Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Si potrebbe rimanere ma cambiando le cose....La moneta unica è una buona cosa ma se parliamo di stati uniti di europa allora i titoli emesse dagli stati non devono avere spread...che senso ha?
Che senso ha un 3% od il fiscal compact?

In alternativa Euro 1 ed Euro 2 coi PIIGS

Purtroppo solo una guerra ci salverà dai Tedeschi, io la vedo così...con ancora vittime innocenti...magari una guerra senza armi dove portandoci alla fame saremo loro schiavi...ed arriverà un altro dittatore che agiterà le masse popolari e le inciterà alla violenza ed alla rivolta...

Heil Angela


Infatti è così. L' Unione Europea avrebbe un senso se equivalesse a Stati Uniti d' Europa. Ma così non è. La realtà è che la Germania, come è sempre
stato, vuole imporre la sua volontà. Un merito l' ha avuto senz' altro
quando, prima degli altri, ha capito che con i debiti non si va avanti ed ha
provveduto a rimettere a posto i suoi conti. Da qui però inizia il suo
demerito avendo capito che da questa posizione risanata poteva
riuscire a dominare i partners meno giudiziosi. Ed il dominio tedesco si
rafforza giorno dopo giorno. Venendo ai fatti di casa nostra, non è forse
vero che malgrado l' inasprimento fiscale il ns. debito aumenta sempre
di più ? Le renziadi potranno continuare (per poco ormai) ma il risultato
sarà la trasformazione dell' Italia in un paese agricolo e con i suoi
cittadini costretti ad emigrare. Probabilmente quali servi dei crucchi.
 
Ftsemib
 

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In Germania hanno abbattuto la disoccupazione coi mini-job, zero contributi e 450€ al mese.
Che figata........Ed il bastardo di Renzie li da come soluzione per far ripartire il mondo del lavoro.........

Credo che in Germania il mini-job sia molto circoscritto.
Io so che i dipendenti della WW avevano ricevuto un premio
principesco.
 
L'Istat ricalcola il PIL 2011, sommerso e illegale valgono 200 miliardi

L'Istat ha rivisto al rialzo di 59 miliardi di euro ovvero del 3,7% il dato sul PIL nel 2011. La revisione è stata effettuata a seguito dei cambiamenti introdotti dal nuovo sistema europeo dei conti (Sec 2010).
Il PIL italiano del 2011 è quindi ora stimato a 1.638,9 miliardi, contro i 1.579,9 miliardi della stima in Sec 95.
L'Istat spiega che alla rivalutazione del PIL nominale del 2011 hanno contribuito per 1,6 punti percentuali (24,6 miliardi di euro) le modifiche dovute alle innovazioni metodologiche introdotte dal Sec 2010; la quota preponderante (1,3 punti percentuali, pari a 20,6 miliardi) è attribuibile alla capitalizzazione delle spese per ricerca e sviluppo.
La revisione è attribuibile per ulteriori 0,8 punti percentuali alle modifiche connesse al superamento di riserve europee sull’implementazione del Sec 95. Fra queste, la modifica riguardante l’inclusione di alcune attività illegali contribuisce alla rivalutazione del Pil per 1,0 punti percentuali, ovvero 15,5 miliardi di euro, di cui 10,5 miliardi provenienti dalla commercializzazione di droga, 3,5 miliardi dall’attività di prostituzione e 0,3 miliardi dal contrabbando di sigarette.
La restante parte della rivalutazione, corrispondente a 1,3 punti percentuali, deriva dalla combinazione di molti effetti dovuti alle innovazioni introdotte nelle fonti e nelle metodologie nazionali. In questo ambito va inclusa la nuova stima dell’economia sommersa, la cui quota sul nuovo livello del PIL risulta pari a 11,5%. La somma di questa componente e di quella illegale dà luogo alla più ampia definizione di economia non osservata, la cui incidenza sul PIL è pari al 12,4% (oltre 200 miliardi).
Per quel che riguarda i principali parametri di finanza pubblica, l’insieme dei cambiamenti negli aggregati, combinandosi con l’aumento del livello del PIL, si riflette sul rapporto tra deficit e PIL del 2011 che è ora stimato al 3,5%, con un miglioramento di 0,2 punti percentuali rispetto alla stima precedente; il saldo primario resta invariato all’1,2% del PIL e la pressione fiscale risulta ora pari al 41,6% (0,9 punti percentuali in meno).


Redazione Borsainside
 
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