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Bce: Draghi,consiglio unanime su valutazione rischi per crescita (RCOP)
La differenza con le dichiarazioni di inizio marzo (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 27 apr - Nella riunione di oggi "abbiamo discusso del bilancio dei rischi sull'outlook di crescita, non di quello per l'inflazione, e alcuni dei membri del Consiglio avevano una visione piu' 'sanguigna' della situazione mentre altri ritenevano che tutti i miglioramenti emersi non richiedevano cambiamenti nella comunicazione". Lo ha spiegato il presidente della Bce, Mario Draghi, commentando i rischi prevalenti per la crescita nell'Eurozona che dai mercati vengono interpretati come uno dei segnali di una possibile svolta nelle politiche della Bce. "Alla fine - ha detto Draghi - abbiamo concordato questo tipo di comunicazione" e cioe' che "i rischi sull'outlook di crescita dell'area dell'euro, pur muovendosi verso una configurazione piu' equilibrata, continuano a essere prevalentemente negativi, e dovuti soprattutto a fattori globali". Su questo punto, ha detto Draghi, "tutti sono stati d'accordo e, quindi, c'e' stata unanimita'". Draghi, nel suo discorso introduttivo ha anche detto che i rischi per l'outlook di crescita "sono in ulteriore calo" e, comunque, la dichiarazione si differenzia da quella di inizio marzo, quando ci fu l'ultima riunione del Consiglio, perche' allora Draghi aveva parlato soltanto di "rischi per le prospettive di crescita dell'area meno pronunciati, ma orientati verso il basso".
Col-mir-
(RADIOCOR) 27-04-17
La differenza con le dichiarazioni di inizio marzo (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 27 apr - Nella riunione di oggi "abbiamo discusso del bilancio dei rischi sull'outlook di crescita, non di quello per l'inflazione, e alcuni dei membri del Consiglio avevano una visione piu' 'sanguigna' della situazione mentre altri ritenevano che tutti i miglioramenti emersi non richiedevano cambiamenti nella comunicazione". Lo ha spiegato il presidente della Bce, Mario Draghi, commentando i rischi prevalenti per la crescita nell'Eurozona che dai mercati vengono interpretati come uno dei segnali di una possibile svolta nelle politiche della Bce. "Alla fine - ha detto Draghi - abbiamo concordato questo tipo di comunicazione" e cioe' che "i rischi sull'outlook di crescita dell'area dell'euro, pur muovendosi verso una configurazione piu' equilibrata, continuano a essere prevalentemente negativi, e dovuti soprattutto a fattori globali". Su questo punto, ha detto Draghi, "tutti sono stati d'accordo e, quindi, c'e' stata unanimita'". Draghi, nel suo discorso introduttivo ha anche detto che i rischi per l'outlook di crescita "sono in ulteriore calo" e, comunque, la dichiarazione si differenzia da quella di inizio marzo, quando ci fu l'ultima riunione del Consiglio, perche' allora Draghi aveva parlato soltanto di "rischi per le prospettive di crescita dell'area meno pronunciati, ma orientati verso il basso".
Col-mir-
(RADIOCOR) 27-04-17
