Tempo a Milano - Cap. 1

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Intesa Sp: collocati bond per 1,25 miliardi, rendimento al 7%


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 gen - Intesa Sanpaolo ha collocato sul mercato del debito obbligazioni additional Tier 1 (At1) perpetue con possibilita' di call dopo il quinto anno per 1,25 miliardi di euro. Il rendimento e' stato fissato al 7%, in ribasso rispetto alle indicazioni iniziali che erano per uno yield in area 7% basso. L'emissione e' stata gestita in qualita' di joint bookrunner da Banca Imi, BofA Merrill Lynch, Deutsche Bank, Hsbc, Societe Generale e Ubs. Il totale degli ordini si aggira attorno ai 3,5 miliardi di euro.


Cop
(RADIOCOR) 12-01-16
 
x fortuna che era 'buona'

Alcoa 7,54 -0,46 -5,75% sta precipitando .....



:D


Borse USA poco mosse e contrastate a metà seduta

I principali indici statunitensi sono poco mossi e contrastati a metà seduta. Il Dow Jones perde al momento lo 0,1%, il Nasdaq Composite guadagna lo 0,1%.
A frenare Wall Street è ancora una volta il declino dei prezzi delle materie prime. Tra i minerari Barrick Gold (CA0679011084) perde il 4,2% e Freeport McMoRan (US35671D8570) il 9,3%. Tra i petroliferi ConocoPhillips (US20825C1045) perde il 3,1% e Halliburton (US4062161017) il 2%. Il prezzo del petrolio scende attualmente a New York il 3,8%.
Alcoa (US0138171014) perde il 9,3%. Il produttore di alluminio ha chiuso il quarto trimestre in rosso di $500 milioni. Mentre il risultato adjusted ha superato le previsioni, i ricavi sono calati più di quanto atteso dagli analisti.
Apple (US0378331005) guadagna lo 0,9%. Bank of America Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul titolo dell’impresa della mela a “Buy”.
Lululemon Athletica (US5500211090) guadagna il 5,5%. Il produttore di articoli sportivi ha rivisto al rialzo le sue stime per l’ultimo trimestre.


Redazione Borsainside
 
DOW

rimbalzo in atto

17.100 primo tgt

17.400 secondo
 

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Il petrolio continua a scendere, settima seduta negativa di fila


Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi per la settima seduta di fila in ribasso. Il future sul WTI con scadenza febbraio ha perso al NYMEX il 3,1% a $30,44 al barile. Si tratta del più basso livello dal 1 dicembre del 2003. Durante la seduta il WTI è sceso temporaneamente sotto quota $30 al barile.

Il future sul Brent con scadenza gennaio ha perso all'ICE il 2,2% a $30,86 al barile. Era dall’aprile del 2004 che il benchmark europeo non chiudeva a tali livelli.

Dall’inizio dell’anno il WTI ed il Brent hanno perso rispettivamente il 18% e il 17,2%.

Gli investitori continuano a temere che le difficoltà della Cina possano incrementare lo squilibrio a favore dell’offerta sul mercato petrolifero. Sul prezzo del petrolio pesa inoltre la forza del dollaro. Secondo Morgan Stanley se il dollaro dovesse apprezzarsi del 5% rispetto alle altre valute di riserva (euro, sterlina, yen e yuan) il Brent potrebbe scendere fino a $20 al barile.

Un dollaro più forte è un fattore negativo per le materie prime denominate in dollari, come il petrolio, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.

Redazione Borsainside
 
BREAKING NEWS - 10 marinai della US Navy sono stati sequestrati in Iran
Sole (Thinkstock)

News di Yahoo ... Cominciamo con i casini internazionali ragazzi !!!
 
Per Kaplan della Fed di Dallas quattro rialzi dei tassi nel 2016 non sono sicuri

FTA Online News
Robert Kaplan, che dallo scorso settembre ha preso il posto di Richard Fisher al vertice della Federal Reserve di Dallas, non dà per scontati quattro aumenti dei tassi d'interesse nel corso del 2016, dopo il ritorno in dicembre a una politica di rialzo per la prima volta dal 2006 da parte dell'istituto centrale Usa. Gli economisti già stanno scommettendo sul prossimo rialzo in marzo, ma il sell-off partito dalla Cina con cui è iniziato il 2016 solleva preoccupazioni. "Questo è un inizio insolito per l'anno, ovviamente", ha ammesso Kaplan. "Ci siamo già passati in agosto e settembre, ci siamo fermati, abbiamo osservato, lasciato gli eventi evolversi, che è il modo giusto di gestire la cosa, e abbiamo visto in definitiva che le condizioni economiche di base sono rimaste intatte", ha però aggiunto. "Non c'è alcun sostituto per il tempo nella valutazione di come evolvono i dati economici", ha concluso.
(RR)


Usa: future sui Fed Funds segnalano rialzo tassi a giugno, non piu' a marzo


P.S.
Quanto riportato piu' l'intervento di Draghi il 14 gennaio ha rinfrancato il mercato. LMA sempre piu' Metadone Dipendenti !!!
 
Ultima modifica:
buongiorno cari amichetti
Asia mista, giappi + 2, Shangai -2 sotto quota 3000
metalli stabili
crudo verdino
neuro rossiccio

Dr Copper sotto quota 2...

è la DEFLAZIONE ragazzo
 
Cina, export e import in calo a dicembre, ma meno delle attese

Le esportazioni della Cina sono calate a dicembre dell’1,4%. Si è trattato del sesto calo mensile di fila. Gli economisti avevano atteso un calo dell’8%.Le importazioni sono calate lo scorso mese del 7,6%. Gli esperti avevano previsto un calo dell’11,5%. Le esportazioni cinesi erano calate già nei tredici mesi precedenti.
Il surplus della bilancia commerciale della Cina è aumentato a dicembre, rispetto a novembre, da $54,1 a $60,09 miliardi. Gli economisti avevano previsto un calo a $53 miliardi.
I dati del 2015
Durante l’intero 2015 le esportazioni della Cina sono calate del 2,8%. Si è trattato del primo calo annuo dal 2009. Le importazioni sono scese del 14,1%.
Il surplus della bilancia commerciale cinese è cresciuto nel 2015, rispetto all’anno precedente, da $382,5 miliardi al livello record di $594,5 miliardi.


Redazione Borsainside
 
Eurozona: Forte calo della produzione industriale a novembre

La produzione industriale è calata nella zona euro a novembre dello 0,7%. Si è trattato del più forte calo dall’agosto del 2014. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,3%.
Il dato di novembre è stato rivisto al rialzo, da +0,6% a +0,8%.
Rispetto al novembre del 2014 la produzione industriale è cresciuta nell'Eurozona dell’1,3%. Gli esperti avevano previsto una crescita dell’1,1%.


Redazione Borsainside
 
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