Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Borsa Milano sull'ottovolante con i bancari

La Borsa di Milano sale a metà seduta. Il FTSE MIB guadagna l’1,6% a 18.986,57 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è in calo a 108 punti base.
La volatilità è molto elevata a causa della nuova ondata di vendite che si è abbattuta sui bancari. In mattinata Piazza Affari è scivolata temporaneamente sotto la parità. Sul mercato stanno aumentando i timori relativi alla stabilità del sistema bancario italiano.
Sei banche hanno comunicato ieri sera che la BCE ha chiesto una serie di informazioni relativamente al loro portafoglio di crediti deteriorati. Si tratta di Banca MPS (IT0001334587), Banca Popolare di Milano (IT0000064482), Banco Popolare (IT0004231566), UniCredit (IT0000064854), Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) e Banca Carige (IT0003211601). Tutti e sei i titoli registrano delle forti perdite. Banca MPS è in asta di volatilità nonostante la Consob abbia vietato le vendite allo scoperto sul titolo.


Estratto da Borsainside
 
Giappone: Kuroda, "tanti strumenti" per target 2% inflazione, "faremo il possibile"


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 19 gen - La Banca del Giappone ha "tanti strumenti" per raggiungere il target di inflazione al 2 per cento. Lo ha detto il governatore Haruhiko Kuroda smentendo i sospetti del mercato che le sue munizioni possano essere esaurite dopo quasi tre anni di aggressivo allentamento monetario. "Faremo tutto il possibile" per raggiungere il target del 2% di inflazione, ha detto Kuroda nel corso di una sessione parlamentare; "abbiamo un sacco di strumenti politici necessari per ottenerlo". Le indicazioni di Kuroda alimentano le ipotesi sulla possibilita' che la BoJ espanda il suo programma di acquisto di asset nella prossima riunione programmata per fine mese. Il governatore della BoJ ha anche assicurato che i continui acquisti da parte della banca di titoli di Stato giapponesi non sta causando alcuna grave carenza di liquidita' nel mercato del debito.


red-ale
(RADIOCOR) 19-01-16
 
Cina: Banca Centrale annuncia immissione di liquidita' per 91 mld $


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 gen - La Banca centrale cinese ha reso noto che immettera' nei mercati finanziari del paese liquidita' per 600 miliardi di yuan, o circa 91 miliardi di dollari. Secondo il comunicato dell'istituto, l'iniezione avverra' attraverso uno sportello prestiti a medio termine, gia' in essere. Verranno inoltre tagliati i tassi di interesse su questi prestiti al 2,75% e verra' garantito sostegno finanziario alle istituzioni finanziarie di piccola e media grandezza che rispondano a determinati requisiti. La Banca centrale cinese ha inoltre reso noto che proseguira' con le "Pledged Supplementary Lending" operations, vale a dire operazioni mediante le quali fornisce credito a banche selezionate tramite accordi privati di cui raramente vengono forniti dettagli.


Cop
(RADIOCOR) 19-01-16


P.S.
Altro metadone in arrivo !!! Peccato che ... al pari delle precedenti iniezioni ... non servira' a molto.
 

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FMI taglia stime crescita globale 2016 e 2017

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le sue stime di crescita. L'istituzione con sede a Washington il rallentamento della Cina e il calo del prezzo del petrolio hanno un impatto negativo, soprattutto sugli altri mercati emergenti.
Il FMI prevede ora per il 2016 un aumento del PIL globale del 3,4% e per il 2016 del 3,6%. Nell'Economic Outlook di ottobre era stato previsto per quest'anno un aumento del 3,6% e per il prossimo del 3,8%.
Il FMI ha tagliato anche le sue stime sugli USA per il 2015 e per il 2016 a +2,6%, dal +2,8% previsto per entrambi gli anni ancora tre mesi fa. Il FMI osserva che la forza del dollaro continuerà a frenare le esportazioni statunitensi.
Nella zona euro, invece, i più bassi prezzi del petrolio sosterranno i consumi. Le stime sul 2016 sono state alzate a +1,7% da +1,6%, mentre quelle per il 2017 sono state confermate a +1,7%. Per la sola Italia il FMI continua a prevedere per quest’anno una crescita dell’1,3% e per il prossimo dell’1,2%.
Il FMI è diventata decisamente più pessimista per il Brasile e la Russia. L'economia brasiliana dovrebbe calare quest'anno del 3,5% e quella russa dell’1%. Ad ottobre l’FMI aveva previsto per il Brasile un calo dell’1% e per la Russia dello 0,6%.


Redazione Borsainside
 
Banche: Le sofferenze lorde tornano sopra 200 miliardi, nuovo record

Il settore bancario italiano stenta ad uscire dalla crisi. È quanto emerge dall'ultimo bollettino mensile dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana).Le sofferenze lorde sono cresciute a novembre di €2 miliardi rispetto ad ottobre e di circa €20 miliardi rispetto allo stesso mese del 2014 (+11%), raggiungendo €201 miliardi. Si tratta di un nuovo livello record.
Le sofferenze nette sono risultate a novembre pari a €88,8 miliardi, in aumento di €1,6 miliardi rispetto al mese precedente e di circa €4 miliardi in più rispetto al novembre del 2014 (+4,7% l’incremento annuo).
In rapporto agli impieghi, le sofferenze lorde risultano sultano pari al 10,4% a novembre 2015, lo stesso valore del mese precedente. Tale valore raggiunge il 17,3% per i piccoli operatori economici (16% a novembre 2014), il 17,8% per le imprese (15,9% un anno prima) ed il 7,2% per le famiglie consumatrici (6,9% a novembre 2014).
Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali si è attestato al 4,89%, dal 4,85% di ottobre e dal 4,67% di novembre 2014.
Per quanto riguarda i prestiti bancari a dicembre c'è stato, secondo l'ABI, un miglioramento della dinamica annua. Sulla base di prime stime il totale prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pct con controparti centrali) si è attestato a €1.830,2 miliardi, segnando una variazione annua di +0,1% (+0,8% il mese precedente).
I prestiti a famiglie e società non finanziarie hanno ammontato, sempre a dicembre, a €1.420,5 miliardi, segnando una variazione annua pari a +0,5%, il miglior risultato da aprile 2012 (+0,7% a novembre 2015).
Nel mese di novembre la dinamica dei prestiti alle imprese non finanziarie è risultata pari a -0,2% (-1,2% il mese precedente). In crescita la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (+0,8% a novembre, +0,6% il mese precedente). In termini di nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili, sempre in termini di valore cumulato del periodo gennaio–novembre 2015, si è registrato un incremento annuo del +97,4% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno.


Redazione Borsainside
 
e nel 2008 erano 40 miliardi ....quintuplicate

poi ce ne sono altri 140 incagliati

alla faccia che sono solide!!!!

nessuna bad bank e' in grado di contenere una simile disgrazia, solo un buco nero
 
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che poi basterebbe poco per dare un senso ai furti ...ehhmmm aste
chi compra deve tenersi il bene 10 anni oppure paga un botto di tasse ...calcolando la plusvalenza sul valore a libro del bene e quello pagato (cosi' non se le venderebbero nemmeno in nero)

mafiosi,sciacalli ecc... prenderebbero una bella randellata
 
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