TISCALI NEWS >>> 2003

Chi è in grado di commentare questa notizia del mese scorso ma che ho trovato solo ora ?

Sapevo del taglio delle tariffe ma credevo che fosse un vantaggio per i competitori di Telecom, nel senso che avrebbero potuto prendere in affitto linee ADSL a prezzi minori e quindi con margini maggiori. Credevo appunto che gli sconti fossero rivolti ai competitori e non ai clienti finali di Telecom.

Qui sotto la pensano al contrario. Se avessero ragione sarebbe un brutto colpo veramente per la prossima trimestrale della nostra Tiscali.

Aiutatemi a commentare la notizia; credo e spero che abbiano preso un abbaglio.

:-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-?


Tiscali. Rischio competitività da taglio tariffe Adsl
(ilnuovomercato.it) Milano: 17 Aprile 2003 - 09:16


L'annuncio del taglio sulle tariffe di interconnessione comunicato dalla Authority potrebbe compromettere la competitività del gruppo Tiscali sul mercato Adsl, settore cruciale per la futura crescita. Le riduzioni dei prezzi che Telecom Italia deve effettuare nei servizi x-DSL , prevedono un taglio del 18,7% e del 19% rispettivamente per l'accesso Adsl a 256 e 640 kbit/s. Tale provvedimento inciderebbe negativamente sul fatturato di Tiscali, non potendo competere, nella corsa all'offerta più conveniente per l'utente finale, con operatori del calibro di Wind e della stessa Telecom. Si allontanerebbe così la possibilità di far fede alle previsioni, annunciate dal presidente di Tiscali Soru, che puntano alla conquista di 600 mila utenti Adsl per la fine del 2003.
 
tkopf ha scritto:
Chi è in grado di commentare questa notizia del mese scorso ma che ho trovato solo ora ?

Sapevo del taglio delle tariffe ma credevo che fosse un vantaggio per i competitori di Telecom, nel senso che avrebbero potuto prendere in affitto linee ADSL a prezzi minori e quindi con margini maggiori. Credevo appunto che gli sconti fossero rivolti ai competitori e non ai clienti finali di Telecom.

Qui sotto la pensano al contrario. Se avessero ragione sarebbe un brutto colpo veramente per la prossima trimestrale della nostra Tiscali.

Aiutatemi a commentare la notizia; credo e spero che abbiano preso un abbaglio.

:-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-?


Tiscali. Rischio competitività da taglio tariffe Adsl
(ilnuovomercato.it) Milano: 17 Aprile 2003 - 09:16


L'annuncio del taglio sulle tariffe di interconnessione comunicato dalla Authority potrebbe compromettere la competitività del gruppo Tiscali sul mercato Adsl, settore cruciale per la futura crescita. Le riduzioni dei prezzi che Telecom Italia deve effettuare nei servizi x-DSL , prevedono un taglio del 18,7% e del 19% rispettivamente per l'accesso Adsl a 256 e 640 kbit/s. Tale provvedimento inciderebbe negativamente sul fatturato di Tiscali, non potendo competere, nella corsa all'offerta più conveniente per l'utente finale, con operatori del calibro di Wind e della stessa Telecom. Si allontanerebbe così la possibilità di far fede alle previsioni, annunciate dal presidente di Tiscali Soru, che puntano alla conquista di 600 mila utenti Adsl per la fine del 2003.


Ho trovato questo comunicato dell'Autority delle TLC che sembra darmi ragione. http://www.agcom.it/comunicati/cs_150403.htm

Fatemi sapere cosa ne pensate. :)





