Tempo a Milano - Cap. 1 (2 lettori)
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iulius
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però molta gente è più di uno solo
Tranquillo, nella fattispecie "molta gente" = Iulius.
Grifo104
Forumer storico
Quanto male Iulius ?
Grifo104
Forumer storico
Volkswagen: ministro Trasporti tedesco, coinvolte anche auto in Europa
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 set - "Siamo stati informati che ci sono anche macchine con motori diesel di cilindrata 1,6 e 2 litri che sono coinvolte dal problema anche in Europa". E' quanto ha detto oggi il ministro tedesco dei Trasporti, Alexander Dobrindt, parlando con la stampa a Berlino in riferimento allo scandalo delle emissioni truccate che sta scuotendo la Volkswagen. "Continueremo a lavorare a stretto contatto con la Volkswagen - ha aggiunto il ministro - per capire esattamente quali veicoli sono coinvolti". Il ministero dei trasporti, ha aggiunto Dobrindt, sta anche indagando su vetture di altri produttori di auto nell'ambito della sua inchiesta sullo scandalo Volkswagen. Il ministro non ha tuttavia fornito i nomi delle aziende le cui auto sono state sottoposte a verifiche.
Cop
(RADIOCOR) 24-09-15
P.S.
Della serie "muoia Sansone con tutti i filistei" !!!
gilles1
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Grifo104
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Usa-Russia: lunedi' incontro Obama-Putin a New York (Cremlino)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Mosca, 24 set - Il presidente russo Vladimir Putin incontrera' lunedi' prossimo il presidente Usa Barack Obama a New York, dove i due capi di Stato si recheranno per parlare all'Assemblea Generale annuale dell'Onu. Lo ha annunciato il Cremlino. "Abbiamo concordato un colloquio con Obama", ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, alle agenzie di stampa russe. Si tratta del primo incontro bilaterale tra Obama e Putin da quello del giugno 2013, in Irlanda del Nord, in occasione di un G8. Da allora, prima l'affaire Snowden e poi soprattutto la crisi ucraina hanno fatto si' che non ci fossero incontri ufficiali tra i due presidenti, che si sono tuttavia parlati per telefono e hanno scambiato qualche parola il 6 giugno 2014, a margine delle cerimonie per il 70esimo anniversario dello sbarco in Normandia. Un rappresentante dell'amministrazione Obama, da Washington, ha precisato che rifiutare il dialogo con Mosca sarebbe "da irresponsabili" a fronte della situazione in Ucraina e in Siria. L'incontro - ha precisato il responsabile Usa rimasto sotto anonimato - avviene su richiesta russa. I due presidenti si vedranno dopo il discorso di Putin all'Onu. Il leader russo sara' al Palazzo di Vetro per promuovere il suo piano sulla Siria che prevede la costituzione di un'ampia coalizione che comprenda l'esercito siriano di Bachar al-Assad, per combattere l'Isis. Da oltre una settimana, l'attivismo di Mosca in Siria suscita inquietudini in Occidente, che teme che iniziative diplomatiche si stiano aggiungendo in modo sempre maggiore quelle militari. Gli Usa ritengono che la Russia, principale alleato del regime di Damasco, stia fornendo armi ad Assad e temono un dispiegamento di aerei, carri armati e militari russi nel Nod del Paese. Mosca smentisce quest'ultimo scenario, ammettendo solo il suo sostegno a Damasco nella lotta contro lo Stato Islamico anche con la fornitura di armi, come prevedono i contratti siglati con Assad. Ieri l'esercito siriano ha utilizzato per la prima volta dei droni forniti dalla Russia, hanno indicato fonti militari da Damasco.
