Grifo104
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Italia, il settore terziario rallenta leggermente a maggio
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=57179', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...ore-terziario-rallenta-leggermente-a-maggio/#
Il settore terziario italiano ha rallentato leggermente a maggio. L’Indice PMI di Markit/ADACI è sceso lo scorso mese, rispetto ad aprile, da 53,1 a 52,5 punti. Gli economisti avevano previsto 52,7 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Markit/ADACI osserva che le aziende del terziario italiano hanno registrato lo scorso mese un aumento dell’attività per la quarta volta negli ultimi cinque mesi, con un tasso di incremento che, anche se rallentato rispetto ad aprile, è rimasto forte e capace di sostenere l’ulteriore creazione di posti di lavoro. Tuttavia, aggiungono gli esperti, le aspettative future si sono indebolite riflettendo in parte la crescita più lenta degli affari.
Gli indicatori dei prezzi hanno evidenziato un’accelerazione dell’inflazione dei costi sostenuti dalle aziende ed anche una riduzione del tasso di contrazione delle tariffe.
Redazione Borsainside
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Il settore terziario italiano ha rallentato leggermente a maggio. L’Indice PMI di Markit/ADACI è sceso lo scorso mese, rispetto ad aprile, da 53,1 a 52,5 punti. Gli economisti avevano previsto 52,7 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Markit/ADACI osserva che le aziende del terziario italiano hanno registrato lo scorso mese un aumento dell’attività per la quarta volta negli ultimi cinque mesi, con un tasso di incremento che, anche se rallentato rispetto ad aprile, è rimasto forte e capace di sostenere l’ulteriore creazione di posti di lavoro. Tuttavia, aggiungono gli esperti, le aspettative future si sono indebolite riflettendo in parte la crescita più lenta degli affari.
Gli indicatori dei prezzi hanno evidenziato un’accelerazione dell’inflazione dei costi sostenuti dalle aziende ed anche una riduzione del tasso di contrazione delle tariffe.
Redazione Borsainside