L'Autorità approva taglio dei prezzi per i
servizi x-DSL


La Commissione Infrastrutture e Reti dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato un provvedimento relativo all'offerta di servizi x-DSL all'ingrosso da parte di Telecom Italia, che porterà a significative riduzioni dei prezzi dei servizi stessi.
I servizi x-DSL (Digital Subscriber Loop) sono i servizi intermedi che tutti gli operatori devono acquistare da Telecom Italia per la fornitura dell'ADSL al pubblico, a meno che non abbiano infrastrutture proprie e non utilizzino l'unbundling di Telecom Italia.
Tali riduzioni (pari a -18,7% per l'accesso ADSL a 256 kbit/s, -10,2% per l'accesso ADSL a 640 kbit/s, -19,0% per l'accesso ADSL a 1.280 kbit/s) sono state realizzate sia rivedendo l'impianto generale di questo tipo di servizi, sia rivedendo alcune caratteristiche specifiche dell'offerta proposta da Telecom Italia.
Gli interventi a carattere generale, finalizzati a garantire la parità di trattamento interno esterno, riguardano, in particolare, l'introduzione di tempi più lunghi (90 giorni) per l'avvio della commercializzazione di nuove offerte wholesale (e delle corrispondenti offerte al pubblico); la specificazione degli elementi per definire il prezzo dei servizi all'ingrosso sulla base del principio del retail-minus; un diretto collegamento tra la durata dei contratti wholesale e quella dei corrispondenti contratti offerti al pubblico, nonché la richiesta di integrare i Service Level Agreement degli operatori, prevedendo specifiche procedure a tutela degli utenti relativamente alla disattivazione dei servizi.
Le modifiche richieste a Telecom Italia riguardo all'offerta ADSL wholesale ad accessi singoli in modalità flat, sono basate sui principi sopra enunciati e comprendono, oltre alle già citate riduzioni di prezzo, anche alcune modifiche tecniche e procedurali finalizzate a rendere più agevole l'utilizzo di tale offerta da parte di tutti gli operatori sul mercato.
Il commissario relatore del provvedimento Silvio Traversa ha sottolineato che "l'Autorità ritiene -con le modifiche introdotte all'offerta di servizi x-DSL all'ingrosso- di contribuire all'ulteriore sviluppo concorrenziale del mercato dei servizi a larga banda in Italia. In particolare, l'offerta wholesale di Telecom Italia è stata riconfigurata tenendo conto delle diverse esigenze manifestate dagli operatori e pertanto dovrebbe permettere sia agli OLO sia agli ISP di perseguire i propri modelli di business conseguendo ragionevoli margini di profitto."



Napoli, 15 aprile 2003
 
www.fineco.it

Lieve miglioramento consenso analisti sul titolo Tiscali:

15 Maggio - 5 analisti per hold, 10 per sell, 2 per strong sell. Media analisti =3,82

22 Maggio - 6 per hold, 11 persell, 2 per strong sell. Media analisti 3,79


( 1= strong buy, 3= hold, 5= strong sell ).
 
Da: http://it.biz.yahoo.com/z/t/tis.mi.html#cover

Ulteriore miglioramento degli analisti sul titolo Tiscali.

Media giudizi passa a 3,74 da 3,79 di pochi giorni fa.

Così i giudizi:

Precedente- Hold 6, Sell 11, Strong Sell 2. Media= 4,79

Oggi - Hold 7, Sell 10, Strong Sell 2. Media= 4,74


Migliora continuamente. Bene, bene.

L'unica mia preoccupazione è l'indebitamento che potrebbe generare un aumento di capitale con conseguente crolletto del titolo.

Dal bilancio si legge chiaramente che l'unico debito (o quasi), è costituito dalla emmissione obligazionaria di 400ml.

Di questi 250 ml dovranno essere rimborsati il 12 luglio 2004,

altri 150 ml il 7 luglio 2005.

Ebbene, ad oggi tiscali ha in cassa 314 ml, debiti verso banche per 52 ml, quindi 261 ml di posizione finanziaria netta.

Soru dice che Tiscali comincerà a generare cassa dal secondo semestre 2003.

Sembra quindi che dovrebbero esserci i soldi (o poco meno), per rimborsare i primi 250 ml. Però mi sembra che dopo non rimanga più nulla e forse anche qualche altro debituccio in banca.

Non sono un esperto ma sembra una situazione da aumento di capitale.

C'è qualcuno che sappia fare una vera analisi.

Grazie e saluti a tutti.
 
