Telecom, errore costa caro a un operatore
(22/01/2003 17.52.18)
Dovrebbe costare circa 300mila euro (più di mezzo miliardo lire) l’errore di un operatore, che nel finale di seduta avrebbe comprato circa 7 milioni di euro di Telecom Italia a 7,69 euro, facendo schizzare le azioni al rialzo di circa il 7%. Immediato il blocco delle contrattazioni, ma oramai il danno, per lo sfortunato operatore, era compiuto. Il titolo navigava in quel momento intorno a 7,11 euro, ed è stato ammesso subito all’asta con denaro a 7,18 euro.