è molto difficile fare delle previsioni a livello macroeconomico, perché i fattori in gioco sono tanti e tanti sono i concorrenti, come giustamente dici anche tu.
Credo che la politica, in generale, si stia giocando la poltrona e gli interventi maggiori, quelli decisi a tavolino, siano proprio quelli di evitare un collasso, sebbene la situazione nel reale non sia tanto rosea.
Una specie di cura che tradotto significa un'iniezione di fiducia.
Ora, guardando nel concreto al nostro mercatino, vediamo dei titoli prossimi ai minimi storici, sebbene i mercati abbiano ripercorso buona parte della discesa.
Un crollo, attualmente, provocherebbe il delisting di molte società, con probabile fallimento. Questo genererebbe un effetto domino sull'economia reale, che ci porterebbe in una situazione tragica.
Ora, poiché seguendo uno studio ciclico sul DJIA mi risulta un minimo nel 2015/2016, non credo che si possa ancora scendere per altri 5/6 anni di fila. Credo invece che il rialzo partito a marzo 2009 ci porti a nuovi max entro il 2011, quindi ... altri 4 anni di discesa.
Per scendere bisogna prima salire ... e viceversa.
Praticamente gli stati stanno controllando il ciclo negativo, con strumenti di politica monetaria ed economica, al fine di attenuarlo.
La correzione che vedo sul DJIA mi sembra un flat espanso, che nella peggiore delle ipotesi ci farebbe rivedere un minimo nel 2015/2016.