14:29 Internet Tiscali France potrebbe rilevare attività internet francesi di Cable&Wireless
.. ..
Secondo quanto riferiscono indiscrezioni di stampa, Internet Tiscali France starebbe per comprare le attività internet d'oltralpe dell'operatore britannico Cable&Wireless.
L'operazione dovrebbe consentire a Tiscali France di rafforzare il suo fatturato nei servizi alle aziende, che attualmente rappresentano solo il 10% delle vendite, pari a 170,6 milioni nel 2002.
Sempre secondo le indiscrezioni, l'annuncio dell'acquisto non sarebbe previsto prima di martedì prossimo.
 
Molto interessante questa notizia, molto interessante.

Secondo me potrebbe essere di forte impulso agli abbonamenti ADSL Tiscali (L'ADSL è l'unico a permettere una telefonate di qualità discreta da Pc)


Tlc: accordo tra Tiscali e H3G per una iniziativa; Il servizio ´Chiama3´ permette videochiamate Pc-telefonino

(ANSA)-ROMA, 5 GIU- Debutta in Italia il primo esempio al mondo
di VideoChiamata bidirezioanle da Pc a videotelefonino e viceversa,
grazie a un accordo tra Tiscali e H3G.Il nuovo servizio e´ ´Chiama3´.
A partire da oggi - informa un comunicato - tutti gli utenti Internet
attraverso il PC potranno fare e ricevere VideoChiamate da e verso
tutti i videofonini 3, vedendo cosi´ il volto del proprio interlocutore.
 
Postata stamane da Queom su uno dei thread Tiscali del FOL:

Anche Soru ora punta alle parabole


«L’accordo con Tiscali rappresenta un importante passo avanti per rendere i servizi a banda larga accessibili anche al mercato consumer europeo». Giuliano Berretta, Ceo di Eutelsat, non ha dubbi sull’impatto che avrà la partnership tra la sua società, il numero uno in Europa dei satelliti, e uno dei principali Internet provider del Vecchio Continente. «Un accordo non in esclusiva», tende a precisare Berretta, ma che indubbiamente parte alla grande, con una Communication Company in prima fila in tutti i paesi europei.
Basso costo e facilità di installazione: sono i due punti di forza di Opensky, la piattaforma di Eutelsat per l’accesso a Internet veloce via satellite in modalità monodirezionale. E’ partita a giugno dello scorso anno, quasi in sordina, attivata da piccoli distributori locali, con 200300 clienti al massimo. Ora, la collaborazione di Tiscali, un network che lo scorso anno ha registrato 7,3 milioni di utenti attivi, fa prevedere un boom.
«Il satellite è una tecnologia importante, permette di portare la larga banda nelle zone periferiche, di coprire dunque il cento per cento del territorio e della popolazione, per questo abbiamo esteso la nostra attività anche in questo ambito», racconta Mario Mariani, vice presidente Business Development di Tiscali. Spiega Mariani: «Siamo partiti un anno fa con la tecnologia bidirezionale, molto valida, permette infatti di portare la banda larga dove non arriva neanche il normale filo telefonico, ma cara, quindi adatta diciamo alle fasce alte del mercato. Ora con Opensky, possiamo raggiungere tutte il mercato».
Basta la normale parabola per la tv, puntata per esempio su Telepiù, al 13° grado. Per attivare il collegamento con Opensky si deve solo aggiungere un micofonino Ldn, «una specie di "occhio strabico"», semplifica Mariani. Dall’occhio, puntato sul 7° grado est, parte un cavo che finisce dentro il computer, in cui è installato uno speciale modem. E si ha Internet veloce ma anche la tv dentro il computer. Il prezzo? Centocinquanta euro, il costo dell’installazione. Si dovrà poi pagare anche un canone mensile. Tiscali non ha ancora reso ufficiale il prezzo, ma grosso modo si avvicinerà a quello dell’Adsl via cavo.
Rispetto al sistema bidirezionale, in cui il segnale passa sia in uscita che in entrata via satellite, Opensky costa meno perché le richieste inviate dall’utente passano sul normale doppino telefonico, mentre il download, ovvero lo scarico di immagini e testi, la parte più pesante, arriva dal satellite. Una soluzione per le zone dove le telecom non intendono portare le infrastrutture terrestri, perché lo considerano un investimento non redditizio. «Nostre stime dicono che in Europa ben il 50% del territorio e il 25% della popolazione totale rimarrà esclusa dal network della connessione a banda larga terrestre, che corrisponde a 25 milioni di abitazioni potenziali», racconta Giuliano Berretta.
Film on demand, videogiochi: si può fare tutto. Il sistema via satellite ha solo un limite: «Non è adatto ai giochi on line multiplayer, quelli in cui c’è per esempio un giocatore in Finlandia e uno in Italia e un altro in Francia: in questo caso i tempi di risposta si giocano sul filo del secondo e la connessione satellitare non è molto adatta perché è leggermente più lenta rispetto al cavo». Una manciata di secondi per portare il segnale "sulla luna" e farlo ritornare sulla terra, che in altre situazioni non si avvertono affatto. Il satellite consente, in compenso, di trasmettere filmati, in diretta o in differita. Che cosa? Di tutto, per esempio il videocurriculum l’ultima moda in fatto di reclutamento occupazionale: lo si invia alla base di trasmissione e torna giù via satellite in tutta Europa a intervalli prestabiliti. Un modo originale di andare in onda sul mercato del lavoro "globale".
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Da:Affari & Finanza
 