red-gli-
(RADIOCOR) 24-09-15
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Mosca, 24 set - Il presidente russo Vladimir Putin incontrera' lunedi' prossimo il presidente Usa Barack Obama a New York, dove i due capi di Stato si recheranno per parlare all'Assemblea Generale annuale dell'Onu. Lo ha annunciato il Cremlino. "Abbiamo concordato un colloquio con Obama", ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, alle agenzie di stampa russe. Si tratta del primo incontro bilaterale tra Obama e Putin da quello del giugno 2013, in Irlanda del Nord, in occasione di un G8. Da allora, prima l'affaire Snowden e poi soprattutto la crisi ucraina hanno fatto si' che non ci fossero incontri ufficiali tra i due presidenti, che si sono tuttavia parlati per telefono e hanno scambiato qualche parola il 6 giugno 2014, a margine delle cerimonie per il 70esimo anniversario dello sbarco in Normandia. Un rappresentante dell'amministrazione Obama, da Washington, ha precisato che rifiutare il dialogo con Mosca sarebbe "da irresponsabili" a fronte della situazione in Ucraina e in Siria. L'incontro - ha precisato il responsabile Usa rimasto sotto anonimato - avviene su richiesta russa. I due presidenti si vedranno dopo il discorso di Putin all'Onu. Il leader russo sara' al Palazzo di Vetro per promuovere il suo piano sulla Siria che prevede la costituzione di un'ampia coalizione che comprenda l'esercito siriano di Bachar al-Assad, per combattere l'Isis. Da oltre una settimana, l'attivismo di Mosca in Siria suscita inquietudini in Occidente, che teme che iniziative diplomatiche si stiano aggiungendo in modo sempre maggiore quelle militari. Gli Usa ritengono che la Russia, principale alleato del regime di Damasco, stia fornendo armi ad Assad e temono un dispiegamento di aerei, carri armati e militari russi nel Nod del Paese. Mosca smentisce quest'ultimo scenario, ammettendo solo il suo sostegno a Damasco nella lotta contro lo Stato Islamico anche con la fornitura di armi, come prevedono i contratti siglati con Assad. Ieri l'esercito siriano ha utilizzato per la prima volta dei droni forniti dalla Russia, hanno indicato fonti militari da Damasco.
red-gli-
(RADIOCOR) 24-09-15
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Grifo104
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Volkswagen: Matthias Mueller (Porsche) verso guida gruppo (Handelsblatt)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 set - E' Matthias Mueller, attuale numero uno di Porsche, che prendera' le redini del gruppo Volkswagen al posto di Martin Winterkorn, che si e' dimesso in seguito allo scandalo sui motori diesel truccati, afferma il quotidiano tedesco Handelsblatt. In base a quanto riferito da "due persone nella cerchia" dei membri piu' influenti del consiglio di vigilanza, sarebbe stato concordato il nome di Mueller. La decisione deve essere formalmente annunciata venerdi', dopo la riunione dell'organo di sorveglianza di Volkswagen. Il nome di Mueller circola con insistenza da due giorni come potenziale successore, insieme a quello di diversi altri candidati
A 62 anni, Mueller e' passato da Audi e Lamborghini e dal 2010 dirige il marchio Porsche.
Tmm
(RADIOCOR) 24-09-15
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 set - E' Matthias Mueller, attuale numero uno di Porsche, che prendera' le redini del gruppo Volkswagen al posto di Martin Winterkorn, che si e' dimesso in seguito allo scandalo sui motori diesel truccati, afferma il quotidiano tedesco Handelsblatt. In base a quanto riferito da "due persone nella cerchia" dei membri piu' influenti del consiglio di vigilanza, sarebbe stato concordato il nome di Mueller. La decisione deve essere formalmente annunciata venerdi', dopo la riunione dell'organo di sorveglianza di Volkswagen. Il nome di Mueller circola con insistenza da due giorni come potenziale successore, insieme a quello di diversi altri candidati
A 62 anni, Mueller e' passato da Audi e Lamborghini e dal 2010 dirige il marchio Porsche.
