Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Aggiungo che i debiti di guerra del Grande Reich Tedesco :bow:
furono ampiamenti ridotti.
Schauble, gli impegni vanno mantenuti solo quando fa comodo
alla Germania! :bow::bow:
 
Secondo me è arrivata l'ora di fare un rimbalzo tecnico al rialzo per il Crudo....
Però mi faccio i cavoli miei perchè con questa volatilità se rompe in un verso secondo me sarà una violenta accelerata....
Mi sembra, che stia facendo tentativi di rialzo ripeto, però..........mi gode fine settimana e fine mensile con ZERO operatività oggi....
Mi trastullo :D

PS: mi dedico all'equity USA

Lo avevo detto Gillone che il crudo poteva @rimbalzare....Spacca di brutto... Però i cojones di tradarlo non le ho avute...capita
 
Lavoro: Primi segnali di ripresa, la disoccupazione scende al 12,9%

L'Istat ha comunicato oggi che il tasso di disoccupazione è sceso in Italia a dicembre al 12,9%. Si tratta del più basso livello da settembre. Il dato di novembre è stato rivisto al ribasso, dal 13,4% al 13,3%. Gli economisti avevano previsto per dicembre un tasso di disoccupazione del 13,4%.L'Istat spiega che il calo osservato nell'ultimo mese è il primo segnale di contrazione della disoccupazione dopo un periodo di crescita che si è protratto nella seconda metà dell'anno. Rispetto ad un anno prima il tasso di disoccupazione è in aumento di 0,3 punti percentuali.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 322 mila, è sceso lo scorso mese del 3,2% rispetto al mese precedente (-109 mila) ma aumentato del 2,9% su base annua (+95 mila).
Tra i giovani (età tra 15 e 24 anni) i disoccupati sono 664 mila, in calo del 4,7% nell’ultimo mese (-33 mila) e del 3,1% rispetto a dodici mesi prima (-21 mila). Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 42%, in calo di 1,0 punti percentuali rispetto al mese precedente e in aumento di 0,1 punti nei dodici mesi.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente e calato dell'1,9% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 35,8%, è aumentato di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e diminuito di 0,6 punti su base annua.


Redazione Borsainside
 
La Spagna torna a crescere nel 2014, ma accelera la deflazione

L'Instituto Nacional de Estadística (INE) ha comunicato oggi che il PIL della Spagna è aumentato nel quarto trimestre del 2014 dello 0,7%. Si è trattato del più forte aumento da sette anni. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,6%.
Su base annua l'economia spagnola è cresciuta nel quarto trimestre del 2%.
Nel terzo trimestre il PIL della Spagna era aumentato dello 0,5% su base sequenziale e dell'1,6% su base annua.
Durante l'intero 2014 l'economia spagnola è cresciuta dell'1,4%. Si è trattato del primo anno di crescita dal 2008.
Nonostante questa buona notizia Madrid deve fare i conti con un importante declino dei prezzi al consumo. L'INE ha annunciato sempre oggi che in base alle sue stime preliminari l'inflazione è calata a gennaio dell'1,5% a fronte del -1,1% di dicembre. Si è trattato del settimo calo di fila e il più forte calo dal 1997.


Redazione Borsainside
 
Eurozona, inflazione gennaio -0,6%, peggio di attese

L'Eurostat ha comunicato oggi che in base alle sue stime preliminari i prezzi al consumo sono calati nella zona euro a gennaio dello 0,6%. Si tratta del più forte calo dal luglio del 2009. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,5%.I prezzi al consumo erano calati a dicembre nella zona euro dello 0,2%. Si era trattato del primo calo dall'ottobre del 2009. La Banca Centrale Europea ha come obiettivo un tasso d'inflazione al di sotto del 2% per il medio termine.
L'inflazione "core", ovvero depurata dai prezzi degli alimentari e dell'energia, è aumentata a gennaio dello 0,5%, dallo 0,7% di dicembre. Gli esperti avevano previsto un aumento dello 0,7%.


Redazione Borsainside
 
Eurozona, calo inatteso del tasso di disoccupazione

L'Eurostat ha comunicato oggi che il tasso di disoccupazione è sceso nella zona euro a dicembre all'11,4%. Si tratta del più basso livello dal dicembre del 2012. Gli economisti avevano previsto un tasso di disoccupazione invariato all'11,5%.Il numero totale dei senza lavoro è sceso, rispetto al mese di precedente, di 157.000 unità a 18,129 milioni.
Tra i singoli Paesi il più elevato tasso di disoccupazione lo hanno registrato la Grecia (25,8%) e la Spagna (23,7%), il più basso l'Austria (4,9%) e la Germania (4,8%).
Nell'intera Unione Europea il tasso di disoccupazione è sceso a dicembre, rispetto a novembre, dal 10% al 9,9%.


Redazione Borsainside
 
Russia: La Banca centrale taglia a sopresa i tassi al 15%

La Banca centrale della Russia ha tagliato a sorpresa i suoi tassi d'interesse di 200 punti base, dal 17% al 15%. A seguito della notizia il rublo si è deprezzato significativamente rispetto al dollaro.
In una riunione di emergenza la Bank Rossii aveva alzato lo scorso mese i tassi di 650 punti base per cercare di frenare la crescita dell'inflazione e la rapida svalutazione del rublo.
La Banca centrale della Russia indica in una nota che la decisione odierna punta ad evitare un significativo declino dell'attività economica in un contesto di fattori esterni negativi. L'istituto aggiunge che il recente aumento dell'inflazione è stato dovuto alla caduta del rublo, ovvero ad "un fattore temporaneo".


Redazione Borsainside
 
USA: PIL quarto trimestre +2,6%, sotto attese

Il Dipartimento del Commercio ha comunicato che in base alle sue stime preliminari il PIL degli USA è aumentato nel quarto trimestre del 2014 del 2,6%. Gli economisti avevano atteso un aumento del 3,2%. Durante l'intero 2014 il PIL degli USA è aumentato del 2,4%, contro il +2,2% del 2013.A frenare la crescita dell'economia statunitense è stato negli ultimi tre mesi dello scorso anno il rallentamento delle spese da parte delle aziende e del governo.
Le spese per consumi sono aumentate del 4,3%. Si è trattato del più forte aumento dal primo trimestre del 2006.
Il PCE Core, l'indicatore più seguito dalla Federal Reserve per monitorare l'inflazione, è aumentato dell'1,1% contro il +1,4% del terzo trimestre. La banca centrale statunitense tollera, non ufficialmente, una crescita dell'inflazione su base annua tra l'1% ed il 2%.


Redazione Borsainside
 
USA, indice costo del lavoro +0,6% nel quarto trimestre

L'indice del costo del lavoro (Employment Cost Index) è aumentato negli USA nel quarto trimestre del 2014 dello 0,6%. Gli economisti avevano atteso un aumento dello 0,5%.L'indice del costo del lavoro era aumentato in entrambi i due trimestri precedenti dello 0,7%.
La crescita degli salari e gli stipendi ha rallentato nel quarto trimestre allo 0,5%, dallo 0,8% del trimestre precedente. Le indennità sono cresciute, come nel terzo trimestre, dello 0,6%.
Su base annua l'indice del costo del lavoro è aumentato lo scorso trimestre del 2,2%.


Redazione Borsainside
 
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