Petrolio: WTI sempre più giù, Brent in moderata ripresa
Il
prezzo del petrolio resta sotto una forte pressione. Il
future sul
WTI con scadenza febbraio ha perso al
NYMEX il 3,3% a $28,46 al barile. Si tratta del più basso livello dal settembre del 2003.
L'Agenzia Internazionale per l'Energia (
AIE) ha avvertito nel suo ultimo rapporto mensile che il mercato petrolifero rischia di “essere sommerso dalle sovraccapacità”. L'organizzazione con sede a Parigi ha tagliato le stime sulla domanda globale di petrolio per il 2016 a causa del rallentamento dell’economia cinese. Gli esperti hanno inoltre indicato che l’atteso calo della produzione dei Paesi esterni all’
OPEC verrà probabilmente compensata dal ritorno delle forniture di greggio dell’
Iran. Nella prima metà del 2016 ci potrebbe essere di conseguenza sul mercato petrolifero globale un surplus di offerta pari a 1,5 milioni di barili al giorno.
Mentre il WTI è sceso ulteriormente, il
Brent ha chiuso in rialzo ma lontano dai massimi di seduta. Il future con scadenza marzo ha guadagnato all'
ICE lo 0,7% a $28,76 al barile. Ieri la quotazione benchmark europeo aveva chiuso a $28,55 al barile, ovvero ai minimi dal dicembre del 2003.
Redazione Borsainside