Uno dei miei due consuoceri, morto una decina di anni fa, era guardiamarina a bordo di un sommergibile nel Mar Rosso. Ha ricevuto una decorazione per aver aiutato alcuni commilitoni a salvarsi dai gas velenosi e ha avuto problemi ai polmoni. Rientrato in Italia, è stato curato e,, finita la convalescenza, è stato rispedito nel Mar Rosso a bordo, non ricordo se di una incrociatore o un cacciatorpediniere, dove è stato catturato dagli inglesi e portato in campo di concentramento, rientrando in Italia solo dopo la fine della guerra. Si è poi laureato in ingegneria navale.
Anche se non proprio BETASOM di Bordeaux, vedi che qualcuno si ricorda dei nostri sommergibilisti.
andgui.