Tempo a Milano - Cap. 1 (3 lettori)

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Grifo104

Forumer storico
Prada: +4% a 1,8 mld ricavi primo semestre grazie a canale retail


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 ago - Prada ha registrato ricavi netti consolidati per 1,8 miliardi nel semestre chiuso il 31 luglio, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2014. L'incremento, sottolinea una nota, "e' dovuto interamente al canale retail che ha piu' che compensato la discesa delle vendite all'ingrosso". Queste ultime, infatti, sono calate del 14% a 248 milioni, "in linea con la strategia di razionalizzazione del network di partners wholesale". Nel dettaglio delle vendite retail (che nel complesso sono salite dell'8% a 1,55 miliardi), il mercato europeo e' salito del 12% (+11% a tassi costanti), cosi' come quello giapponese (ma +5% a tassi costanti). Migliorano i mercati di Americhe e Medio Oriente (+15% per entrambi), con una performance "in significativo miglioramento nel secondo trimestre" sul fronte mediorientale. Trend negativo, invece, per il mercato Asia Pacifico, in linea con quello del primo trimestre e bilanciato da un effetto cambio positivo. Quanto ai marchi, Prada ha fatto segnare un +5% interamente attribuibile all'effetto cambio, Miu Miu e' salita del 19% a tassi correnti e del 6% a tassi costanti, Church's ha messo a segno un +19%, mentre Car Shoe e' rimasta in linea con lo scorso anno. "Le vendite della prima meta' del 2015 riflettono un panorama economico e valutario che rimane piuttosto volatile, con la continua debolezza di mercati importanti come Hong Kong e Macao e l'incertezza che pesa su altri mercati asiatici - ha commentato l'a.d. Patrizio Bertelli - Continueremo a dare priorita' a misure per sostenere la crescita a lungo termine - ha aggiunto - concentrandoci sulla nostra tradizione manifatturiera e di innovazione, ancora una volta confermata di recente dal successo delle nostre ultime collezioni". I risultati definitivi di bilancio per il primo semestre del 2015 saranno approvati il prossimo 30 settembre.

Com-Ppa-
(RADIOCOR) 07-08-15


P.S.
Prada e' un'ottima proxy del lusso italiano dato che e' quotata in Cina.
 

Grifo104

Forumer storico
USA, a luglio +215.000 posti di lavoro, sotto attese


Il Dipartimento del Lavoro degli USA ha comunicato oggi che gli occupati nel settore non agricolo (Nonfarm Payrolls) sono aumentati a luglio di 215.000 unità. Gli economisti avevano atteso un aumento di 229.000 unità.
Il tasso di disoccupazione (Unemployment Rate) è rimasto a luglio invariato al 5,3%. Il dato è conforme alle stime degli esperti.
Il salario orario medio è salito lo scorso mese dello 0,2%.



Redazione Borsainside
 

Grifo104

Forumer storico
Consumi, -7,6% dal picco pre-crisi, tengono i servizi


I consumi sono calati del 7,6% dal picco pre-crisi al 2014. È quanto emerge da un'analisi dell'Ufficio Studi Confcommercio.
La dinamica negativa si è arrestata nel 2014 (+0,3%) sostenuta dalla ripresa dei beni durevoli (+3%), componente fortemente penalizzata negli anni della crisi (-28,5%).
L'intero mercato dei beni ha registrato lo scorso anno una crescita piatta. I servizi sono invece cresciuti dello 0,7%. L'Ufficio Studi Confcommercio sottolinea che questo segmento ha assunto negli ultimi anni sempre più importanza nelle decisioni di spesa delle famiglie e registrato una maggiore tenuta durante la recessione.
Mentre i consumi di beni sono calati tra il 2008 e il 2012 del 2,6%, quelli di servizi sono aumentati dello 0,4%.
La terziarizzazione dei consumi, cioè la virata della domanda verso i servizi, si riflette in una costante crescita della quota di spesa ad essi destinata, inclusiva anche della componente relativa ai prezzi, passata dal 48,8% del 2007 al 52,6% nel 2014.
Questo trend è continuato anche quest'anno. Per il solo 2015 le voci di consumo più dinamiche sono apparecchi telefonici (+7%), servizi alberghieri e alloggiativi (+4,6%), servizi di trasporto (+3,7%), ristoranti e pasti fuori casa (+3,1%).

Redazione Borsainside
 

sikelia

Nuovo forumer
Telecom: L'utile crolla nel primo semestre, pesano oneri non ricorrenti


Telecom Italia (IT0003497168) ha annunciato oggi che il suo utile netto è calato nel primo semestre del 2015 del 95% a €29 milioni. L'operatore telefonico indica che a pesare sono stati, oneri e proventi non ricorrenti, le operazioni di riacquisto delle obbligazioni proprie del semestre e "alcune partite aventi natura meramente valutativa e contabile". In assenza di tali impatti l’utile del primo semestre si sarebbe attestato a oltre €650 milioni.
L'Ebit è sceso del 19,9% a €1,78 miliardi. L'Ebitda si è attestato a €3,63 miliardi, in calo del 16,4% rispetto al primo semestre del 2014, con un’incidenza sui ricavi del 36% (41,2% nel primo semestre 2014). I ricavi sono scesi del 4,3% a circa €10,1 miliardi.
L’indebitamento finanziario netto rettificato al 31 dicembre 2014 era pari a €26.651 milioni, in riduzione di €156 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2013.
L’indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno 2015 è pari a €26.992 milioni, in aumento di €341 milioni rispetto al 31 dicembre 2014 (€26.651 milioni).
Telecom Italia ha confermato di attendersi per il 2015 un progressivo miglioramento della performance operativa sia sul mercato domestico sia in Brasile.


