Istat, deficit/PIL al 2,4% nel terzo trimestre, saldo primario positivo
Il rapporto
deficit/Pil dell'
Italia è stato nel terzo trimestre del 2015 pari al 2,4%, in calo dello 0,5% rispetto a quello del corrispondente periodo del 2014. Lo ha comunicato oggi l'
Istat.Nella media dei primi tre trimestri del 2015 si è registrato un rapporto deficit/Pil pari al 2,9%, con un miglioramento di 0,4 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
Nel terzo trimestre il
saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un'incidenza sul Pil del dell'1,5%, (1,4% nel terzo trimestre del 2014).
Il
saldo corrente è stato anch'esso positivo, con un'incidenza sul Pil dello 0,8% (0,4% nel terzo trimestre del 2014).
Nel terzo trimestre le
uscite totali sono aumentate, in termini tendenziali, dello 0,5%; la loro incidenza rispetto al Pil è del 47,4%, in flessione rispetto al 48,0% nel corrispondente trimestre dell'anno precedente. Le uscite correnti sono aumentate dello 0,8% (+1,5% al netto della spesa per interessi), mentre quelle in conto capitale sono diminuite del 3,6%.
Nei primi tre trimestri del 2015 le uscite totali sono risultate pari al 48,4% del Pil (48,9% nel corrispondente periodo del 2014).
Le
entrate totali sono aumentate, in termini tendenziali, dell’1,5% nel terzo trimestre del 2015; la loro incidenza sul Pil è stata del 44,9%, (45,1% nel corrispondente trimestre del 2014).
Nei primi tre trimestri del 2015, le entrate totali sono aumentate dello 0,8% in termini tendenziali, con un'incidenza sul Pil del 45,5% (45,7% nel corrispondente periodo del 2014).
La
pressione fiscale è stata pari nel terzo trimestre al 41,4%, in lieve aumento (+0,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Nella media dei primi tre trimestri, la pressione fiscale è stata del 41,2%, stabile rispetto al medesimo periodo del 2014.
Redazione Borsainside