Tempo a Milano - Cap. 1

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Succede in Italy.

Nuovo calo del fatturato industriale.
Ma Fonzie ha detto in Australia: "no piagnistei"

Come fa il verso nei Pagliacci ?
 
Situazioni in cui non si dovrebbe entrare.
Fiat: grafici di ieri.
 

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Germania: L'indice PMI manifatturiero scende a sorpresa a 50 punti

Inatteso calo dell'indice Pmi manifatturiero della Germania, che si è attestato a novembre a 50 punti, contro i 51,4 punti del mese precedente. Si tratta della stima preliminare di Markit. Gli analisti avevano previsto un leggero aumento a 51,4 punti.Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
In calo anche il Pmi servizi, da 54,4 a 52,1 punti. Gli esperti avevano atteso un aumento a 54,5 punti.


Redazione Borsainside
 
Industria, ordinativi e fatturato in calo a settembre

L'industria italiana si è indebolita. L'Istat ha comunicato oggi che gli ordinativi all'industria sono calati in Italia ad settembre dell'1,5%. Gli economisti avevano previsto un calo dell'1%. Gli ordinativi esteri sono scesi del 2% e quelli interni dell'1,2%.
Su base annua gli ordinativi sono calati a settembre dello 0,4%. L'Istat osserva che la flessione maggiore è stata registrata nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-12,7%), mentre l'incremento più rilevante è avvenuto nella produzione di prodotti farmaceutici (+6,9%).
Il fatturato dell'industria è calato ad settembre dello 0,4%, registrando un incremento dello 0,1% sul mercato interno e un calo dell'1,4% su quello estero.
Rispetto all settembre del 2013 il fatturato è cresciuto dell'1%. L'incremento tendenziale più rilevante è stato registrato nella produzione di prodotti farmaceutici (+5,1%), mentre la maggiore diminuzione ha riguardato la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,7%).


Redazione Borsainside
 
Bce: Draghi, andare verso piu' occupazione e crescita


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 nov - Il varo del primo passo dell'Unione bancaria con il Meccanismo di vigilanza unico del settore bancario dell'area dell'euro "e' solo l'inizio". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell'Ssm a Francoforte, spiegando che ora "la Bce dovra' svolgere con coerenza i suoi compiti giorno per giorno, anno dopo anno, a fronte di competenze di vigilanza molto complesse". Ancor piu', tuttavia, "dobbiamo pensare a come migliorare la nostra unione - ha detto Draghi - non solo nel settore bancario ma anche a livello di mercato dei capitali e nei settori dell'economia e dei conti pubblici. La nostra responsabilita' verso i cittadini del continente e', infatti, di creare un modello economico sostenibile che contribuisca ad aumentare l'occupazione e la crescita".


mir-
(RADIOCOR) 20-11-14
 
Eurozona: Inatteso rallentamento dell'attività economica

Secondo la stima flash di Markit Economics l'indice PMI Composite per la zona euro è sceso a novembre, rispetto ad ottobre, da 52,1 a 51,4 punti. Si tratta del più basso livello da 16 mesi. Gli economisti avevano previsto un aumento a 52,3 punti.Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'intera attività nella zona euro mentre un valore inferiore indica una contrazione.
L'indice relativo al settore manifatturiero è sceso questo mese, rispetto ad ottobre, da 50,6 a 50,4 punti. Il consensus era di 50,9 punti.
L'indice relativo al settore dei servizi è sceso da 52,3 a 51,3 punti. Gli esperti avevano atteso un indice stabile a 51,3 punti.


Redazione Borsainside
 
USA, richieste sussidi disoccupazione in calo a 291mila unità

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che la scorsa settimana le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione (Jobless Claims) sono calate negli USA di 2.000 unità a 291.000 unità. Gli economisti avevano previsto 285.000 unità.Il dato della settimana precedene è stato rivisto al rialzo, da 290.000 a 293.000 unità.
La media mobile delle ultime quattro settimane, che viene considerata più attendibile perchè meno volatile, è salita di 1.750 unità a 287.500 unità.
Il numero delle richieste continuative è sceso nella settimana terminata lo scorso 8 novembre a 2,330 milioni. Gli esperti avevano atteso un calo a 2,380 milioni.


Redazione Borsainside
 
USA, indice prezzi al consumo invariato ad ottobre

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che l'indice dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) è rimasto ad ottobre invariato, dal +0,1% di settembre. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,1%. Da anno ad anno il CPI è aumentato lo scorso mese dell'1,7%.Il CPI core, l'indice depurato dalle più volatili variazioni dei prezzi di cibo ed energia, è aumentato ad ottobre dello 0,2%. Gli esperti avevano previsto un aumento dello 0,1%. Su base annua il CPI core è aumentato dell'1,8%.
Ricordiamo che la Federal Reserve tollera, non ufficialmente, un aumento dell'inflazione su base annua tra l'1% ed il 2%.


Redazione Borsainside
 
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