I prezzi del petrolio continuano a scendere, in settimana -6,9%
Il
prezzo del petrolio ha chiuso anche oggi in netto ribasso. Il
future sul
WTI con scadenza settembre ha perso al
NYMEX l'1,8% a $43,87 al barile. Si tratta del più basso livello dallo scorso 17 marzo quando erano stati toccati i minimi da sei anni a $43,46 al barile. Durante l'intera settimana il WTI ha perso il 6,9%. Si è trattato del sesto calo settimanale di fila.
Come il WTI il
Brent ha perso oggi l'1,8%. Il future con scadenza settembre ha chiuso all'
ICE a $48,61 al barile. Si tratta del più basso livello dal 28 gennaio. Anche il Brent ha registrato un calo settimanale del 6,9%.
Baker Hughes (US0572241075) ha annunciato oggi che il numero di impianti di trivellazione è aumentato negli USA questa settimana di sei unità a 670 unità. Si è trattato del terzo aumento settimanale consecutivo.
La notizia ha segnalato che l'offerta statunitense di greggio è lungi dal raggiungere un picco.
A pesare sul prezzo del petrolio è stata inoltre la forza del dollaro. Il biglietto verde si è apprezzato rispetto alle altre principali valute dopo che
i dati sull'occupazione negli USA hanno alimentato la speculazione su un rialzo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve durante la riunione del prossimo mese. Un dollaro più forte penalizza le materie prime denominate in dollari, come il petrolio, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
Redazione Borsainside