Istat: Ripresa più difficile del previsto, economia in stagnazione
Il recupero della crescita economica si annuncia più difficile di quanto prospettato. Lo afferma l'
Istat nel suo ultimo bollettino mensile.L'istituto di statistica spiega che i segnali provenienti dalle famiglie e dalle imprese sembrano delineare una fase di
sostanziale stagnazione dell’attività economica anche se emergono alcuni segnali positivi sull’occupazione.
Tra le
imprese, a luglio è aumentata la fiducia nelle costruzioni e nei servizi mentre si è mantenuta stabile nella manifattura. La fiducia delle
famiglie è risultata invece in diminuzione, influenzata dai giudizi sull’andamento attuale e futuro dell’economia italiana.
L'Istat aggiunge che la minor vivacità della
domanda estera potrebbe costituire un ulteriore elemento di freno per la ripresa.
Tenendo conto delle informazioni più recenti, nel secondo trimestre la
produzione industriale (al netto delle costruzioni) risulterebbe, in base al modello di previsione mensile, moderatamente negativa. Secondo l'Istat l’attuale fase di debolezza del ciclo produttivo dovrebbe proseguire nel terzo trimestre.
Tuttavia la spesa in beni capitali potrebbe essere favorita nella seconda metà dell’anno dal miglioramento delle condizioni di liquidità delle imprese e dalle operazioni di rifinanziamento a tasso agevolato annunciate dal consiglio direttivo
della
BCE a giugno (Targeted Long-Term Refinancing Operations). "Queste - conlude l'Istat - potrebbero favorire l’accesso a fonti di liquidità a medio termine per famiglie e imprese a costi più contenuti".
Redazione Borsainside