Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per quanto concerne la Bce sappiamo che Draghi ha dato il via ad una serie di misure eccezionali quali:

1) tassi negativi sui depositi delle somme parcheggiate sui conti Bce (ora a 13 miliardi da piu' di 500 miliardi)
2) erogazione dell'Tltro per 400 miliardi in due tranches (a settembre ed a dicembre) nella misura del 7% dei nuovi mutui erogati alle imprese (restano fuori i mutui residenziali e quelli finanziari). Nell'ambito rientra anche lo stop alla sterilizzazione degli acquisti di debito pubblico fatto in passato dalla Bce (si stima l'impatto di ambo i provvedimenti in quasi 1.000 miliardi di euro).
3) pianificazione del famoso Qe ... acquisti di Abs (cioe' cartolarizzazione dei mutui) su larga scala ... al momento molto improbabile l'acquisto di debito pubblico area euro.

Che riflessi ha la cosa sui bilanci delle banche europee e quindi della borsa ? Attualmente le banche preferiscono acquistare debito pubblico ed azioni pensando che non ci siano alternative. Troppo rischioso finanziare l'economia reale con le sofferenze sui crediti ai massimi storici. Ora ... in vista degli stress test europei le banche eurozona preferiscono restituire i vecchi aiuti Ltro alla Bce (investiti come detto poc'anzi in debito sovereign) per poter fare bella figura con quest'ultima (della serie ... ma che bei bilanci abbiamo) e per poter usufruire senza problemi del nuovo programma Tltro. Restituire l'Ltro significa disinvestire ed incassare i gain (cosa che e' avvenuta anche quando l'indice galleggiava sui 22000 punti). Eh si perche' mentre americani e banche europee vendevano Fib; qualche giapponese, cinese, russo e soprattutto il retail italiano tramite i fondi comuni compensavano l'emoraggia con i loro acquisti (in un anno e mezzo si parla di quasi 160 miliardi di euro che sono andati ad ingrossare le masse gestite dai fondi comuni). Ora cosa succede se il flusso di acquisti si riduce al lumicino (per TUTTI gli investitori esteri ora come ora siamo cari ed il retail italiano non credo possa avere ancora altrettante munizioni da sparare) ? Da tenere presente che le banche europee (e soprattutto italiane) una volta disinvestito inizieranno a finanziare maggiormente l'economia reale per poter accedere al nuovo piano Ltro e piu' finanzieranno e piu' sara' cospiquo questo 7%. I mutui che si stipuleranno saranno poi cartolarizzati per poter essere venduti sempre alla Bce quando sara' implementato il programma di acquisti di Abs. Una volta che la Bce avra' fatto ripartire il mercato delle cartolarizzazioni al momento ingessato non ci sara' piu' bisogno neanche di venderli alla Bce (che chiede sicuramente garanzie piu' stringenti del mercato) bensi' agli altri operatori di mercato quali gli hedge fund. QUINDI ATTENTI QUANDO QUALCUNO DICE CHE NON CI SONO ALTERNATIVE AL MERCATO AZIONARIO. Quando una cosa e' cara alla fine viene sempre venduta (discorso opposto per le cose a sconto che alle fine vengono sempre acquistate). Ecco perche' e' da un bel po' che scherzando alludo all'ombrello. Perche' se le cose andranno peressequamente come ho analizzato credo che avremo un temporale con i controfiocchi ... altro che una trascurabile correzione. Naturalmente la cosa non capita oggi per domani ... ma non credo neanche sia tanto remota. Come sempre ... parere personale. Ed occhi aperti.
 
