Mps: a.d. Viola indagato da Procura Siena con ex presidente Profumo
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 ago - La Procura di Siena ha aperto un fascicolo nei confronti dell'amministratore delegato di Mps Fabrizio Viola a seguito di un esposto di un socio della banca. L'indagine riguarda anche l'ex presidente Alessandro Profumo. L'ipotesi di reato e' di falso in bilancio. Mps fa sapere che "l'indicazione di Viola e Profumo quali soggetti indagati trae le proprie origini da un esposto effettuato da un azionista della banca che peraltro, in sede assembleare, aveva proposto l'azione di responsabilita'" nei confronti di Viola e Profumo. La proposta, presentata all'ultima assemblea, era stata respinta a larghissima maggioranza. L'esposto del socio del Monte dei Paschi nasce dalla vicenda della contabilizzazione dell'operazione Alexandria, inizialmente a saldi aperti, e che alla fine di un iter complesso e durato alcuni anni, e' stato definitivamente contabilizzato dalla banca come un derivato a seguito di una decisione presa dalla Consob nel dicembre scorso. La banca, riguardo all'iscrizione nel registro degli indagati dell'amministratore delegato Viola, ricorda che 'a fronte della ricezione di un esposto-denuncia la magistratura e' tenuta all'apertura di un fascicolo'. La posizione della banca e' sostenuta anche dall'ex presidente Profumo. Mps ricorda, inoltre, che sui medesimi fatti "la Procura di Milano ha gia' avuto modo di sottolineare la proattivita' del nuovo management dell'istituto nel contribuire a far luce sulle responsabilita' di coloro che hanno effettivamente dato vita a tali operazioni'. Un riferimento, quest'ultimo, alla vecchia gestione della banca. All'ultima assemblea di bilancio, a maggio, in replica alle accuse di un socio che sosteneva la falsita' del bilancio 2015, il presidente Massimo Tononi rispondeva, secondo quanto riporta il verbale dell'assemblea: 'Il bilancio 2015 e' un bilancio tutt'altro che falso, e' un bilancio veritiero, e quindi io me ne prendo la piena responsabilita', cosi' come tutto il Consiglio di amministrazione che quel bilancio ha approvato'.La proposta di azione di responsabilita' nei confronti dell'ex presidente Profumo e dell'attuale amministratore delegato Viola, per la presunta falsita' del bilancio legata alla contabilizzazione di Alexandria, fu respinta a maggio in assemblea dal 99,95% delle azioni ammesse al voto; i favorevoli furono azionisti detentori dello 0,008% del capitale presente al voto.
Ggz
(RADIOCOR) 18-08-16