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non abbiamo il 235% di debito/pil

Nell’ultimo decennio il surplus annuale estero giapponese non è mai andato al di sotto dei due punti percentuali, toccando picchi prossimi ai cinque punti. Sul piano macroeconomico si tratta di una posizione invidiabile. Il surplus verso l’estero indica infatti che il Giappone ha molti più debitori internazionali che creditori. Inoltre lo stesso surplus segnala che, nonostante le massicce emissioni di moneta da parte della banca centrale, lo yen in futuro potrebbe apprezzarsi anziché deprezzarsi. E’ probabile che siano questi i motivi per cui gli operatori finanziari continuano a investire in Giappone, pur nello stupore di Zingales. Ciò ovviamente non esclude nuove crisi nel paese del Sol levante. Ma se questo manterrà la sua posizione di avanzo verso l’estero, le cause di eventuali tracolli futuri non saranno quelle evocate dall’economista di Chicago.
Ben diversa è la situazione in cui si trovano la Grecia e i paesi del mezzogiorno europeo. Da quando è entrata nell’euro, Atene ha segnato disavanzi correnti annuali elevatissimi, fino a quattordici punti percentuali di Pil. Anche la Spagna e il Portogallo hanno fatto registrare ingenti deficit verso l’estero, in alcuni anni persino oltre i dieci punti percentuali. La stessa Italia da oltre un decennio segna solo passivi nei conti esteri. Per fortuna il nostro disavanzo risulta più modesto, ma è preoccupante la sua persistenza in un periodo in cui la risibile crescita media del reddito nazionale avrebbe dovuto frenare le nostre importazioni.


intervento di Emiliano Brancaccio qualche giorno fa. :)
 
ma con un grafico cosi'..con i nuovi minimi che sono consistenti...e gli shorts che stanno entrando da inizio seduta..cosa che nelle ultime due sedute non era andato cosi'..

insomma..noi che facciamoi?

sbraghiamo

illusi..15510 per venerdi mattina e fanno una strage di call e puts..non pagano nessuno
 

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una chiusura sui valori soprascritti per le 9 di venerdi' sancirebbe la vittoria assoluta dei MM ...ma sarebbe una strage a livello di opzioni..un'ingordigia vergognosa, direi arrabbiata, inc.azzata..

una vendetta per due mesi molto, ma molto costosi per i MM..appena passati

vediamo se sara' cosi'
 

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sull'accumulo una legnata cosi' in USA penso siano 3 anni che non si vede : -14%

ma la giornata era partita con i Dumb che questa volta stavano shortando anche loro..ed e' finita con gli Smart che hanno confermato la loro tendenza che va avanti da inizio settimana : short e basta

120 nuovi minimi..ieri 90..due gg fa...71...

quasi 12 volte i volumi di titoli che scendono contro quelli dei volumi di titoli che salgono...una bastonata

il tutto su 2756 titoli dei totali 3200 trattati...

il settore finanziario con l'xlf ha perso la media a 100 gg.

penso che i 1340 sarebbe un buon fondo

e' chiaro che Obama si sta lavando le mani, alla Pilato, sul Fiscal Cliff..non ha elelzioni future, solo i Midterm nel 2014, quello che ora gli interessa e' passare alla storia...con un trattato equo con i repubblicani

ma e' anche chiaro che si sono accelerati i tempi e al momento che si intravvedera' una soluzione..si potrebbe vedere un + importante in una seduta

storiaccia in Israele..ed in questo momento pesa

e siamo a Noi....sono curioso di vedere questa 100 sul nostrano che passa appena sopra 14900...gia' 15000 sembra un valico insormontabile...

vediamo che succede, se capiscono che una discesa sotto 14500 darebbe soddisfazione a tutti, ai vecchi short ed ai nuovi long..andremmo bene, se no pure questa volta sara' la solita melina...
 

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ballano 23 miliardi di euro tra ieri e stanotte nei depositi overnight

le banche ritirano liquidita' per metterla in borsa...
 
ordini ben precisi..obblighi...comprare..sostenere

nessuna notizia in nessun giornale sulla riunione ieri a Roma del gruppo che regge il mondo..

nada de nada
 
Italia, Francia e Spagna in crisi di deficit.
L'unica via è svalutare l'euro del 20% e metterlo a pari con il dollaro ......così vediamo la reazione dei cinesi......
 

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