Un saluto e un grazie a tutti gli amici che collaborano a questo thread.. :) :)


Sempre su C&W.....

da http://it.biz.yahoo.com/030606/58/2bmi2.html

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Tiscali conferma trattative per asset internet C&W in Francia
Venerdì 6 Giugno 2003, 10:57


MILANO, 6 giugno (Reuters) - Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) conferma le indiscrezioni apparse ieri sulla stampa francese che la vorrebbero interessata alle attività internet dell'operatore inglese Cable&Wireless in Francia.
"Le trattative sono in corso", ha detto a Reuters un portavoce dell'Isp guidato da Renato Soru, senza aggiungere altri dettagli.

Ieri il quotidiano finanziario "La Tribune" ha scritto che l'annuncio dell'accordo, che consentirebbe alla filiale francese di Tiscali di incrementare il suo giro d'affari nei servizi professionali attualmente pari al 10% del totale (170,6 milioni nel 2002), non dovrebbe arrivare prima di martedì prossimo. Secondo Les Echos le attività messe in vendita dall'operatore anglosassone in crisi sarebbero in perdita e varrebbero meno di 10 milioni di euro.
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Saluti da High Tech
 
L'intervista/ Galimberti (I.net): "L'ICT ripartirà, ma solo per i big. Tiscali ed e.Biscom? Ce la possono fare"
11 giugno 2003




Cosa resterà del mercato ICT in Italia? La domanda è legittima, nel momento in cui società come Blixer IDC sono sull'orlo della liquidazione, Netscalibur naviga in acque sempre torbide e I.net deve fronteggiare nel primo trimestre un calo del 13,9% nei ricavi.
"Ma I.net sta bene", dice ad Affari Roberto Galimberti, a.d. e fondatore del NASP (Network Application Service Provider) oggi controllato da British Telecom, che non nega comunque le difficoltà. "Il mercato si è fermato, nessuno fa grandi progetti. Riprenderanno, certo, ma fra uno o due anni: abbiamo già delle richieste, anche se di ordini, per ora, non se ne parla".

E quando quel momento arriverà, sul mercato chi sarà rimasto?
"Da tempo dico che il mercato delle tlc lascerà spazio al massimo a una dozzina di operatori nel mondo. E' per questo che ho venduto I.net a British Telecom...".

E non ha dato modo agli inglesi di pentirsi...
"Se vuole scrivere che sono contenti di me, lo faccia pure...".

Grande è bello, dunque?
"E' così. I piccoli operatori non potranno sopravvivere, se non trovano il modo di apparentarsi a qualche grande gruppo. Sono molto affezionato alle dot com, che hanno cambiato le regole del mercato, ma le tlc sono ormai una commodity, in grado di fare la fortuna solo di chi sa gestire le commodity. Ovvero degli 'incumbent' (gli operatori dominanti, ndr)".

