaggio dell'istituto Gfk relativo alla fiducia dei consumatori tedeschi per il mese di agosto si è attestato a 10,1 punti, invariato rispetto a luglio. Il dato è conforme alle stime degli economisti.
Il sottoindice relativo alle aspettative per la congiuntura per luglio è sceso da 24,9 a 18,4 punti e quello relativo alla tendenza agli acquisti da 57 a 55,4 punti. Il sottoindice relativo alle aspettative per il reddito è salito da 57,2 a 58,6 punti.
Redazione Borsainside
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Il sondaggio dell'istituto Gfk relativo alla fiducia dei consumatori tedeschi per il mese di agosto si è attestato a 10,1 punti, invariato rispetto a luglio. Il dato è conforme alle stime degli economisti.
Il sottoindice relativo alle aspettative per la congiuntura per luglio è sceso da 24,9 a 18,4 punti e quello relativo alla tendenza agli acquisti da 57 a 55,4 punti. Il sottoindice relativo alle aspettative per il reddito è salito da 57,2 a 58,6 punti.
Redazione Borsainside
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