Volkswagen: Winterkorn lascia e titolo recupera 5%, venerdi' la nuova guida - FOCUS
Giustizia tedesca avvia inchiesta su frode emissioni auto (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 set - Lo scandalo dei test falsati sulle emissioni, che avrebbero coinvolto oltre 11 milioni di auto modello Volkswagen, ha visto cadere la prima testa, quella del ceo Martin Winterkorn. Una mossa attesa, anche dopo la notizia che il tribunale di Brunswick ha avviato un'inchiesta con l'intenzione di procedere a una raccolta e ad un esame di tutte le informazioni e valutazioni delle cause depositate contro il costruttore tedesco dallo scoppio dello scandalo, oltre che a identificare eventuali "responsabili" della frode. Ma anche una mossa che ha permesso al titolo di recuperare in Borsa una piccola parte del terreno perduto nelle sedute precedenti. Nella sola seduta di ieri, infatti, l'azione Volskswagen e' crollata del 19,8%, bruciando quasi 25 miliardi di euro. Oggi il titolo ha chiuso con un rialzo del 5,19% a 111,50 euro a Francoforte, trascinando l'indice Dax che ha terminato con segno positivo (+0,44%). Winterkorn, che ha affermato di non essere a conoscenza della frode, ha lasciato permettendo quindi al gruppo "una nuova partenza". Il consiglio di sorveglianza della casa automobilistica tedesca ha preso atto "con grande rispetto" delle dimissioni e venerdi' prossimo si riunira' per decidere sulla nuova guida del gruppo.
Tmm
(RADIOCOR) 23-09-15