Questo significa che gruppi come Tiscali o e.Biscom non ce la faranno?
"Non è detto. Il gruppo di Soru sta diventando grande, e si candida a giocare un ruolo da protagonista a livello europeo. Quanto a e.Biscom, Scaglia ha giocato le sue carte puntando su una scelta oculata di qualità".

Ma non vi sono settori che presentano maggiori opportunità di crescita, anche per i "piccoli" in cerca di fortuna?
"Guardi, io dico sempre che si potranno distinguere due tipologie di operatori: quelli che fanno applicazioni (come Accenture, o Etnoteam, giusto per non fare nomi...), e quelli che si occupano di infrastrutture, quindi di sistemi di rete fissa e di data center. Fra questi ultimi si colloca I.net".

Quindi, la "ricetta" di Galimberti è chiara: diventare grandi prima che sia troppo tardi...
"Innanzi tutto bisogna anticipare, e di molto, il mercato, essere dei 'first mover'. Poi bisogna puntare sull'innovazione, che costituisce il vantaggio competitivo sui concorrenti. Quindi, una volta che si è raggiunto il top dell'innovazione, bisogna farsi le 'spalle grosse'".

Quante I.net potranno esserci, in Italia?
"Solo una... Al di là della battuta, oggi nel nostro settore vedo spazio solo per British Telecom (ovvero per noi), Telecom Italia e Wind. Un report di Mediobanca su I.net ha recentemente evidenziato che adesso dobbiamo ricominciare a comprare, poi ricominceremo a crescere violentemente".

Sì, però i valori che la società ha toccato sul Nuovo Mercato tre anni fa sono davvero lontani...
"Certo, stavamo meglio quando valevamo 7-8 volte di più, ma quei valori non torneranno più...".

Ma nel Nuovo Mercato, lei, ci crede ancora?
"Credo in un mercato borsistico sano, che offra alle imprese serie i mezzi per crescere. Non importa che si chiami Nuovo Mercato o in un altro modo. Ora c'è un forte clima di sfiducia, alimentato anche dalla chiusura del Neuer Markt tedesco...".

Beh, non mi dica che, a parte questo, va tutto bene...
"No, certo, ma c'è una situazione da risolvere a livello europeo, non solo italiano. Ma qui siamo fuori dal mio ambito di competenza. Io faccio l'ingegnere, e preferisco occuparmi di I.net...".
 
Resto sempre perplesso sulle affermazioni gratuite non confortate da dati oggettivi ma piuttosto da "sensazioni personali" e da fonti "negli ambienti vicini alla società" che non vengono mai riportate, comunque per dovere di cronaca riporto la news....




da http://it.news.yahoo.com/030611/92/2bu5b.html
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Mercoledì 11 Giugno 2003, 12:08

Andrea Mazzuca: Tiscali. La crescita Adsl rallenta, il management cambia strategia
Di Nuovomercato

La campagna espansionistica europea di Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) che ha portato all'acquisizione di società focalizzate nell'offerta di servizi alle imprese, nascerebbe dall'esigenza di diversificare il business qualora la società uscisse sconfitta nella guerra per la conquista di utenti privati Adsl.

In effetti gli ultimi dati, che circolano negli ambienti vicini alla società sull'andamento delle nuove connessioni broadband, evidenzierebbero la difficoltà di Tiscali a conquistare nuove fette di mercato sottraendole a competitors del calibro di Alice, Wind, Wanadoo (Parigi: 12415.PA - notizie) , T-Online e Terra (Madrid: TRR.MC - notizie) , dovuta anche ad un servizio che risulterebbe non essere all'altezza dei diretti rivali.

Dopo le recenti acquisizioni di EUnet e di Wanadoo Belgium, Tiscali potrebbe aggiudicarsi le attività internet francesi di Cable&Wireless. L'obiettivo è quello di rafforzarsi nel paese d'oltralpe, ma anche, secondo alcuni analisti, di riconsiderare il proprio core business e focalizzarlo sui servizi Internet rivolti a clienti affari. Andrebbe in questa direzione anche l'acquisizione di Airtelnet, la divisione Internet di Vodafone Group (Londra: VOD.L - notizie) in Spagna, che conta circa 5.000 utenti business.
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Saluti da High Tech
 

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