Tempo a Milano - Cap. 2

Fondi: raccolta netta II trimestre cade a +935 mln (da 27,5 mld I trim)

Minimo da fine 2012. Ma il patrimonio sale a 1.871,5 mld (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 set - Brusca frenata dell'industria del risparmio gestito nel secondo trimestre. Come indica la mappa trimestrale di Assogestioni, la raccolta netta nel periodo marzo-giugno e' calata a +935 milioni di euro da +27,5 miliardi nel primo trimestre. Si tratta del saldo piu' 'magro' dalla fine del 2012, quando nel quarto trimestre la raccolta era stata negativa. La prima meta' del 2016 si chiude cosi' con sottoscrizioni per 28,4 miliardi contro i 96 miliardi del primo semestre del 2015. Il patrimonio gestito allo scorso giugno totalizzava, per altro, 1.871,5 miliardi, in progresso dai 1.856,8 miliardi a marzo ed e' vicino ai massimi storici. Nel dettaglio, il secondo trimestre ha visto deflussi per 1 miliardo di euro dalle gestioni collettive contro +13,5 miliardi nel primo trimestre, mentre le gestioni di portafoglio hanno registrato una raccolta netta positiva per 1,94 miliardi, ma nettamente inferiore ai +14 miliardi dei tre mesi precedenti. Tra i fondi aperti, evidente l'emorragia dai monetari (-7,1 miliardi contro +7,7 miliardi). Segno meno anche per gli azionari (-2,7 miliardi da +1,2 miliardi), mentre gli obbligazionari hanno ripreso slancio (+3,7 miliardi da +361 milioni). In accelerazione anche i flessibili (+4,6 miliardi da +3,2 miliardi).

gli-

(RADIOCOR) 05-09-16


p.s.
Brutto segno.
 
Tagliato il cordone ombelicale.



Pubblicato il 5 settembre 2016, ore 09:25. Ultimo aggiornamento 05 settembre 2016 , ore 09:25
Via libera alla fusione transfrontaliera per incorporazione di EXOR in EXOR HOLDING N.V., società di diritto olandese interamente controllata da EXOR
 
anche TOTAL corregge come anticipato

43,80 potrebbe essere ottimale ma non oggi...sarebbe negativo con orrenda candela daily

quindi dovrebbe fermarsi sopra oggi per mantenere impostazione UP

se no...

Total(Par Heure)20160905122437.png
 
Petrolio: rallenta dopo accordo Mosca-Ryad, Brent torna a 48 dlr barile

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 set - Rallenta il rialzo del petrolio dopo l'annuncio dell'accordo Russia-Arabia Saudita per la stabilita' del mercato del greggio ma che non contiene impegni sul congelamento dell'output. La consegna di ottobre del Brent, che aveva abbondantemente superato i 49 dollari al barile, segna ora +2,6% a 48,05 dollari al barile mentre la medesima scadenza del Wti registra un +2,6% a 45,58 dollari al barile

Russia e Arabia Saudita hanno raggiunto un accordo per istituire una task force per rivedere i fondamentali del mercato del petrolio e raccomandare azioni e misure che possano assicurarne la stabilita' ma, in una intervista, il ministro dell'Energia saudita ha escluso un congelamento immediato.

fon

(RADIOCOR) 05-09-16



Petrolio: ministro saudita, c'e' tempo per congelare livelli di produzione

'Mercato sta migliorando' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 05 set - Il ministro saudita dell'energia ritiene che non sia necessario 'congelare' i livelli di produzione di petrolio in questo momento e che c'e' ancora tempo. Secondo Khalid al-Falih la situazione del mercato sta migliorando giorno dopo giorno. Arabia Saudita e Russia si incontreranno regolarmente per coordinarsi su questo tema, ha detto il ministro saudita in un'intervista ad Al Arabiya

Il ministro ha detto di essere ottimista di raggiungere un consenso nella prossima riunione dell'Opec, anche sull'onda dell'accordo con la Russia, e di desiderare che l'Iran abbia un ruolo costruttivo in questo contesto.

bab

(RADIOCOR) 05-09-16



P.S.
Che si stia spostando lentamente l'asse geopolitico in Medioriente a favore della Russia con relativa perdita d'influenza degli Usa ?
 
Bce: in aumento a 13,524 mld totale acquisti settimanali al 2/9

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 set - Le Banche centrali nazionali dell'Eurosistema, sotto il coordinamento della Bce, hanno acquistato nella settimana al 2 settembre, titoli pubblici e privati per 13,524 miliardi di euro (in aumento dai 12,566 miliardi di euro dell'ottava precedente). Lo ha reso noto la Bce, precisando che gli acquisti di titoli pubblici emessi da Governi dell'area dell'euro sono stati pari a 11,14 miliardi (10,312 mld la settimana prima), quelli di obbligazioni corporate a 1,164 miliardi (1,504 mld), quelli di covered bond a 1,526 miliardi (0,849 mld), mentre gli acquisti di Abs hanno registrato un calo a 0,306 miliardi (0,099 mld). Il piano di acquisto di titoli pubblici e privati (Qe) della Bce prevede un volume di acquisti mensili di 80 miliardi e una durata almeno fino al marzo 2017.

Red-Fla-

(RADIOCOR) 05-09-16
 

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