Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni di Politica Estera

posto una notizia
perchè l'istinto mi dice che il problema è questo....


South Stream, la tedesca Wintershall dovrebbe affiancare Eni
I riflessi della crisi energetica legata alle vicende libiche e giapponesi iniziano a farsi sentire concretamente sulle decisioni strategiche delle società. Secondo quanto pubblicato dalla versione on line del Wall Street Journal la tedesca Wintershall dovrebbe entrare nel consorzio per la costruzione del gasdotto South Stream affiancando così l'italiana Eni, ora al 50%, e la russa OAO Gazprom, anche lei al 50%.
La scelta del gruppo tedesco andrebbe nella stessa direzione di quella della francese Edf, in lizza per rilevare una quota del 10% del consorzio.

La presenza di tre società di tre dei principali paesi del Vecchio Continente dovrebbe accrescere notevolmente le possibilità di partenza del gasdotto, progetto del valore di 21,5 miliardi di dollari in grado di trasportare fino a 63 miliardi di metri cubi di gas russo in Europa centrale e meridionale.

Commentando l'indiscrezione, l'Ad di Eni Paolo Scaroni ha di chiarato che l'ingresso di un socio tedesco nei prossimi giorni "dà solidità al progetto non solo in termini di chi saranno gli acquirenti del gas, ma anche in termini di percezione a livello di Unione Europea". Anche perché l'operazione non decollerà senza il sostegno dell'Unione Europea.

Wintershall , divisione per il petrolio e il gas naturale di Basf, è già partner dell'altro grande progetto che, sempre con la collaborazione di Gazprom, dovrebbe portare alla costruzione di una pipeline in grado di portare il gas in Germania attraverso il Mar Baltico: si tratta del gasdotto Nord Stream. Wintershall ha una quota del 15,5% nel progetto di matrice russo/tedesco, stessa quota di Ruhrgas. Capofila del consorzio è invece Gazprom con il 51%, mentre N.V. Nederlandse Gasunie e Gaz de France-Suez hanno il 9% a testa.

orpo
gli yankee saranno zzatissimi :rolleyes:
 
tranqui, i soliti avrebbero avuto da ridire anche in quel caso

Bischè ... guarda che la faccenda è seria, ... c'è di mezzo il solito TRASVERSALISMO di MALAFFARE tipicamente ITALICO, ... nel giorno del suo compleanno 150 l’Italia viene amputata del potere di avere una politica esterna autonoma nel Mediterraneo, non nella sua ampiezza totale, persino sul pianerottolo con l’inquilino dirimpetto.

La ciliegina sulla torta è amara, ... L’ENI perde le concessioni a favore della British Petroleum (BP), Total, Chevron e Shell.

Scacciati da una delle tre aree in cui si continuano a scoprire risorse energetiche o nuovi giacimenti, ... all’Italia viene negata la funzione storica di ponte europeo verso l’Africa ed il Medioriente, e pure lo spazio di manovra per un’autonoma politica energetica, volta a garantire l’autosufficienza attraverso una propria impresa multinazionale, parzialmente statale.
 
Bischè ... guarda che la faccenda è seria, ... c'è di mezzo il solito TRASVERSALISMO di MALAFFARE tipicamente ITALICO, ... nel giorno del suo compleanno 150 l’Italia viene amputata del potere di avere una politica esterna autonoma nel Mediterraneo, non nella sua ampiezza totale, persino sul pianerottolo con l’inquilino dirimpetto.

La ciliegina sulla torta è amara, ... L’ENI perde le concessioni a favore della British Petroleum (BP), Total, Chevron e Shell.

Scacciati da una delle tre aree in cui si continuano a scoprire risorse energetiche o nuovi giacimenti, ... all’Italia viene negata la funzione storica di ponte europeo verso l’Africa ed il Medioriente, e pure lo spazio di manovra per un’autonoma politica energetica, volta a garantire l’autosufficienza attraverso una propria impresa multinazionale, parzialmente statale.

non solo dobbiamo subire danni economici

ma dobbiamo pure offrire loro le basi aeree
per un accordo NATO


sappiamo da tempo che le basi militari non sono territorio italiano ma di proprietà USA


e si cerca di ricdicolizzarmi solo perchè non mi piace Faccia di Razzo
 
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Bischè ... guarda che la faccenda è seria, ... c'è di mezzo il solito TRASVERSALISMO di MALAFFARE tipicamente ITALICO, ... nel giorno del suo compleanno 150 l’Italia viene amputata del potere di avere una politica esterna autonoma nel Mediterraneo, non nella sua ampiezza totale, persino sul pianerottolo con l’inquilino dirimpetto.

La ciliegina sulla torta è amara, ... L’ENI perde le concessioni a favore della British Petroleum (BP), Total, Chevron e Shell.

Scacciati da una delle tre aree in cui si continuano a scoprire risorse energetiche o nuovi giacimenti, ... all’Italia viene negata la funzione storica di ponte europeo verso l’Africa ed il Medioriente, e pure lo spazio di manovra per un’autonoma politica energetica, volta a garantire l’autosufficienza attraverso una propria impresa multinazionale, parzialmente statale.

calma, la sporca manovra è chiara ma l'eni non ha ancora perso nessuna concessione
la libia il petrolio dovrà venderlo anche tra un anno, visto che col rum e l'olivetta non è buono :D
 
Lo "scatto d'orgoglio", ... secondo il nostro Presidente della così detta Repubblica, avrebbe manifestato l'Italia, in questa sua adesione alla santa alleanza fatta dai soliti delinquenti colonialisti ... , tralasciando accuratamente che il Governo rappresentante questo nostro popolo si dimostra come storicamente ha sempre dimostrato una propensione al trasformismo, alla furbizia idiota e malvagia.

