Tempo a Milano - Cap. 1

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Salvatore Ferragamo, utile e ricavi +10% nel primo semestre

Salvatore Ferragamo (IT0004712375) ha annunciato oggi che nel primo semestre del 2015 il suo utile netto è aumentato del 10% a €90 milioni. La casa di moda fiorentina ha beneficiato soprattutto dell'indebolimento dell'euro.
L'Ebit è aumentato del 12% a €136 milioni, l'Ebitda del 15% a €165 milioni, mentre i ricavi hanno registrato un +10% a €722 milioni (+2% a tassi di cambio costanti).
L'area Asia Pacifico si è confermata il primo mercato in termini di ricavi per il gruppo, in crescita del 7% (-4% a tassi di cambio costanti), rispetto al primo semestre 2014. In Europa i ricavi di Salvatore Ferragamo sono cresciuti nel periodo dell'8% (+6% a tassi di cambio costanti), nel Nord America del 16% (+3% a tassi di cambio costanti) e in Giappone dell'8% (+11% a tassi di cambio costanti).
L'area del Centro e Sud America ha continuato la sua crescita a doppia cifra, registrando, nel corso dei primi sei mesi del 2015, una crescita del 18% (+12% a tassi di cambio costanti).
Guardando al futuro Salvatore Ferragamo indica che l'andamento del business nei primi mesi dell'anno conferma, in assenza di particolari turbative di mercato, un aspettativa di ulteriore crescita anche per il 2015.


Redazione Borsainside
 
I prezzi del petrolio esplodono al rialzo, Brent e WTI +10,3%

I prezzi del petrolio sono oggi esplosi al rialzo. Il future sul WTI con scadenza ottobre ha guadagnato al NYMEX il 10,3% a $42,56 al barile. Si è trattato della miglior seduta dal marzo del 2009.Anche il Brent ha guadagnato il 10,3%. Il future con scadenza ottobre ha chiuso all'ICE a $47,56 al barile. Era dal dicembre del 2008 che il benchmark europeo non registrava un tale rialzo in una sola seduta.
Verso la fine delle contrattazioni i prezzi del petrolio hanno incrementato fortemente i loro guadagni. Secondo quanto riporta il "Wall Street Journal" il Venezuela avrebbe chiesto all'OPEC di tenere una riunione straordinaria. Ciò implica che il cartello potrebbe studiare un taglio della sua produzione. A detta delle fonti citate dal "Wall Street Journal" il governo venezuelano avrebbe anche proposto all'OPEC di discutere con la Russia su una strategia comune per far fronte al recente declino delle quotazioni del greggio.
In precedenza i prezzi del petrolio avevano beneficiato dell'aumento della fiducia degli investitori nell'economia globale. Il dato sul PIL degli Stati Uniti nel secondo trimestre è stato rivisto significativamente al rialzo, da +2,3% a +3,7%. Le borse cinesi sono inoltre finalmente rimbalzate dopo che le autorità di Pechino sono di nuovo intervenute per sostenere il mercato.


Redazione Borsainside
 

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e lo stesso mensile, che è quello messo peggio, comincia a presentare una lower shadow...

aspettiamo domani
 

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CRUDE OIL (Petrolio) – Chiusura - 27/08/2015 – sempre SHORT (sul TS di Medio-Lungo periodo)

Il CRUDE OIL – X4-TS è sempre SHORT sul contratto CLV15 – Oct ’15 , Flat & Reverse leggibili sul grafico
ma potrebbe partire a breve il long di medio-lungo periodo… al momento partito solo il long di medio-breve periodo

 
CRUDE OIL – ADX / ADM – TS V. 2.8.4 – Livelli Intraday per il 28/08/15

ADM – Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)… se superato il livello indicato



 
Ultima modifica:
Ciao Antonio, ti parlo francamente. Credi sia possibile che con questa congiuntura bucare i 24000 punti Fib ? Se si ... allora l'indice sale ... altrimenti scende. Tutti i violenti rimbalzi a mio modo di vedere sono innescati:

1) da pompaggi indiscriminati delle banche centrali
2) dalla promessa della Fed di procrastinare all'infinito il rialzo dei tassi (sbugiardandosi in continuazione)

Per me non sono le prerogative necessarie per un rialzo duraturo dei corsi ... tanto piu' che gli indici americani sono di continuo in bilico sui massimi storici. Un'economia drogata dal debito alla fine presenta sempre il conto ... ed occorre molto tempo per pagarlo ... non qualche seduta euforica al rialzo. Come sempre ... parere personale.

Grazie Grifo.
Condivido pienamente la tua visione, anche se a quanto pare
le banche centrali sono intenzionate a stampare denaro all'infinito
e appena c'è il minimo accenno di esplosione di crisi o appannamento economico che si riflette anche sulle borse dicono che faranno all whatever it needs per salvare tutta la baracca.
Il problema per me è, sotto l'aspetto operativo, che purtroppo sono short di dow da 15697 e mib da 21800 e non ho margini infiniti,
Stoppare in loss, e poi ritrovare gli indici all'improvviso 500 punti più sotto mi danneggerebbe molto.
Secondo me il dow può andare a 16750, ritracciare 100 punti e poi avere target finale 17120 prima di scendere nuovamente oppure scendere già da qui toccati i 16750. Per il mib 22530, poi 22800-22910 non di più ma qualcuno parla di un gap aperto a 23600. :specchio:
Qual è la tua opinione ? Ora, quale potrebbe essere un possibile punto di approdo di questo rimbalzo/rialzo ?:help:

grazie.:ciao:
 
Grazie Grifo.
Condivido pienamente la tua visione, anche se a quanto pare
le banche centrali sono intenzionate a stampare denaro all'infinito
e appena c'è il minimo accenno di esplosione di crisi o appannamento economico che si riflette anche sulle borse dicono che faranno all whatever it needs per salvare tutta la baracca.
Il problema per me è, sotto l'aspetto operativo, che purtroppo sono short di dow da 15697 e mib da 21800 e non ho margini infiniti,
Stoppare in loss, e poi ritrovare gli indici all'improvviso 500 punti più sotto mi danneggerebbe molto.
Secondo me il dow può andare a 16750, ritracciare 100 punti e poi avere target finale 17120 prima di scendere nuovamente oppure scendere già da qui toccati i 16750. Per il mib 22530, poi 22800-22910 non di più ma qualcuno parla di un gap aperto a 23600. :specchio:
Qual è la tua opinione ? Ora, quale potrebbe essere un possibile punto di approdo di questo rimbalzo/rialzo ?:help:

grazie.:ciao:

x me domani finisce il rimbalzo in zona 22512
 
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