Tmm
(RADIOCOR) 24-09-15
Grifo104
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Volkswagen: Moody' abbassa outlook a 'negativo', conferma rating
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 set - Moody's ha abbassato a 'negativo' da 'stabile' l'outolook dei rating di Volkswagen. Confermato, invece, il merito di credito 'A2' per il lungo termine non garantito e 'Prime-1' per il breve. Il cambiamento dell'outlook - spiega l'agenzia - fa seguito alle indagini della Environmental Protection Agency statunitense sul rispetto da parte di Volkswagen del 'Clean Air Act'. Nell'opinione di Moody's, Volkswagen ha la forza finanziaria sufficiente per coprire l'accantonamento da 6,5 miliardi di euro annunciato a fronte dello scandalo dei test sulle emissioni inquinanti truccati, anche se tale accantonamento limita fortemente la sua flessibilita'. La preoccupazione dell'agenzia, tuttavia, risiede nel fatto che il mancato rispetto delle regole ambientali Usa e il modo in cui questo e' avvenuto avranno un impatto negativo sulla reputazione e sulla credibilita' del gruppo tedesco. Potrebbe essere un danno di immagine duraturo, che indebolirebbe la posizione di Volkswagen sul mercato, la percezione del marchio e del prezzo da parte dei cosnumatori. Il tutto finirebbe per pesare sugli utili e sulla generazione di cassa. C'e' inoltre incertezza - aggiunge Moody's - sulla reazione delle autorita' al di fuori degli Usa alle violazioni di cui e' sospettata Volkswagen. Sono circa 11 milioni i veicoli interessati al dossier e per la maggior parte, secondo l'agenzia, dovrebbero essere in Europa dove il diesel e' piu' diffuso, mentre negli Usa Volkswagen e' solo un 'player' marginale, considerando che ha il 5% del mercato e che gli Usa erano solo il 6% circa delle vendite globali nella prima meta' del 2015. La casa tedesca rischia una multa fino a 18 miliardi di dollari, oltre a cause di risarcimento danni. Il gruppo dovra' inoltre far fronte al costo del richiamo delle auto e di tutte le procedure connesse. La violazione della legge Usa di cui e' sospettata Vw, aggiunge Moody's, interviene in un momento in cui le prospettive di crescita del mercato mondiale dell'automotive si sono indebolite (+1,2% nel 2015 e +2,5% nel 2016). L'agenzia ritiene che comunque Vw sia "ben posizionata" quale principale produttore di auto dell'Europa per beneficiare della ripresa della regione e che il gruppo trarra' vantaggio anche dal programma di riduzione dei costi in corso.
com-gli-
(RADIOCOR) 24-09-15
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 set - Moody's ha abbassato a 'negativo' da 'stabile' l'outolook dei rating di Volkswagen. Confermato, invece, il merito di credito 'A2' per il lungo termine non garantito e 'Prime-1' per il breve. Il cambiamento dell'outlook - spiega l'agenzia - fa seguito alle indagini della Environmental Protection Agency statunitense sul rispetto da parte di Volkswagen del 'Clean Air Act'. Nell'opinione di Moody's, Volkswagen ha la forza finanziaria sufficiente per coprire l'accantonamento da 6,5 miliardi di euro annunciato a fronte dello scandalo dei test sulle emissioni inquinanti truccati, anche se tale accantonamento limita fortemente la sua flessibilita'. La preoccupazione dell'agenzia, tuttavia, risiede nel fatto che il mancato rispetto delle regole ambientali Usa e il modo in cui questo e' avvenuto avranno un impatto negativo sulla reputazione e sulla credibilita' del gruppo tedesco. Potrebbe essere un danno di immagine duraturo, che indebolirebbe la posizione di Volkswagen sul mercato, la percezione del marchio e del prezzo da parte dei cosnumatori. Il tutto finirebbe per pesare sugli utili e sulla generazione di cassa. C'e' inoltre incertezza - aggiunge Moody's - sulla reazione delle autorita' al di fuori degli Usa alle violazioni di cui e' sospettata Volkswagen. Sono circa 11 milioni i veicoli interessati al dossier e per la maggior parte, secondo l'agenzia, dovrebbero essere in Europa dove il diesel e' piu' diffuso, mentre negli Usa Volkswagen e' solo un 'player' marginale, considerando che ha il 5% del mercato e che gli Usa erano solo il 6% circa delle vendite globali nella prima meta' del 2015. La casa tedesca rischia una multa fino a 18 miliardi di dollari, oltre a cause di risarcimento danni. Il gruppo dovra' inoltre far fronte al costo del richiamo delle auto e di tutte le procedure connesse. La violazione della legge Usa di cui e' sospettata Vw, aggiunge Moody's, interviene in un momento in cui le prospettive di crescita del mercato mondiale dell'automotive si sono indebolite (+1,2% nel 2015 e +2,5% nel 2016). L'agenzia ritiene che comunque Vw sia "ben posizionata" quale principale produttore di auto dell'Europa per beneficiare della ripresa della regione e che il gruppo trarra' vantaggio anche dal programma di riduzione dei costi in corso.
com-gli-
(RADIOCOR) 24-09-15
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