L'entusiastica salita sul carro dei vincitori delle prossime ore, è come fosse "firmato Diaz" e invece è "firmato Giorgio Napolitano" ... lo stesso che plause l'attacco russo all' Ungheria ed alla Cecoslovacchia !!!

Questo intervento che lascia attoniti, ... che personalmenta mi umilia è stato fatto a poche ore dalla rilettura del celebre quanto inutilissimo articolo costituzionale n°11:

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
 
Video:Libia: Abbattuto un velivolo su Bengasi.Si ripete una storia già vissuta nel marzo 1993.
http://www.gexplorer.net/notizie/20...ripete-una-storia-gia-vissuta-nel-marzo-1993/

Il velivolo, colpito mentre sorvola su Bengasi, prende fuoco e precipita. Ritenuto in un primo momento un mezzo dell’esercito di Gheddafi, sarebbe invece appartenuto agli insorti.

Insorti libici

Un aereo da combattimento viene colpito in volo, prende fuoco e precipita. Le immagini diffuse da alcune emittenti come Al Jazeera e Sky News mostrano il velivolo mentre viene abbattuto sopra la città di Bengasi. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un mezzo delle forze fedeli a Gheddafi, che bombarda la roccaforte dei ribelli, ma gli insorti hanno poi riferito che si tratterebbe di un loro mezzo( mi chiedo come quattro insorti divenuti famosi per i lanci con le pietre oggi posseggano degli aerei). “Mi dicono che il pilota è rimasto ucciso, ma non posso confermarlo”, ha detto la fonte, precisando che il velivolo era un Mirage.”Abbiamo pochi aerei, e sono vecchi”.

Anche questi ribelli possedevano un veivolo(come i libici insorti oggi)

Un dejavu,questa storia mi sembra di averla già sentita-Operazione Deny Flyght.- Ricordarsi tuti gli episodi di violenza che portarono alla crisi jugoslava è un’impresa epica e un semplice articolo non è di certo adatto allo scopo. Mi limito ad alcuni punti salienti tra reminescenze della mia memoria che giorno dopo giorno con l’incedere di un’altro conflitto risvegliano nei miei ricordi cose già viste e sentite.
1993 crisi jugoslava: metà marzo, aerei non identificati sganciarono bombe sui villaggi nelle vicinanze di Srebernica violando la “No-Flight zone” per la prima volta. I Serbi Bosniaci furono accusati del bombardamento ma lo negarono(oggi Gheddafi è accusato della stessa cosa). Il 31 marzo, fu votata una risoluzione che autorizzò le nazioni coinvolte nell’UNPROFOR a prendere “tutte le misure
Veivolo dell'operazione Dany Flyght

necessarie” per prevenire l’accesso di aerei militari dei belligeranti nella no-flight zone (“Operazione Deny Flight”). Gli aerei francesi, olandesi, tedeschi, americani e italiani (tornado e amx) furono impiegati per applicare la risoluzione( Si noti i volenterosi sono sempre gli stessi). ….il resto è storia.Troppi parallelismi tra la crisi jugoslava e la crisi che ha investito il Nord Africa e Medio Oriente.
Date e modus-operandi sembrano gli stessi, gli unici a cambiare sono i “cattivi” di turno..mentre i “volenterosi” sono i soliti.A molti era già venuto il sospetto , guardando questa “strana” guerra che sapesse di Kosovo ( ci si ricordi le fosse comuni, dove la stampa per prima ne ha urlato l’importanza, per scoprire poi che si trattava di un cimitero) e avevano ragione. Tutto ciò mi crea un senso di nausea e di rabbia, commentare oltre una storia di cui si conosce già il finale è troppo per chi come me “Non dimentica”.
 
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e si cerca di ricdicolizzarmi solo perchè non mi piace Faccia di Razzo

Ti dimentichi di un certo Craxi, ... Sigonella, prese gli americani a calci in culo, ... è passato del tempo ma credo che sia l' UNICO episodio di orgoglio nazionale autentico, ... ma CRAXI era un out sider, ... non trasversalizzava ... venne fatto fuori con l'accusa di essere l' UNICO ladro, ... nessuno però quel pomeriggio si alzò in piedi nella Camera dei Deputati, ... quando Craxi chiese chi ... non avesse ricevuto finanziamenti dalle varie montedison & Co. ...

Naturalmente chi inquisì CRAXI ora è presidente di un partito a VALORE aggiunto, ... un tal Di Pietro che nella vicenda LIBIA ... HA CAMBIATO IDEA TRE VOLTE !
 
non solo dobbiamo subire danni economici

ma dobbiamo pure offrire loro le basi aeree
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e si cerca di ricdicolizzarmi solo perchè non mi piace Faccia di Razzo

se ci fossimo schierati per la neutralità,
anzi se non ci fossimo schierati affatto
avremmo avuto dei vantaggi economici?
 
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