Redazione Borsainside

Le risparmio stanno spaccando tutto al rialzo!+ 3,41% incredibile
 
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Grifo104

Forumer storico
Ubi Banca: +17,2% utile netto I semestre a 124,4 milioni (RCO)


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 ago - Ubi Banca ha chiuso il primo semestre del 2015 con un utile netto di 124,4 milioni, in aumento del 17,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Al netto delle poste non ricorrenti, l'utile e' salito del 3,9% annuo a 136 milioni, "miglior risultato semestrale dal 2008". I proventi operativi sono scesi dell'1,6% a 1,7 miliardi, con margine di interesse a 847 milioni (-6,8%) e commissioni nette a 669 milioni (+9,7%). Pressoche' stabili (+0,1%) a 1,05 miliardi gli oneri operativi, per un rapporto cost/income salito al 61,2%. Nel solo secondo trimestre l'utile si e' attestato a 48,5 milioni (+1% annuo) su proventi per 843 milioni (-4,5%), margine di interesse a 416,5 milioni (-8,3%) e commissioni nette a 328 milioni (+5,9%). Quanto alla solidita' patrimoniale, il common equity tier 1 e' al 12,94% (da 12,45% a fine marzo), mentre il dato stimato a regime e' il 12,33%.

Com-Ppa-
(RADIOCOR) 07-08-15
 

iulius

Forumer storico
Mai:bow:
sta storia dei gap non l'ho mai capita, cioè non mai capito perchè li DEVONO chiudere, tu che sei maestro dei gap, mi speghi?;)
Sul dax perfet index c'è né uno da 11042 a 11044 e volevo capire se è valido o una quazzata

se confermato sarebbe un elemento in più per validare la mia teoria, ma prima attendiamo i dati delle 14:30.

Ma Iulius? ancora non c'è l'ha fatta? sto in ansia:brr:

Certo, con le mie riconosciute capacità tecniche sono riuscito ad installare
Win10. Quanto sono figo!
Non l' ho ancora esaminato, tanta era la fretta di correre quì.
A dopo. Prima dovrò pure fare una relazione per la MS con i miei
utili consigli. :D
 

iulius

Forumer storico
Prada: +4% a 1,8 mld ricavi primo semestre grazie a canale retail


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 ago - Prada ha registrato ricavi netti consolidati per 1,8 miliardi nel semestre chiuso il 31 luglio, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2014. L'incremento, sottolinea una nota, "e' dovuto interamente al canale retail che ha piu' che compensato la discesa delle vendite all'ingrosso". Queste ultime, infatti, sono calate del 14% a 248 milioni, "in linea con la strategia di razionalizzazione del network di partners wholesale". Nel dettaglio delle vendite retail (che nel complesso sono salite dell'8% a 1,55 miliardi), il mercato europeo e' salito del 12% (+11% a tassi costanti), cosi' come quello giapponese (ma +5% a tassi costanti). Migliorano i mercati di Americhe e Medio Oriente (+15% per entrambi), con una performance "in significativo miglioramento nel secondo trimestre" sul fronte mediorientale. Trend negativo, invece, per il mercato Asia Pacifico, in linea con quello del primo trimestre e bilanciato da un effetto cambio positivo. Quanto ai marchi, Prada ha fatto segnare un +5% interamente attribuibile all'effetto cambio, Miu Miu e' salita del 19% a tassi correnti e del 6% a tassi costanti, Church's ha messo a segno un +19%, mentre Car Shoe e' rimasta in linea con lo scorso anno. "Le vendite della prima meta' del 2015 riflettono un panorama economico e valutario che rimane piuttosto volatile, con la continua debolezza di mercati importanti come Hong Kong e Macao e l'incertezza che pesa su altri mercati asiatici - ha commentato l'a.d. Patrizio Bertelli - Continueremo a dare priorita' a misure per sostenere la crescita a lungo termine - ha aggiunto - concentrandoci sulla nostra tradizione manifatturiera e di innovazione, ancora una volta confermata di recente dal successo delle nostre ultime collezioni". I risultati definitivi di bilancio per il primo semestre del 2015 saranno approvati il prossimo 30 settembre.

Com-Ppa-
(RADIOCOR) 07-08-15


P.S.
Prada e' un'ottima proxy del lusso italiano dato che e' quotata in Cina.

Questo mi spaventa.
Mi spaventano anche le difficoltà della Telecom.
 
Stato
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