Borsa: Europa prova rimbalzo, a Milano (+0,8%) acquisti su banche e Mediaset
Euro/dollaro sopra 1,13 dopo verbali Fed (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 ago - L'Europa dei mercati azionari tenta il rimbalzo dopo una correzione durata due sedute e le indicazioni arrivate dai verbali dell'ultimo meeting della Federal Reserve secondo cui una stretta monetaria sui tassi Usa protrebbe arrivare anche a settembre se i dati macroeconomici americani dovesse essere confortanti. I principali indici mostrano un incremento superiore a mezzo punto percentuale e Piazza Affari e' la piu' vivace grazie al ritorno degli acquisti sulle banche: il Ftse Mib segna +0,78%, il Ftse All Share +0,7%. E' pero' Mediaset a guidare il recupero con un +2,5% dopo che Il Sole 24 Ore ha rivelato come il gruppo Vivendi stia studiando una nuova proposta da presentare a Mediaset per risolvere la disputa della cessione della pay-tv Premium dal gruppo di Cologno Monzese ai francesi. Nel comparto del credito, spicca il +2,3% di Bper e di Ubi. Tra gli industriali risale Leoanrdo Finmeccanica (+1,1%)
Il prezzi del petrolio sono sostanzialmente allineati a quelli delle chiusure ufficiali di ieri anche se negli scambi sulle piazze asiatiche i corsi hanno subito le indiscrezioni sulla volonta' dell'Arabia Saudita di presentarsi al vertice Opec di settembre con livelli di produzione gia' aumentati rispetto agli attuali. Ieri intanto il supporto al barile era arrivato dal netto calo delle scorte settimanali statunitensi: secondo le statistiche del dipartimento dell'Energia lo stock e' sceso di 2,5 milioni di unita' nella settimana al 12 agosto. Il Wti, all'avvio dei mercati europei, segna 46,83 dollari al barile nella consegna settembre (+0,09%) mentre il Brent si attesta a 49,73 dollari (-0,2%)
Sul mercato valutario intanto il dollaro conferma i passi indietro fatti sulla scia dell'incertezza della Federal Reserve sui tempi della prossima stretta monetaria: il biglietto verde scambia a 1,1315 per un euro (1,1287 ieri sera alla chiusura di Wall Street) e a 99,87 yen (100,28). L'Euro/yen scende sotto quota 113 a 112,97 (113,19 ieri). Sostanzialmente stabile la sterlina per la quale sono necessari 1,3059 dollari (1,3038 ieri sera), mentre l'euro incrocia il pound a 0,8663 (0,8658)
Attesi per oggi i dati sulla inflazione dell'Eurozona di luglio e negli Stati Uniti l'indice dell'attivita' manifatturiera dell'area di Filadelfia oltre agli interventi pubblici di diversi rappresentanti di spicco della Federal Reserve.
Sul Ftse Mib gli unici bancari in controtendenza sono Banco-Bpm e anche Mediobanca resta sotto la parita' mentre riparte il risparmio gestito (+0,8% Azimut) e sono vivaci gli industriali com Cnh (+1%), Tenaris (+1,1%) e Prysmian (+0,9%). Di nuovo brillante Rcs Mediagroup che ieri aveva guadagnato il 4,6% mentre Urbano Cairo ha aggiornato la partecipazione detenuta nel gruppo editoriale: tra queste dirette e indirette, cioe' attraverso Cairo Communication, all'imprenditore piemontese fa capo il 59,83% del gruppo Rizzoli Corriere della Sera. Nel resto d'Europa gli acquisti premiano materie prime e energia. Da segnalare a Francoforte il calo di Deutsche Boerse (-1,8%): ieri il gruppo ha annunciato di aver apportato l'89% del suo capitale all'offerta di scambio funzionale alla fusione con London Stock Exchange che creera' un polo dei servizi finanziari e delle Borse.
Fon
(RADIOCOR) 18-08-16