articolo con data venerdì scorso:
il dramma di buenos aires
Argentina alla deriva: 72 ore alla fineAncora 72 ore e Buenos Aires potrebbe battere Cipro e Grecia nella non certo esaltante gara tra le nazioni a rischio fallimento. Ma la sentenza potrebbe portare a conseguenze molto più gravi.
- See more at: Argentina alla deriva: 72 ore alla fine | Trend Online
L’unica a salvarla avrebbe potuto essere lo stesso che l’ha condannata ovvero un giudice, il quale, però non ha accettato di allungare i tempi strettissimi e aumentare le possibilità che l’Argentina possa trovare i 120 miliardi necessari per pagare gli hedge fund che battono cassa a suon di sentenze dei tribunali. Soldi che, ovviamente, la nazione non ha e che per questo dovrà riuscire a pagare in tranche oppure attraverso accordi e trattative che, però, andranno per le lunghe. Il termine ultimo fissato è il 30 giugno, ma i colloqui tra le parti sono ancora in alto mare. Per il momento è Buenos Aires a fare la voce grossa e a confermare di aver depositato solo un miliardo dei 1,5 previsti per il pagamento di chi aveva accettato il concambio. Da qui la decisione che assomiglia sempre di più all’inizio di una lunga guerra diplomatica: niente soldi ai fondi, oppure risarcimento in accordo. Guerra che potrebbe andare anche oltre i 30 giorni di garanzia previsti nella fascia dei “concambisti”, ma che ben poche novità potrebbero portare in una situazione che allo stato attuale rischierebbe di prosciugare le riserve in moneta estera dell’Argentina. Si, perchè anche qualora lo stato decidesse di pagare (cosa che ha già fatto sapere, non farà), il capitale richiesto va ben oltre le disponibilità. Default tecnico? Sarebbe la soluzione più ovvia, anche perchè già sperimentata. Impensabile anche un default volontario visto che metterebbe seriamente a rischio la sicurezza nazionale in una situazione di stress sociale già provata da un’inflazione al 35%
Il problema però resta visto che la sentenza obbliga il pagamento in contemporanea anche dei “fondi avvoltoi” come li ha chiamati Cristina Fernanzed de Kirchner su Twitter, ed il nodo gordiano è proprio questo: non dovendo assumere un atteggiamento di discriminazione fra i due fronti (concambisti e non ) Buenos Aires è stata condannata al risarcimento per entrambi. E nello stesso periodo. Non solo, ma il pagamento dei primi, ovvero coloro che rientrarono a suo tempo nella procedura di swap. potrebbe essere ritenuto non legittimo proprio perchè lesivo degli interessi dei secondi. Una sentenza a sua volta contraddittoria, infatti anche se l’Argentina la rispettasse andrebbe a viloare la cosiddetta clausola ‘Rufo’ (Rights upon future offers), che porterebbe chi ha accettato lo swap a ricorrere in appello perchè, a sua volta, discriminata. E in Italia? 52 mila creditori che hanno già fatto ricorso ai tribunali internazionali e che seguono con il fiato sospeso, l’evolversi della faccenda.
- See more at: Argentina alla deriva: 72 ore alla fine | Pagina 2 | Trend Online
 
Giulietto Chiesa: la fine è vicina
Stampa E-mail
04 Feb, 2012 at 09:15 PM
La terza guerra mondiale, secondo Giulietto Chiesa è ormai alle porte.
____________________________________________________________

LUI è moolto importante. :eeh:
 
''L'INGHILTERRA A UN SOLO PASSO DALL'USCITA DALLA UE'' SCRIVE IL FINANCIAL TIMES. ''VIA DA QUESTA UE'' SCRIVE IL TIMES!
sabato 28 giugno 2014
________________________________________________________________

Questa, al momento, è più credibile e da parte mia auspicabile.
Via da questa Europa germanizzata.
 
beh...mi sembra che la risposta fosse rivolta proprio a te che dubitavi sulla tenuta dello short :) bravo xinian :clap:

A me ????????
Ma se sono quello che ho acquistato ben 4 MINi FIB mediati a 21415 perchè, credo fermamente in un rimbalzo.
E poi non hai seguito la discussione della "mia" mm (verde) che fa da supporto ?
Mi sa che hai preso un granchio.........anzi un'astice ! :abbocca:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto